Hierro - Film (2009)

María (Elena Anaya) durante un viaggio in nave perde Diego (Kaiet Rodríguez) il figlioletto di cinque anni. Per lei inizia un incubo, soprattutto quando viene richiamata per riconoscere il corpo di un bambino deceduto. Una pellicola che può contare su scenografie lunari (sassi, scogli, predominanza di colori cinerei) di forte impatto, ma che si perde in un cervellotico sviluppo, aggravato da un finale pasticciato e confuso come, in linea di massima, lo è l'intera sceneggiatura. Materno.

Diverse belle sequenze (quella iniziale sul traghetto, la battaglia in roulotte) e un’ambientazione naturale davvero fascinosa rendono mirabile questo altresì prevedibile thriller spagnolo, poggiato sì sul concetto del dolore per la perdita di un figlio ma anche su un intreccio che ai più avvezzi può risultare intuibile già prima della metà. Molto brava la protagonista, regia talvolta patinata ma non disprezzabile. A restare impresse sono, comunque, le ventose e stranianti coste dell’isola del titolo.