I'm a killer - Film (2016)

I'm a killer
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Titolo originale: Jestem morderca
Anno: 2016
Genere: thriller (colore)
Note: Il film si ispira alla vicenda di un serial killer, soprannominato "il vampiro di Zaglebie", che uccise in Polonia 14 donne fra il 1964 e il 1970.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/08/17 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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Capannelle 28/08/17 23:02 - 4411 commenti

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Solido thriller polacco basato sulla vicenda reale di un serial killer degli anni 70, anche se la sceneggiatura si prende più di una libertà per delineare un quadro più ambiguo e filante. Questo non incide sulla bontà della messa in scena, sulla prova degli attori, sugli effetti ambientali. La storia appare credibile, ricorre a qualche clichè (l'amante, il giudice poco integerrimo) ma senza esagerare.

Daniela 17/11/17 19:09 - 12662 commenti

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In Polonia negli anni '70 un killer assassina 12 donne. La polizia arresta un operaio contro il quale ci sono solo labili indizi... Ispirandosi a vicende reali, un film focalizzato sul capo delle indagini, giovane poliziotto ambizioso ma onesto all'inizio, poi sempre più spinto dalle pressioni politiche a compromessi con la sua coscienza destinati a stravolgerne la vita. Un approccio che ricorda Zodiac o Memoriers of Murder, efficace per come riesce a raccontare, attraverso la parabola di un uomo, quella di una intera nazione immersa in un clima omertoso ed opprimente. Validi gli attori.
MEMORABILE: L'esecuzione nel garage, atroce sequenza che rispecchia quanto avvenne nella realtà

Kinodrop 8/05/18 18:02 - 2950 commenti

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Una storia di colpevole malagiustizia nel clima opprimente del bolscevismo polacco. Un poliziotto viene incaricato di indagare su un serial killer, all'inizio con le più oneste intenzioni, poi stritolato dalla burocrazia e dal Partito, viene ai più turpi compromessi con la sua coscienza. Thriller di stampo occidentale che non indulge al truculento, anzi si attiene alla dimensione burocratica delle indagini (ricostruite anche troppo meticolosamente). Sebbene un po' lungo, si percepisce la solidità dell'insieme e l'efficacia di un cast a proprio agio.

Lythops 16/05/18 17:20 - 1019 commenti

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Ennesima dimostrazione che il cinema si fa senza effetti speciali, ma con una grande introspezione e attori degni di tale nome. Quasi francese nella vicenda, che sarebbe interessante se solo non si trattasse di una storia vera, è realizzato grazie a un visibile affiatamento anche della troupe. Plauso speciale soprattutto alla scenografia e ai costumi, cui è stato affidato il compito di ricreare gli ambienti degli anni '70 in cui si svolge la vicenda. Per rispetto si sarebbe potuto rinunciare a inglesizzare il titolo.

Deepred89 11/08/18 23:08 - 3706 commenti

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Zodiac polacco che parte molto bene tra intreccio poliziesco intrigante, montaggio incalzante, protagonista azzeccato e musiche jazzate funzionali all'intrattenimento. Poi nel secondo tempo il film si perde tra confronti poliziotto-sospettato dagli esiti prevedibili (sì, c'è dietro una storia vera...) e parentesi inessenziali (le troppe vodke e l'extraconiugale), accusando un notevole calo d'interesse. La critica sociale, palesemente il vero interesse degli sceneggiatori, funziona bene quando suggerita attraverso l'ironia, meno quando gridata.

Schramm 11/12/18 17:31 - 3495 commenti

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Pieprzyca spreme dalle olive del serial killer movie olio di Doestoevskij, come un Kieslowski che spia il thriller dal buco della serratura esistenzialista e rimesta nei corrotti interstizi dell'ottusità burocratica e partitica. L'asciuttissima risultante, però, non picchia mai duro quanto dovrebbe, e il film, pur drammaturgicamente massiccio, resta abbastanza scollato senza fendere e attanagliare mai, se non nel finale che sa essere più gelido dell'obitorio e del clima polacco. Valido, ma da una zavorra simile ci si aspetta di venire trascinati oltre il fondo senza maschera e boccaglio.

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  • Curiosità Daniela • 17/11/17 19:52
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Il film si ispira alla vicenda di un serial killer, soprannominato "il vampiro di Zaglebie", che uccise in Polonia 14 donne fra il 1964 e il 1970, compresa la nipote di Edward Gierek, allora capo del partito comunista della Slesia superiore.

    SPOILER
    Per tali crimini venne arrestato e condannato a morte ZdzisBaw Marchwicki, ma sono stati avanzati dubbi sul fatto che fosse realmente colpevole.

    Per maggiori informazioni sulla sua figura, si veda qui in lingua inglese.
    FINE SPOILER