I ruggenti anni 20 - Film (1939)

I ruggenti anni 20
Lo trovi su
Vai alla pagina Amazon Video | Apple TV

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/05/07 DAL BENEMERITO FLAZICH
Mappa Sole voti
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Flazich 13/05/07 14:06 - 685 commenti

I gusti di Flazich

Gli anni 20 visti attraverso gli occhi di un reduce che diventa gangster per caso. L'amore, il proibizionismo, il potere lo fanno sentire onnipotente e non si accorge della fragilità della situazione. Il crollo di Wall Street nel '29 ridimensionerà tutto. Orrimo film che getta uno sguardo, seppur breve, nell'America del proibizionismo. Grande cast: immenso James Cagney nei panni del gangster. Bravissima Priscilla Lane. Sicuramente da vedere.

Cotola 12/07/08 17:17 - 9343 commenti

I gusti di Cotola

Film sul gangsterismo dal ritmo molto veloce (forse anche un filino troppo) e godibile la cui pecca però è quella di non coinvolgere eccessivamente lo spettatore. Se si pensa al nome del regista (un grande) sicuramente abbastanza deludente anche perché va detto che gli anni non sono passati invano, per questa pellicola. Anche la sceneggiatura non funziona alla perfezione. In ogni caso uno spettacolo decisamente valido.

Galbo 28/02/11 18:19 - 12552 commenti

I gusti di Galbo

Uno dei migliori "gangster movies" realizzati dal cinema americano; la storia di tre reduci della prima guerra mondiale che prendono strade diverse tra giustizia e delinquenza è narrata dal regista Raoul Walsh con un grandissimo ritmo ma nello stesso tempo con una notevole attenzione alla caratterizzazione dei personaggi. Ottimo il cast con i grandi Cagney e Bogart.

Saintgifts 12/05/11 00:07 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Iniziato da Anatole Litvak, quello che è considerato l'ultimo dei gangster movie prima di passare ai noir anni '40 '50. Portare a casa la pelle dalle trincee della Grande Guerra per poi non essere minimamente considerati in patria. Questi, assieme al proibizionismo, vero nucleo di tutta la storia, fino al crollo delle borse del '29, sono l'ambiente e la realtà che condizionerà il comportamento dei protagonisti. Ottimi interpreti con un perfetto Cagney cattivo-buono e un Bogart, vero cattivo e ancora comprimario. Regia svelta e buona sceneggiatura.

Rambo90 8/06/17 17:26 - 7852 commenti

I gusti di Rambo90

Gangster movie di grande impatto, invecchiato abbastanza bene negli anni soprattutto grazie al ritmo molto veloce imposto dalla regia di Walsh. Il personaggio di Cagney è caratterizzato molto bene e interpretato ancora meglio, funge da vero e proprio catalizzatore per il coinvolgimento emotivo dello spettatore, contrapposto al canagliesco Bogart un po' come anni dopo accadrà in C'era una volta in America. Un po' inutili gli intermezzi canori, ma sicuramente un film ancora oggi notevole.

Daniela 24/01/19 09:57 - 13009 commenti

I gusti di Daniela

Tornati in patria, tre reduci si trovano a vario titolo invischiati nel traffico di alcolici, diventato fonte di enormi guadagni dopo l'emanazione di leggi restrittive sul suo consumo... Walsh dirige un gangsteristico classico con piglio quasi documentario, mettendo bene in risalto sia le difficoltà di reinserimento degli ex soldati che le conseguenze nefaste del proibizionismo. Il protagonista assoluto è Cagney, uomo onesto spinto a delinquere per la mancanza di prospettive, mentre Bogart interpreta il ruolo del malvivente infido e senza scrupoli, per lui abituale ad inizio carriera.

Nicola81 1/03/23 21:42 - 2895 commenti

I gusti di Nicola81

Non un semplice gangster/movie, ma un affresco criminale con ambizioni storiche in cui, con taglio documentaristico, vengono affrontati anche temi come il difficile reinserimento dei reduci di guerra, il proibizionismo e la Grande depressione del 1929. In alcuni frangenti il coinvolgimento rischia di calare (gli intermezzi canori sono del tutto superflui), ma nel complesso è un film che ha resistito piuttosto bene al trascorrere dei decenni. Grandi prove di Cagney, criminale più per caso e necessità che per indole, e di un Bogart cattivo a tutto tondo, ma brave anche Lane e George.
MEMORABILE: L'inizio al fronte; La sparatoria nel ristorante; Il finale.

Rebis 6/07/24 15:02 - 2429 commenti

I gusti di Rebis

Negli anni '20, per i reduci di guerra, il contrabbando poteva diventare l'unica opportunità di riscatto sociale: da qui il piglio imprenditoriale, giocoso, di questa ascesa criminale, tratteggiata da Walsh con la levità pungente di una sophisticated comedy, illuminata da un Cagney acuminato e da una irresistibile George. Il proibizionismo assume una statura mitologica alla pari degli altri eventi che hanno costellato un decennio irripetibile della storia americana. Snello, essenziale, dinamico, suggella l'epoca d'oro del gangster movie. Bogart spregevole come non l'avete mai visto.

Raoul Walsh HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Notte senza fineSpazio vuotoLocandina La furia umanaSpazio vuotoLocandina Gli implacabiliSpazio vuotoLocandina Il mondo nelle mie braccia
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.