Dead mail - Film (2024)

Produzione direct-to-streaming di Scalene Selects, Shudder & Spooky Pictures. Weird tale a basso budget dalla quotidiana oscurità della provincia americana, sotterranea, low fidelity degli anni Ottanta distorti dal ricordo. Un ufficio di recuperi postali rinviene un'anonima richiesta d'aiuto. Minaccia e ossessione nella rete della comunicazione analogica, contaminata da un pizzico di teoria del caos. Mezzi poveri (materiali ed espressivi), pur con una bella soundtrack minimal di sintetizzatori analogici e un bravo attore protagonista (John Fleck); stenta anche nel divertissement.

La misteriosa lettera non è che un volantino pubblicitario per un corso di calligrafismo paralynchano, la cui frustrante altra faccia della medaglia è la disseminazione di copycat-thriller dove a morire davvero sono l'attenzione e la pazienza dello spettatore. Regia persa nella caccia alla più matta originalità narrativa (ma per un'astrazione del patto investigativo, i codici del psycho-abduction restano inalienati) e intorpidita da una tale staticità che viene da controllare più volte se il lettore si è messo in pausa da solo. C'è più appeal e suspense in una coda all'Ipercoop.