Madre

Mentre è in casa in Spagna, Marta riceve una chiamata dal figlioletto che, in vacanza da qualche parte in Francia col padre, è rimasto da solo in una spiaggia deserta. Perfettamente costruito nel suo crescendo inizialmente allusivo e familiare (le domande all'apparenza banali che la madre fa a Marta mentre sono in casa), bruscamente "acceso" poi dalla chiamata del piccolo Ivàn, deflagrare infine nell'afflizione più impotente per ogni genitore (il bambino inerme, impaurito e in fuga). Da vedere anche come prologo al lungometraggio che Sorogoyen espanderà in maniera sorprendente.