Gelosia - Corto (1935)

Penultima comica della coppia, divertente come le prime, interpretata da una grandissima Mae Busch, che fa ridere dall'inizio alla fine. Moltissimi i momenti cult, come quello in cui i due cercano di vendere i loro biglietti di Natale o il gran finale con Ollio nell'immondizia.

Comica molto divertente, con i nostri eroi impegnati a vendere biglietti di Natale. A causa di una donna, Ollio verrà sfidato a duello (Ollio: "Ma se non vado al duello, lui dice che mi troverà anche all'inferno". E Stanlio: "E tu non c'andare all'inferno. Vai da un'altra parte"). Gran ritmo, gag a ripetizione e un finale, col marito armato di coltello e pistola, tutto da gustare.

Assai divertente, con i due che, al bar, vengono visitati dal cameriere. Ollio: “Due birre”. E Stanlio: “Due birre anch’io”. La cosa più sorprendente è il chilometrico bacio che la Busch stampa a Stanlio, con Ollio che continua, stupìto, a guardare in macchina. Ma questo è nulla: poi la Busch bacia passionalmente Ollio, sulla testa del quale si nota l’erezione del cappello. Al di là delle malizie, è divertente, grazie anche allo strepitoso doppiaggio di Sordi.

Stanlio e Ollio, autori improbabili di cartoline natalizie, accettano la proposta di una signora di far ingelosire il marito, ma quest'ultimo reagisce male e sfida Ollio a duello. La comica è molto divertente e con un buon ritmo narrativo e comico. Le gag sono poche, ma le situazioni sono ben pensate e fanno ridere. Impagabile il lungo bacio della donna a Stanlio.

Due venditori di biglietti natalizi (Stanlio e Ollio), per arrotondare, decidono di assecondare una donna che vuole far ingelosire il marito. La coppia di comici riesce al solito a regalare momenti divertenti (dalla scena del duello a quella della fuga). La storia è semplice ma ben congegnata e completamente al servizio del grande duo. Divertimento assicurato.

Per un equivoco, Ollio viene sfidato a duello. Comica divertente anche se non tra le più riuscite dei due. Il ritmo non è impeccabile; di contro i due comici sono in grande forma e affiancati da ottimi caratteristi, come l'interprete della moglie che vuole fare ingelosire i marito e l'interprete di quest'ultimo, il buffo francese che sfida a duello il protagonista. Il finale è un po' sottotono.

Piccolo accenno natalizio per terminare nel classico equivoco amoroso. Le buone intenzioni e un pizzico di ingenuità per una comica con pochi spunti ma sempre divertenti. Un aiuto dai caratteristi per tenere in piedi un duello improvvisato e un finale senza il botto. Scarsino nei dialoghi, molto meglio quando si affida alla mimica della coppia.

Stanlio e Ollio vendono cartoline d'auguri e rimangono invischiati in un duello all'ultimo sangue con un marito geloso. Comica molto divertente del duo, basata più sugli equivoci che su gag fisiche, con una seconda parte particolarmente riuscita e un Ollio davvero strepitoso, che in più di un'occasione ruba la scena al compare. Ci sono anche ottimi comprimari e i venti minuti scorrono via in un attimo.

Nonostante Laurel e Hardy siano in buona forma, questa comica non è all'altezza di ciò che siamo abituati a vedere. Il ritmo è piuttosto lento e anche le gag a volte cercano la risata facile. Probabilmente questa pellicola è da annoverare fra le meno riuscite. Anche il cast di contorno si adegua come puó.

Piuttosto divertente questo corto, che presenta una trama semplice ma ben sviluppata. Stupisce il bacio di cui beneficiano entrambi i protagonisti, dato loro da una sconosciuta che i due si offrono di aiutare (da segnalare la reazione del cappello di Ollio). Sempre ottimi Laurel e Hardy ma ben efficaci anche Middleton (l'antagonista) e la Busch. Anche se non si può annoverare tra le cose migliori della coppia può contare su trovate simpatiche.

Divertenti le poesie natalizie che Stan Laurel e Oliver Hardy cercano di vendere ai clienti porta a porta. Stanlio pure stavolta riesce a mettere nei guai Ollio con i suoi consigli bislacchi. Non manca Mae Busch, che in questo cortometraggio fa la moglie di un impetuoso pittore francese interpretato da un altro attore che spesso appare con la coppia, l'arcigno Charles Middleton. E c'è anche il sempre brillo Arthur Housman.

Comica dalle tempistiche quasi perfette (il bacio, l'arrivo del marito, la telefonata, riportati nella stanza da letto, il duello con le pistole a salve, nel bidone della spazzatura) in cui la coppia dà il meglio di sé tra equivoci, codardia e la lettura demenziale delle cartoline natalizie). Grandissimo il momento in cui il geloso marito francese vuole tagliare a pezzi Oliver (che ricorda Annuncio matrimoniale) e la sua fuga da cartoon sfondando la porta. Sempre bellissima Mae Busch e ben calibrata la regia scoppiettante del fido Rogers. Tra i migliori corti del duo.