Gradevole commedia di Jacques Demy con un delizioso Mastroianni protagonista. L'attore recita in francese senza problemi a fianco della sua partner del tempo, Catherine Deneuve. Come sempre nei film del regista francese, fotografia e musiche (di Michel Legrand) sono di altissimo livello. Il tono è leggero e l'argomento surreale: peccato solo che la versione italiana sia stata vergognosamente ridicolizzata dall'adattamento, opera di Guido Leoni, che trasforma una garbata commedia in una farsa pecoreccia.
MEMORABILE: La scena onirica in cui Mastroianni immagina come dovrà partorire.
Il tema della parità tra i sessi viene affrontato in modo insolito ed originale dal regista francese Jacques Demy: gli schemi vengono completamente ribaltati e, dando la possibilità ad un uomo di poter mettere al mondo un figlio, si esplorano le reazioni del mondo femminile. Il tutto vien filtrato dalla comicità intrinseca del film. L'idea del pollo con gli ormoni è geniale. Buone le interpretazioni della coppia Marcello Mastroianni - Catherine Deneuve.
Un'interessante idea di partenza (lo scoop del maschio partoriente e la cupidigia dei media e il commercio che ne deriva) e una coppia di attori di grido. Purtroppo, tali premesse non sono adeguatamente gestite dalla debole regia di Demy, al posto del quale non avrebbe guastato la mano di un Marco Ferreri, specializzato in questo tipo di commedie grottesche.
Non male questa commedia francese che affronta a suo modo tematiche importanti come quella, per esempio, della parità dei sessi. Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve sono un'ottima coppia e le scene ilari molte. Consigliabile, nonostante tutto.
Il surreale spunto di partenza, forse non sufficiente per un film intero, è condotto con garbo da Demy che riesce a trarne una saporita commedia di costume in cui non mancano frecciatine alla società dei tempi in forte evoluzione, soprattutto nella ridefinizione dei ruoli classici di uomo e donna. Accompagnano col solito mestiere i due protagonisti, sorretti da un robusto cast di contorno in grado di definire bene i vari personaggi. Peccato che l'infelice traduzione italiana tolga molto mordente alla sceneggiatura, snaturandone l'ironia. Da vedere, se possibile in lingua originale.
MEMORABILE: "Io ho ancora i seni che avevo a diciotto anni: fino all'ombelico!".
Le potenzialità questo film le aveva tutte, dalla coppia protagonista alla trama surreale con uno spunto assolutamente fantasioso. Il fatto è che la regia latita, l'idea di base viene dilatata all'infinito finendo per diventare noiosa e la recitazione annoiata di Mastroianni non aiuta certo, in questo senso. Lo spunto grottesco era veramente degno di nota ma avrebbe meritato una messa in scena migliore. È comunque un film curioso che tutto sommato un'occhiata la merita, ma la puzza di occasione sprecata risulterà molto forte. Buona la fotografia, brava Catherine Deneuve.
Jacques Demy HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
CuriositàZender • 21/10/22 16:53 Capo scrivano - 48878 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: