Note: Conosciuto anche come "Nudo e crudele 2". Girato con outtakes di "Nudo e crudele", ma non ne è il sequel. Uscì tra luglio e agosto e fu un grosso fiasco al botteghino. Nelle sale resse si e no 4 giorni. Non ha mai avuto edizione italiana in vhs.
Scarso nella sua totalità: gli argomenti trattati hanno già una limitatezza di fondo e una goffaggine evidente e sembra pure che il regista ci goda ad amplificare questi difetti. Non solo... qui sì che se mi si dice che è tutto falso ci posso davvero credere! La roulette russa, per come è girata, è uno scandalo, l'impalamento pubblico, anche per il motivo, farebbe sganasciar dal ridere un asceta, il sommelier è il non plus ultra... Conclude lo sprint finale il sollevamento di pesi fallico, naturalmente mai inquadrato! Si ride, dal quanto si è increduli.
Risibile mondo-movie che alla mancanza di buone carte da giocare sul versante sensazionalistico supplisce con immagini allungate fino alla noia. Certo si può assistere a un fintissimo impalamento in pubblico e a una roulette russa, ma il repertorio di contorno è assai scarso. Anche le scenette ricostruite ad hoc sono spesso prive di nerbo. Sul classico versante della violenza sugli animali si può assistere al pestifero mercato dei dromedari (per queste bestiole una specie di lager). Gli elefanti stavolta sono risparmiati. Sonnacchioso.
Tardo mondo movie che non azzarda alcuna novità rispetto ai tanti film del genere girati precedentemente; anzi, se possibile manca di alcuni elementi di forte impatto visivo. Le cose migliori al solito le vediamo quando ci si immerge nel continente africano, ma lo stile usato è fortemente edulcorato. Pochissimi i momenti shock (su tutti un impalamento) e tanta invece la noia. Siamo fuori tempo massimo e sembra essersene accorta anche la voce off che accompagna la visione.
Il mondo non si ferma mai un momento, quello di Albertini di motricità non vuole saperne. Si annuncia senza veli, ma in barba a Salomé è più imbaccuccato che mai. Nell'uggiosa sommatoria in esame non è più disputa di vero o falso (il vero ha comunque la peggio), o di visto oggi rispetto a ieri, ché anche allora era un jammer di clemenza esegetica-spettatoriale, perso com'era nell'ultima retrovia delle carognate. Coccodrilli? Ci aveva già sgranocchiati Schwartz. Roulette russa? La nostra tempia se l'aggiudicò Cimino. Impalarci? Yawnnibal holocaust. Nudisti e agopunture? Ancora? Sciò!
Siamo alle solite: un ennesimo giro per località esotiche tra il violento, l'erotico e il ridanciano, senza un vero e proprio tema di fondo, con la consueta dose di finzione spacciata per realtà catturata dalla cinepresa e forse recuperata da precedenti documentari, visti certi sbalzi di fotografia. Il minestrone è più sciapo del solito e anche la voce narrante di Romano Malaspina (annoiato pure lui) fa capolino meno del solito. L'unico momento davvero divertente è l'impalamento e il sollevamento pesi priapico, entrambi ridicolmente messe in scena. Triste il commento musicale.
Un anno dopo il ben più divertente Nudo e crudele, il regista Albertini ci riprova proponendo una collezione di "scarti" il più delle volte insignificanti. In mezzo a barbose tranche esotiche (danze tradizionali, ammaestratori di coccodrilli, improbabilissime sfide di roulette russa) e curiosità occidentali oltremodo obsolete (ancora ci si stupisce per nudisti, tatuatori e gente sullo skateboard?), spiccano - ma solo in un'ottica trashofila - certi sketch eroticomici da commediaccia, le solite brutalità farlocchissime e le (purtroppo rare) stoccate triviali della voce narrante. Bad!
MEMORABILE: Il vigile che regola il traffico nel deserto; Il giovane impalato in pubblico; I dromedari stremati; Il finale ("È veramente uno sport del cazzo!").
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Buiomega71 ebbe a dire: Penso che Nudo e crudele sia una delle operazioni più infami, squallide, deprecabili e improponibili dell'intero panorama mondo (vabbè, ci sarebbe pure Mondo cane 2000 l'incredibile a fare da ex-aequo, ma che messo a confronto Crisanti sembra Jacopetti!)
forse ti è sfuggito mondo cane oggi, che se preso in un certo modo ti fa cappottare dalle risate. anch'esso robetta, comunque, che in più passaggi crisanti ha addirittura avuto l'ardire di ripoffeggiare! senza contare mondo new york, che quanto a bassezza raggiunge il centro della terra.
Schramm ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: Penso che Nudo e crudele sia una delle operazioni più infami, squallide, deprecabili e improponibili dell'intero panorama mondo (vabbè, ci sarebbe pure Mondo cane 2000 l'incredibile a fare da ex-aequo, ma che messo a confronto Crisanti sembra Jacopetti!)
forse ti è sfuggito mondo cane oggi, che se preso in un certo modo ti fa cappottare dalle risate. anch'esso robetta, comunque, che in più passaggi crisanti ha addirittura avuto l'ardire di ripoffeggiare! senza contare mondo new york, che quanto a bassezza raggiunge il centro della terra.
Naturalmente parlo di quelli che ho visto (purtroppo)
Ma trovo arduo che qualcuno sia sceso tanto in basso come Albertini.
Già che non vado matto per questo (de)genere, figurarsi imbattersi nelle miserie filmiche di Albertini (piuttosto La dottoressa alle grandi manovre!)
ci sono, ci sono...e la lista non è manco breve...dal pelo nel mondo a shocking asia, da scattini a brutes and savages, da mattei a proia ne trovi a dozzine...
personalmente trovo che l'imo del genere lo rappresenti quel mondo credo francese -del quale manco ricordo più il titolo- sulla falsariga della pseudosessuolgia dagostiniana (altra robina della serie impiccamose ridendo) che aveva in scaletta, tra le altre corbellerie erotique, una falsa crocefissione in un'altrettanto falsa malibù...o era cefalù...
DiscussioneRaremirko • 9/12/12 21:10 Call center Davinotti - 3863 interventi
Schramm ebbe a dire: ci sono, ci sono...e la lista non è manco breve...dal pelo nel mondo a shocking asia, da scattini a brutes and savages, da mattei a proia ne trovi a dozzine...
personalmente trovo che l'imo del genere lo rappresenti quel mondo credo francese -del quale manco ricordo più il titolo- sulla falsariga della pseudosessuolgia dagostiniana (altra robina della serie impiccamose ridendo) che aveva in scaletta, tra le altre corbellerie erotique, una falsa crocefissione in un'altrettanto falsa malibù...o era cefalù...
altra scena spesso riproposta nei filoni; ne ricordo una anche in un the many taboos of death
Schramm ebbe a dire: ci sono, ci sono...e la lista non è manco breve...dal pelo nel mondo a shocking asia, da scattini a brutes and savages, da mattei a proia ne trovi a dozzine...
personalmente trovo che l'imo del genere lo rappresenti quel mondo credo francese -del quale manco ricordo più il titolo- sulla falsariga della pseudosessuolgia dagostiniana (altra robina della serie impiccamose ridendo) che aveva in scaletta, tra le altre corbellerie erotique, una falsa crocefissione in un'altrettanto falsa malibù...o era cefalù...
Credo tu ti riferisca a Mondo Proibito della Chantal Lasbats, che vidi anni remoti sulla vhs Deltavideo, e che ha confronto con Nudo e crudele, il francese sembrava Africa Addio!)
Comunque, anche se c'è di peggio della scelleratezza albertiniana, non credo che li vedrò mai, visto che-eccettuato rari casi-il genere mi fà un pò recere (e uso, quanto mai consono al contesto, un vocabolo schrammeriano)
Di solito sono come San Tommaso, ma in questo caso, come si dice, io passo...
Buiomega71 ebbe a dire: Schramm ebbe a dire: ci sono, ci sono...e la lista non è manco breve...dal pelo nel mondo a shocking asia, da scattini a brutes and savages, da mattei a proia ne trovi a dozzine...
personalmente trovo che l'imo del genere lo rappresenti quel mondo credo francese -del quale manco ricordo più il titolo- sulla falsariga della pseudosessuolgia dagostiniana (altra robina della serie impiccamose ridendo) che aveva in scaletta, tra le altre corbellerie erotique, una falsa crocefissione in un'altrettanto falsa malibù...o era cefalù...
Credo tu ti riferisca a Mondo Proibito della Chantal Lasbats, che vidi anni remoti sulla vhs Deltavideo
...esattamente! tra quello e nudo e crudele è una bella gara tra poveracci.
DiscussioneRaremirko • 9/12/12 22:49 Call center Davinotti - 3863 interventi
Metaforicamente parlando i mondo movies hanno una concezione pseudoquantistica che, traslata subliminamente, esaltano quella coercitiva voglia di evadere tipica...
un obbrobrio assoluto. il nadir della filiera. apicale per insulsaggine, un défilé di taroccaggini mai capaci di addivenire a una qualche scossetta traumatica (i denari per gli f/x evidentemente languivano forte) con scene che si vorrebbero clou/choc che si son viste realizzate di chilometrica lunga in altre opere capaci di scazzottarci ancora oggi (raffrontare il servizio sulla roulette russa cinese con il cacciatore, per capirci/credere. il nulla al potere, impossibile da fruire anche sotto la più ben predisposta ottica trash. chi l'ha visto all'epoca in sala (in estate, perdipiù) ha tutta la mia comprensione. a paragone, nudo e crudele è koyaanisqatsi.