Perversion flash - Film (1970)

Perversion flash
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Titolo originale: Whirlpool
Anno: 1970
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Il bosco della paura", "Il vortice dei sensi", "Perversione flash".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/06/11 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 20/06/11 20:53 - 4768 commenti

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Buon thriller morboso dello specialista Larraz. Una ragazza novella cappuccetto rosso si fa coinvolgere nei giochi erotici di un giovane fotografo e della zietta (che in realtà tale non è), ma l'ombra di una ragazza scomparsa si staglia minacciosa.. Il film offre una buona aria morbosa, sa sfruttare l'ambientazione lacustre e si regge su attori più che discreti (la migliore è la zia). Interessante.
MEMORABILE: La fotografia con la ragazza urlante, la partita a strip-poker.

Lucius 11/10/11 21:35 - 3015 commenti

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Zia, nipote e un suo amico si dilettano in mènages a trois in un piccolo cottage; a lei piacciono anche le donne, mentre il nipote, sadico, preferisce guardare oltre che partecipare e soprattutto fotografare. I tre coinvolgono dapprima e controforza una bella ragazza nei loro giochi poi, quando la situazione diventa pericolosa, il delitto resta l'unica opzione, volta a preservare le loro perversioni. Girato e fotografato bene (ottimi gli inserti seppiati) ma con troppa "deviazione" che pervade gran parte della pellicola e con contaminazioni thrilling.
MEMORABILE: Le bambole inchiodate alla parete, il bacio tra nipote e zia.

Fauno 21/10/15 23:12 - 2208 commenti

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Introspettivamente fila alla perfezione; pochi film sul sadismo son corroborati da ambientazioni così in tema, da dettagli ben centrati quali manichini, sequele di foto rivelatrici, suoni di flauto misteriosi... Come film resta più che valido: i tre protagonisti vanno alla grande, la suspense e l'insicurezza dei personaggi è pure troppa, ma la componente thriller manca quasi del tutto; si ha a che fare con un macigno che non riceve la spinta finale per cadere e devastare, o con una sala chirurgica preparata a puntino per un paziente che non arriva mai.
MEMORABILE: "...perchè allora hai cominciato? Io ora ti desidero".

Marcolino1 25/11/16 16:03 - 553 commenti

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Il film ricorda sia L'ultima casa a sinistra per l'ambientazione tetra nel bosco autunnale e l'efferatezza dei delitti, sia L'occhio che uccide per il voyeurismo fotografico intenso che pervade tutto il film. Il ritmo è un crescendo ben strutturato e puntualizzato da segnali e flashback inquietanti, dove non si comprende subito dove vogliano arrivare con le loro azioni i personaggi (questi ultimi ben caratterizzati anche da una buona recitazione sia nelle parti erotiche al sapore d'incesto che in quelle drammatiche).
MEMORABILE: Le bambole inquietanti appese al muro; I delitti nel bosco.

Digital 7/05/19 11:21 - 1257 commenti

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Una modella riceve l’ospitalità di una donna e un fotografo, rimanendo invischiata in un perverso ménage à trois. Ottimo thriller corroborato da una forte componente erotica tra sesso a tre, amori saffici e tentati stupri. La tensione è palpabile sin dai primi fotogrammi e pur rimanendo morigerato da un punto di vista prettamente sanguinario (praticamente assente), il film riesce a tenere col fiato sospeso, con la povera malcapitata di turno (una stupenda Vivian Neves) che progressivamente si rende conto di esser preda di turpi, spregevoli personaggi.

Nicola81 12/05/19 22:58 - 2840 commenti

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L'esordio di Larraz è già indicativo della sua concezione del cinema: thriller che concede molto al versante erotico (pregevoli nudi, parentesi lesbo, tentati stupri, voyeurismo), ma che funziona anche sul piano della tensione, che rimane costante fino all'epilogo inaspettatamente cattivo. Affascinante l'ambientazione lacustre (un cottage isolato nella campagna inglese), buona la prova dello sparuto cast in cui spicca la bella protagonista Vivian Neves. L'Italia partecipa con il montaggio di Carlo Reali e le musiche (belle) di Stelvio Cipriani.

Deepred89 29/09/19 12:37 - 3704 commenti

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Larraz, sin da questo film d'esordio, mostra un talento fuori dal comune, ma lo mette al servizio di un copione debolissimo, di una lentezza esasperante, che si riscatta soltanto in un finale inaspettatamente nerissimo. Bellissime immagini (i piani fissi del bosco possiedono un fascino pittorico notevole), ma la patina autoriale - alla quale concorre un poco riconoscibile Cipriani alla colonna sonora - va tutta a scapito dell'atmosfera, percepibile solo a tratti. Cast corretto non particolarmente incisivo.
MEMORABILE: I 6 minuti di threesome, roba forte per il 1970.

