Les glaces merveilleuses - Corto (1907)

Lo spunto iniziale di questo corto (sei minuti) ricorda molto Méliès, visto che abbiamo un illusionista (che poi cede il passo alla solita Mathieu). Il colore e l'ambientazione rimandano sùbito a Segundo de Chomón che ha, rispetto al Maestro francese, più tecnica a disposizione, con varie dissolvenze. Dalla specchiera esce di tutto, con cenno doveroso ai policromi guerrieri mongoli, dopo di che si fa un po' ripetitivo, pur restando interessante. Notare, in alto al centro, il simbolo della Pathé.

Esibizioni davanti a uno specchio in cui le persone svaniscono: il film è davvero poca cosa, appiattito interamente sui soliti meccanismi delle sparizioni e sulle solite tarantelle di donnine, omini e cinesini. Manca un'invenzione davvero originale o sperimentale. Si salva in corner con la finale esplosione floreale. Ma, se si eccettua la coloritura della pellicola e il dispiegamento di persone coinvolte, questo corto sembra essere decisamente di second'ordine nella produzione cinematografica dell'epoca.