Corri ragazzo corri - Film (1981)

Un modesto libraio scopre per caso la maniera di arrotondare i guadagni... Commedia realista, condotta con l'understatement proprio del cinema cecoslovacco del tempo, capace di coinvolgere lentamente lo spettatore durante il dipanarsi della narrazione. Nulla di veramente rilevante accade eppure la storia di Dalibor che si sostituisce velocemente ai camerieri per incassare il conto costruisce un'atmosfera quieta e amara che si imprime nella memoria. Il bravo Abrhám ha il volto e la misura giusti per il protagonista, combattuto tra la vergogna sociale e l'ambizione.

L'arte di arrangiarsi nella Praga falce e martello fa da nucleo a una commedia che parte un po' in sordina - il formato 4/3 e l'atmosfera da cortina di ferro non aiutano - per crescere progressivamente fino sorprendere con trovate umoristiche di notevole livello, che toccano l'apice in un memorabile inseguimento di massa dal respiro quasi keatoniano. Regia in grado di ottimizzare un budget visibilmente tutt'altro che elevato, spassoso il protagonista, curiosi i fugaci intermezzi quasi da commedia sexy, con tanto di pre-finale che sembra una citazione a La pretora.