I gusti sono gusti - Film (2018)

La famiglia ebrea tradizionalista chiamata a fare i conti con la figlia lesbica, incontri online male organizzati e il ragazzo di colore. Il tutto genera una girandola di equivoci e imbarazzi che come scrittura e personaggi regge, pur volendo rimanere in superficie e non sfruttando tutte le potenzialità comiche. La regia è passabile ma non brilla per inventiva, come pure ordinarie sono fotografia e location.

Mentre sta cercando il coraggio per fare coming-out con la famiglia ebrea tradizionalista, una ragazza lesbica deve affrontare due problemi imprevisti: l'attrazione verso un cuoco senegalese e gli appuntamenti al buio fissati per lei dal fratello impiccione... Commediola francese che punta sul mix di gusti e di colori, come recita il titolo originale, nonché di usi e religioni, modesta sotto il profilo della sceneggiatura e della regia: abbastanza gradevole nella prima parte ma dal fiato corto e molto meno anticonformista di quel che ambirebbe essere, tanto da diventare a tratti uggiosa.

Una ragazza ebrea deve fare i conti con una famiglia molto tradizionalista e religiosa e con quella che è la sua vita nascosta al nucleo familiare, che di tradizionalista ha ben poco. Tra le varie vicissitudini affronterà anche momenti di crisi personale e identificativa. Nel complesso la pellicola non decolla mai; si lascia seguire ma ci si aspetta un qualcosa che non arriva e anzi, col finale si è veramente rovinato ciò che c'era di salvabile.