Madres - Film (2021)

L'horror torna a farsi veicolo di critica sociale in un modesto mystery dalla resa altalenante. Si parte da spunti discreti, fra attriti culturali dei due protagonisti (entrambi di origine messicana, ma lei non sa lo spagnolo e lui parla male l'inglese), paranoie materne alla Polanski e presunte maledizioni. Meno riuscita la componente paranormale, con la solita entità che a suon di sobri jumpscare tenta di mettere in guardia l'eroina, mentre il twist finale colpisce per la sua scompostezza (serviranno alcune didascalie per chiarire il subtext). Nel complesso noiosetto e disordinato.

Giovane coppia in attesa del primo figlio si trasferisce in una cittadina rurale sulla quale sembra pesare una maledizione... Lo spunto di cronaca a cui il film si ispira e che viene esplicitato nelle didascalie finali è tale da suscitare davvero disgusto e raccapriccio, per cui poteva ben fornire una solida base per un horror, ma qui si sono volutamente mescolati troppi temi, tra case infestate, amuleti magici, paranoie polanskiane, fantasmi ammonitori, inquimento ambientale, medici reticenti, mentre, tra un jumpscare e l'altro, l'interesse fatica a restar desto. Peccato. 

Una coppia messicana si trasferisce in California nella nuova casa ma iniziano ad accadere strani fenomeni. Tra il dramma e la ghost story: si intrecciano fenomeni soprannaturali, superstizione locale, sciamanesimo, elementi legati alla realtà come l'uso di diserbanti/concimi, similmente a Distanza di sicurezza ma senza inutili divagazioni poetiche che nebulizzano la sceneggiatura nell'aria. Confezione e regia sono buone, il soggetto e la sceneggiatura pur non essendo niente di eccezionale guadagnano quel mezzo punto grazie ad un finale di "cronaca" reale ed agghiacciante.

Una giovane coppia di origini messicane si trasferisce in California per cercare fortuna, ma quello che i due troveranno sarà una maledizione che rischierà di distruggere per sempre le loro vite. Nonostante qualche spavento ben distribuito il film non riesce a terrorizzare veramente lo spettatore, che rimane disorientato da tutti i falsi indizi che vengono disseminati qua e là per confondere le idee. Non si capisce quindi dove il regista voglia andare a parare fino alla fine, ma non è certo un merito in quanto la noia nel frattempo prende il sopravvento. Deludente.