Minotaur - Film (2006)

Questo film rivisita il mito del minotauro, figura mostruosa mezzo uomo mezzo toro, che richiede sacrifici umani annuali. Ambientato in epoca medievale, racconta di alcuni ragazzi che vengono condannati al sacrificio e dovranno vedersela, oltre che con l'enorme e feroce bestia, anche con i suoi fanatici adoratori. Il film non è poi così male, pur essendo un low-budget di pura serie B e annovera Hauer e Todd, attori ormai relegati solo a questo genere di produzioni inedite. Qualche buona scena gore, FX discreti e poco altro. Gradevole.

Pessima rivisitazione in chiave horror del mito del minotauro. Poteva essere un buon B-movie se non avesse avuto una regia così scadente, perché in fin dei conti la trama e il cast non sono proprio da buttare via. Alcuni effetti speciali e alcune scene splatter sono gradevoli.

Insalvabile pellicola realizzata senza un minimo di talento, dove i fessi di turno scappano per cunicoli inseguiti da un bestione che corre peggio del bisonte Rambaldiano di Sfida a White Buffalo (e lui non aveva neanche a disposizione la computer grafica). La sceneggiatura è di una povertà imbarazzante e i dialoghi sono troppo al di sotto della media anche per un film mitologico da popcorn come questo. Ci sono giusto un paio di simpatiche incornate in un mare di banalità, dove bisogna anche subire i vaneggiamenti di un sovrano gasleso e voglioso di accoppiarsi con la sorella.

Rivisitazione piatta e smaccatamente di serie B del mito di Teseo e del minotauro. A guardar bene, non si discosta molto da uno slasher, con il solito gruppetto di giovani vittime in fuga dal mostro. Niente di speciale per quanto riguarda regia e sceneggiatura, giusto un po' di competenza per gli effetti speciali. Sorprende la partecipazione di Todd e Hauer: bollette in arretrato da pagare?

Le riprese frenetiche, il montaggio ultrarapido e l’uso del ralenti cercano di tamponare con il virtuosismo (?) cinematografico l’immensa falla di un film che più che ‘horror’ andrebbe definito ‘orrore’. Passi la pretestuosità mitologica della storia (l’eroe che combatte col Minotauro in una caverna sotterranea labirintica), ma il punto è l’accozzaglia confusa e cialtrona con cui sono affastellati momenti che si prestano facilmente a una parodia, tra i quali eccelle l’imbarazzante re cattivo e perverso che sembra uscito da 300. Noioso.

Dark fantasy di ispirazione mitologica che si presenta come un film della Asylum con costumi e scenografie degne di un onesto B-movie (anche l'anno di uscita, in concomitanza col similmente stilizzato 300 di Snyder, rilascia sentori mockumentaristici). Ne risulta un'avventurina derivativa, violenta e fumettosa, consapevolmente farlocca nella sua estetica videoludica, a suo modo divertente se si viene a patti con la faciloneria dello script (con tanto di body-count slasherista che segue la logica de "i più belli muoiono per ultimi"). Buono il Minotauro animatronico, meno quello in CG.