Ho amato un fuorilegge - Film (1951)

Ho amato un fuorilegge

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/11/16 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 9/11/16 00:29 - 8998 commenti

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Straordinario noir americano che illustra perfettamente il clima di sospetto, sfociante nella paranoia, e paura, sfociante nella disperazione e nella solitudine, che allignava negli U.S.A. piagati dalla maccartista caccia alle streghe. Il personaggio di Nick (eccellente John Garfield) è un loser votato alla disfatta totale che non si dimentica, così come quello di Peg ragazza perbene che si innamora di un criminale di mezza tacca. E quel finale meraviglioso è il perfetto suggello a quanto visto sino ad allora. Di sicuro non è un semplice film di genere e merita di essere recuperato.
MEMORABILE: Il pasto a base di tacchino; Gli ultimi segmenti coi minuti sulle scale e il dubbio sull'arrivo dell'automobile.

Myvincent 16/07/20 09:07 - 3721 commenti

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B-movie di sicuro effetto, racconta di un uomo, figlio del dolore e della disattenzione, che tiene in ostaggio una onesta famigliola a causa di una rapina finita nel sangue. La storia si sviluppa solo in un senso, mancando di quel dinamismo che certo non avrebbe nuociuto, snervando volutamente lo spettatore in un crescendo di tensione e partecipazione emotiva. Shelley Winters perfetta nel ruolo di fanciulla ingenua e di buone intenzioni. Non un capolavoro, ma godibile.

Daniela 23/09/20 01:31 - 12606 commenti

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In fuga dopo una rapina sanguinosa, un giovane malvivente si fa condurre da una ragazza conosciuta per caso nella sua abitazione e ne sequestra la famiglia per costringerla ad aiutarlo... Noir stringato, percorso da un'ansia febbrile, come febbrile è l'interpretazione di Garfield in grado di far percepire la sofferenza rabbiosa che nasce dalla solitudine, dalla frustrazione e dalla mancanza di affetto. Ottima anche Winters che nutre nei suoi confronti un sentimento in cui si confondono attrazione, paura e pietà. L'epilogo, secco e crudele, è di quelli che non si dimenticano. 
MEMORABILE: Il pranzo con il tacchino "obbligatorio"; L'ultima sequenza con i pochi passi verso la macchina.

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