Fantasie - Film (2021)

Commedia francese composta da sei episodi incentrati sulle fantasie sessuali di altrettante coppia. Alcune fantasie sono note, come la ludofilia del più divertente oppure la tanatofilia del meno riuscito, altre invece più inconsuete come la sorofilia (la tendenza ad innamorarsi della sorella della propria partner) o la dacrifilia (eccitarsi davanti alle lacrime). La sceneggiatura risulta pigra e solo a tratti non cade nel banale, ma nel complesso lo spettacolo è reso potabile dalla bravura e alla  simpatia di alcuni degli attori coinvolti.

Commedia dallo spiccato stile francese incentrata su alcune fantasie sessuali di coppia. Il ritmo è piuttosto scorrevole grazie alla breve durata di ciascun episodio. Decisamente meno riuscita la sceneggiatura nell’insieme. Se alcuni “teatrini” possono anche risultare discreti, ce ne sono altri quasi sgradevoli (come quello interpretato dalla Bouquet e dalla Bellucci che, recita qui male e si doppia anche peggio). Un film sciocco, troppo, e francamente inutile.

Sei episodi per altrettante coppie che sperimentano la sessualità in maniera differente. Come spesso capita in film di questo genere non c'è omogeneità nella qualità, e mentre qualche segmento risulta riuscito e divertente, altri sono davvero scadenti. I migliori sono quelli che trattano della ludofilia e della sorofilia, anche perché hanno alle loro spalle una storia che si può definire tale. Il peggiore in assoluto è quello che tratta della tanatofilia con una Bellucci incapace di trasmettere emozione. Un film piacevole che però non riesce a convincere del tutto.

Con un piglio pseudo-scientifico, la commedia affronta in sei episodi altrettante fantasie sessuali di coppia, cercando tuttavia di non perdere la verve ironica e dissacratoria che l'argomento porta con sé. Molto disuguali le qualità dei singoli episodi, che si susseguono con una certa logica estetica ma senza una vera unità che possa permettere un giudizio complessivo. I migliori sono forse il primo e l'ultimo, mentre la parte centrale soffre di una sceneggiatura un po' generica, anche se attenta a non cadere in un eccesso di morbosità. Cast poco brillante.