Fatal instinct - Film (1993)

Fatal instinct
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Fatal instinct
Anno: 1993
Genere: comico (colore)
Note: Aka "Fatal instinct - Prossima apertura". Vedi anche la critica vecchia al vol. 5 n. 41.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Carl Reiner, regista specializzato in commedie e mentore del primo (e migliore) Steve Martin, aveva realizzato con IL MISTERO DEL CADAVERE SCOMPARSO una delle più geniali commistioni tra il noir e il comico. Visti i risultati e l'alto apprezzamento della critica, ritorna al genere con una parodia meno raffinata negli intenti e più dichiaratamente spostata verso il cinema demenziale alla Zucker-Abrahams-Zucker. I modelli di base sul quale si sviluppa il linguaggio di FATAL INSTINCT sono ancora i noir vecchio stile, ma vengono arricchiti da spunti parodiati da film come CAPE FEAR...Leggi tutto (notevole James Remar nei panni che furono di De Niro), BASIC INSTINCT, A LETTO CON IL NEMICO, ATTRAZIONE FATALE. Ne è uscita una pellicola demenziale più intelligente del previsto nei suoi richiami al noir e con un protagonista (Armand Assante) che per il genere pare nato: la sua espressività, la sua fermezza quando si comporta da perfetto idiota, la sua imperturbabilità sono sicuramente un enorme valore aggiunto al film; che non sarà sempre divertente (anche perché molte gag verbali sono purtroppo intraducibili e il doppiaggio, pur buono, in alcuni casi le rende tanto male da essere imbarazzante), ma che può contare su molte trovate strepitose e un ritmo a metà tra la parodia scatenata e la commedia brillante. Qualche gag è riciclata (Shady che legge i giornali con la sua foto è ripreso dall’AEREO PIU’ PAZZO DEL MONDO, SEMPRE PIU’ PAZZO), qualche pausa eccessiva non manca, ma nel complesso si ride e molto spesso. Da rivalutare!

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Puppigallo 1/05/07 14:17 - 5258 commenti

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In un film come questo (demenziale, con gag a raffica e svariate citazioni) bisogna innazitutto analizzare il protagonista (direi decisamente in parte e con la faccia giusta) e poi mettere sulla bilancia le varie scene comiche per capire cosa segna l’ago. In questo caso c’è una predominanza (non netta) di gag divertenti, e quindi il risultato complessivo non può che essere buono. Segnalo: calzamaglia e autoscontri, asciugamani fuori posto, apertura gambe, il piano, fumo, Mussolini e Hitler, bowling con testa, “Biglietto signore”.
MEMORABILE: "La difesa dimostrerà che le asserzioni dell'accusa non sono altro che delle irresponsabili, stupide, ridicole cacate". Il giudice: "A verbale"

Undying 6/10/07 04:00 - 3807 commenti

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All'inizio degli anni '90 dall'America arrivano tutta una serie di parodie giustamente definite grottesche per via del "retorico" impianto comico (che ha però radice nella serie Scuola di Polizia): da La pallottola spuntata a Mr. Magoo, da Spia e lascia spiare a Dracula morto e contento. Qui al posto di Leslie Nielsen ritroviamo Armand Assante nei panni (duplici) di poliziotto/avvocato. Gag surreali e taglio di regia televisivo (non a caso firma un esperto di TV movies) per una demenziale (ma divertente) parodia di Basic instinct.

Lovejoy 1/01/08 15:57 - 1823 commenti

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Divertente parodia di film gialli, thriller e noir americani. Presi particolarmente di mira Cape Fear, Attrazione fatale e A letto con il nemico. Ben diretto dal bravo Reiner (una garazia del genere) ha buon ritmo, gag notevoli e battute esilaranti. Cast di gran livello, con la sorpresa Assante su tutti. Un filmetto simpatico, da riscoprire.

Zender 29/11/13 17:20 - 315 commenti

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Parodia alla ZAZ del vecchio noir su cui innestare comici riferimenti al thriller più moderno. Reiner torna a ridicolizzare il genere come nel suo cult Il cadavere scomparso. Complice un difficile doppiaggio italiano molte gag appaiono maldestre, ma le idee efficaci (perdipiù affidate a un Assante perfetto per il ruolo, di una serietà esilarante) sono spesso memorabili, all'altezza della trilogia di Drebin. Misconosciuto gioiellino recitato ottimamente, fotografato con gusto e competenza, dai tempi comici impeccabili.
MEMORABILE: Il doppio lavoro di Ravine: poliziotto e insieme avvocato difensore di chi arresta; Sorprese in vasca: durante il bagno prima, nell'affogamento poi.

Pinhead80 9/05/14 20:50 - 4719 commenti

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Obbiettivamente mi aspettavo molto di più da questo film di Reiner, che non riesce ad arrivare neanche vicino ai risultati ottenuti col buon Mistero del cadavere scomparso. Non si ride quasi mai e il giochetto dei riferimenti non è più una novità. Non c'è nemmeno il suo attore feticcio Steve Martin a tirare su il cast. Deludente.

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  • Discussione B. Legnani • 24/05/15 12:00
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    In NOTE che significa "vedi anche la critica vecchia al vol. 5 n. 41"?
    Forse me lo hai gia spiegato, caro Zender, ma l'età avanza e...
  • Discussione Zender • 24/05/15 12:10
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, vecchia storia, è una nota che metto causa errore di doppia impressione del davinotti: esiste in due papiri diversi. Dovrò prima o poi fonderle...
  • Discussione Kanon • 1/01/18 21:51
    Fotocopista - 832 interventi
    Facendo il pignolo, nelle note andrebbe corretto il titolo aggiungendo la "a" finale in "prossima apertur"
  • Discussione Zender • 2/01/18 08:12
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Non sono mai pignolerie queste ma correzioni di errori belli e buoni!