Kidding - Il fantastico mondo di mr. Pickles - Serie TV (2018)

Carrey interpreta magistralmente un intrattenitore di programmi per bambini lacerato dopo la morte di uno dei figli. La sua carriera va a rotoli, mentre la sua mente comincia a sfuggire dal personaggio perbenista che interpreta da sempre. Sempre sul filo tra commedia e dramma, tra realtà e finzione (il vero Jim è in caduta libera), la serie riesce a scavare nell'animo umano proponendo figure grottesche e realistiche al tempo stesso. Si ride a denti stretti, ci si arrabbia, ci si commuove. Ci sono forzature, ma l'insieme è notevole.

Serie TV originale, spiazzante, intuitiva, quasi sperimentale e, proprio per questo motivo, spesso eccessiva, come un motore che, forzato, va fuori giri, disturbando, ma anche colpendo. Tutto ciò grazie ai singolari (a dir poco) protagonisti, su tutti Carrey, instabile, colpito da una disgrazia familiare, che interagisce coi pupazzi e non è esente da psicosi e sensi di colpa. Anche gli altri, però, la sorella, suo marito e il figlio del protagonista, non sono da meno, facendo sembrare quasi equilibrato il nonno, non certo un esempio di stabilità. Notevole, pur con tutti i suoi piccoli difetti.