Opera prima di Rossellini, ma con la supervisione dell'esperto De Robertis (nessuno dei due è accreditato!). Non può competere con le opere di quest'ultimo. Storia divisa in tre parti: una di attesa (un po' idillica, sulla vita di bordo), una di battaglia (nettamente la più interessante, con un montaggio serratissimo e immagini delle vere battaglie di Punta Stilo e di Capo Teulada), una sentimentale un po' così, con un doppio, contemporaneo e felice finale un po' stucchevole. **½
Pur essendo solo la prima opera (su commissione) di Rossellini, il film è comunque interessante soprattutto per alcuni spunti documentaristici. La prima parte, abbastanza leggera, è quella un po' più debole; la parte centrale invece (quella guerresca) è la migliore sia dal punto di vista squisitamente cinematografico sia per ritmo e tensione (serratissimo il montaggio); l’ultima (quella sentimentale) tediosa ed evitabile ma ci può stare, in un film del genere. Non male.
MEMORABILE: Il personaggio che si esprime in versi.
Quasi un film di propaganda politica sulle poderose capacità della Marina militare italiana durante il periodo fascista (non priva di una certa tendenza retorica). Si parte con un dispiegamento di dettagli bellici molto ben descritti, poi prende forma la storia di un giovanissimo marò, fatta di delusioni e disgraziate coincidenze. Fortunatamente il lieto fine è dietro l’angolo. Già s’intravede l’intento realista del regista, abile a raccontare in profondità le semplici e variegate vicende umane.
Un film di propaganda bellica molto diverso e meno declamatorio di quelli che in quel triste periodo venivano prodotti un po' in tutto il mondo per sostenere un'orribile guerra. Roberto Rossellini, al suo primo lungometraggio, mostra tra le righe un'attenzione per l'umanità dei personaggi che non è comune, e proprio per questo il film risulta piacevole anche oggi e anche se si parla di un ospedale.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneZender • 6/11/11 09:08 Capo scrivano - 48874 interventi
Però non capisco... se son tutti e due n.c. a chi sarebbe attribuita la regia?
Questa faccenda m'ha incuriosito. Nei titoli di testa del film non viene indicata la regia?
Sul sito dell'anica viene citato Rossellini come regista.
http://www.anica.it/arc/1941/41sv_413.thtml