Lanier - Film (2023)

Interessantissima la vicenda del lago artificiale Lanier in Georgia: come è stato realizzato, il razzismo che trapela dalla sua storia, il numero incredibile di morti che vi si sono verificate negli anni e le storie di fantasmi e misteri che lo avvolgono... Il film però è pessimo (potremmo dire che fa acqua da tutte le parti), dalla recitazione ai ridicoli effetti speciali (il massimo è un uomo di colore che entra ed esce dal lago). Speriamo che in futuro qualche produzione high budget, o perlomeno seriosa, possa investire in questa storia, che ha buone potenzialità.

Mescolando leggenda e cronaca, la coppia di autori tenta di dare una spiegazione alle centinaia di morti misteriose verificatesi nel lago Lanier, sotto le cui acque giacciono i resti di una cittadina teatro di orrendi crimini razziali. Non solo scelgono una soluzione banale e poco credibile, ma la sviluppano pure con evidente imperizia, scivolando sempre più nel ridicolo man mano che ne accentuano la componente orrifica, dai kinghiani toni spettrali al climax da home invasion. La fredda messinscena da VOD indipendente e le pessime interpretazioni non aiutano. Meglio tornare a Bodom.