Leandrino 26/03/21 21:21 - 512 commenti

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L'esordio di Larraz si presenta come un thriller orientato all'atmosfera più che alla narrazione, in cui il torbido elemento erotico si presta a una riflessione sul paradigma della visione - come dimostrato dall'Occhio che uccide dieci anni prima ma con altri risultati. Qui a conti fatti si gioca a carte scoperte fin dalla prima mezz'ora, dopo la quale ci si imbarca in una spirale languorosa di sesso, reazioni illogiche e omicidi fine a sé stessi che ne intaccano ritmo e credibilità. Debutto fiacco, che contiene in nuce gli elementi tipici dei film successivi - nel bene e nel male.

Daidae 18/08/23 14:17 - 3169 commenti

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Come erotico è ottimo, come thriller è pessimo per quanto è semplice, banale e telefonato. Film che ha comunque diversi punti di forza: belle musiche, ottime fotografia e ambientazioni. Le scene erotiche sono spinte, contando che siamo nel 1970. I lati deboli sono alcuni personaggi fuori contesto (su tutti il pifferaio anziano, ma anche l'amante di Rhonda).

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  • Discussione Caesars • 4/06/18 10:19
    Scrivano - 12 interventi
    Secondo Imdb in Italia è conosciuto anche come "Vortice dei sensi" (X version). Anche il sito Italia taglia cita questo titolo come alternativo (che sia quello al quale è stato negato il nulla osta?).

    Entrambi i siti sopra riportati riportano che il regista è accreditato come J.R. Larrath, cosa avvalorata da immagini, reperibili sul web, di manifesti dell'epoca.
  • Discussione Deepred89 • 4/06/18 13:06
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Confermo il J.R. Larrath nei crediti dell'edizione italiana (almeno quella approvata in censura. Riguardo ai titoli, il titolo dell'edizione bocciata in via definitiva era Il bosco della paura. Vortice dei sensi è il titolo provvisorio della copia rimontata approvata per la circolazione nelle sale italiane, poi modificato in Perversion Flash.
  • Discussione Caesars • 4/06/18 13:12
    Scrivano - 12 interventi
    Grazie della precisazione Deep.
  • Discussione Caesars • 4/06/18 13:15
    Scrivano - 12 interventi
    Zender,
    puoi aggiungere come aka "il bosco della paura" e "Vortice dei sensi"?

    Per quanto riguarda la regia non so se sia il caso d mettere J.R. Larrath (Josè Ramon Larraz) o lasciare così com'è. Vedi tu cosa ritieni meglio.
  • Discussione Zender • 4/06/18 19:02
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Purtroppo sbagliato entrambi. Va il nome esatto utilizzato da imdb, quindi cogli accenti giusti (che erano sbagliati).
  • Discussione Caesars • 8/06/18 08:58
    Scrivano - 12 interventi
    Forse non tutti sanno che Larraz, prima di diventare regista, è stato un apprezzato fumettista.
    Qui sotto un esempio del suo lavoro (tratto dal sito bdzoom.com)

    Ultima modifica: 8/06/18 10:53 da Zender
  • Homevideo Caesars • 11/04/19 16:56
    Scrivano - 12 interventi
    Leggo sul forum di Gentedirispetto che è uscito un bel bluray, edito dalla Arrow.
    Non conosco i dettagli
  • Homevideo Buiomega71 • 11/04/19 17:45
    Consigliere - 25944 interventi
    Senza audio italiano, o almeno uno straccio di sub nel nostro idioma
    Ultima modifica: 12/04/19 05:33 da Buiomega71
  • Homevideo Ciavazzaro • 12/04/19 00:20
    Scrivano - 5591 interventi
    E io l'ho fatto mio ovviamente, costa un pò, ma ne vale la pena.
    Contiene questo e Ossessione Carnale e Sodomia.

    La copia di Perversion Flash è la versione americana restaurata dal negativo originale, e negli extra vedo che c'è una comparazione con la versione inglese (ha ovviamente differenze).

    Non appena avrò scartato vi farò avere più dettagli, ma per chi ama Larraz sembra una bella edizione.

    p.s. tra l'altro la versione italiana è un montaggio moralizzante, totalmente diverso

    SPOILER
    Che elimina gli omicidi dell'investigatore e della protagonista che viene salvata dalla polizia

    FINE SPOILER
  • Curiosità Zender • 29/04/21 17:54
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/perversion350.jpg[/img]