Il nido d'amore - Corto (1923)

Disilluso delle donne, il nostro affronta solitario l'oceano fin quando non viene caricato da una baleniera capitanata da un terribile lupo di mare. Ultima delle gloriose "due bobine" che diedero la possibilità a Buster, in un biennio, di sperimentar gag e linguaggio filmico. Come in The boat, l'acqua diventa scenario ideale per esercitar l'ironia nei riguardi del patetico (il mal d'amore), ma soprattutto per quei misunderstanding spaziali che sono il pane di Keaton. Rispetto alla parte a bordo del Love nest, nella seconda metà calan ritmo e divertimento.

Deciso a dimenticare la sua ex, Buster finisce su una baleniera dove il capitano ha modi un po’ burberi. I momenti migliori sono forse proprio quelli del rapporto tra i due, o la pesca subacquea col fucile, a cui si aggiunge l’immagine del nostro eroe che pesca appollaiato sul bersaglio della marina militare. Un cortometraggio più simpatico e gustoso (soprattutto nella prima parte) che non davvero buffo o esilarante.

Disilluso dall’amore prende la via del mare, ma le balene, rozzi capitani ed esercitazioni militari gli renderanno la vita difficile. Le vicende a bordo della nave giocano più sugli scambi che sui momenti comici, anche per la difficoltà di girare in uno spazio ridotto. Inevitabili tuffi e ondate improvvise a ravvivare la scena, anche se non essendoci una vera trama l’effetto rimane scarso.