In un periodo relativamente buono per l'horror, negli USA furono girati vari film del genere per la TV. Tra questi si colloca pure questa storia di licantropi, ambientata in Louisiana (location che non viene sfruttata a dovere). La pellicola si muove su binari risaputi e ogni effetto splatter è bandito a causa della destinazione televisiva; musiche e fotografia sembrano più datate di quel che sono, avvicinando lo stile del film a certe produzioni classiche degli anni '50/'60. Più investigativo che horror, ma salvato dalla buona prova del cast.
Bel licantropico. Nell'affascinante location della Louisiana il nostro caro lupetto mannaro mette nel panico una piccola cittadina di provincia. Se da un lato purtroppo il sangue è bandito, la suspense non manca (la sequenza finale con la Rush solo in casa è molto ben realizzata) e soprattutto il cast offre una buona recitazione, a partire da una sempre bellissima Barbara Rush, a Dillman suo fratello; particina per Chandler (già killer in Colombo).
MEMORABILE: La Rush sola in casa di notte; Il fienile; L'attacco al commissariato.
Prodotto televisivo che, in virtù della propria sobria natura per famiglie, regge dignitosamente il tempo. Janssen, la Rush e una eccellente batteria di noti volti e caratteristi, pur in assenza di vera action e forza evocativa, recano avanti con fluidità la narrazione che si avvale d'un piacevole intreccio (la relazione della vittima col dottore). Il film cade solo in presenza della rivelazione: il licantropo in questione, infatti, si fa troppo vedere (con fare casual, peraltro) e, almeno nel finale, abbassa il livello e la blanda tensione instauratasi.
Tv movie di discreto livello più giallo che horror nobilitato da un buon cast (Janssen, la Rush e Lewis su tutti) e da un intreccio insolito (licantropia vista come malattia derivante da malattie tropicali e la storia d'amore accennata tra lo sceriffo e la Rush), sangue con il contagocce (ma l'attacco al commissariato non si dimentica facilmente) e un tocco di pietà nel finale. Vale una visione, magari proprio con la luna piena.
MEMORABILE: L'attacco al commissariato (bella atmosfera creata).
Tutto sommato discreto. Non si può non tener conto che si tratta di un prodotto televisivo: dal punto di vista degli effetti speciali inutile attendersi exploit alla Landis e da quello dei dialoghi tocca accontentarsi dell'ordinaria amministrazione, però Petrie riesce a conferire una certa compattezza all'operazione e, dove non arriva lo splatter, ci pensa l'atmosfera di tensione, che in un paio di scene risulta efficace. Azzeccata anche l'ambientazione nel profondo sud, con la cittadina della Louisiana ben caratterizzata.
Un po' noioso e lento, ma tutto sommato interessante. Girato nel 1972 sembra però di almeno 15 anni precedente. Non si vedono scene di violenza e il trucco del licantropo fa davvero pena. La prova del cast è valida, colpisce molto la bellezza di Barbara Rush, buona la prova dello sceriffo interpretato da David Janssen, una piccola parte anche per un giovane Geoffrey Lewis. Belle ed eleganti ambientazioni americane stile anni 60. Si lascia guardare.
MEMORABILE: Le pallottole benedette.
David Janssen HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Al minuto 30 è possibile riconoscere alcuni storici flipper. Nell'ordine da sinistra verso destra: 3 coins (Williams 1962), King Tut (1969 Bally), Cross town (Gottlieb 1966):