Charlotte Corday - Corto (1908)

Corto di argomento "storico": in circa 7' si racconta dell'omicidio di Marat da parte della protagonista. La realizzazione è accurata e il regista riesce a sintetizzare le fasi drammatiche dell'evento fino alla sua tragica conclusione (anche se, nel documento giunto a noi, mancano i fotogrammi finali, ma ciò non impedisce di giudicare l'opera). Un documento sicuramente interessante, discretamente interpretato dalla protagonista.

Anche se le motivazioni dell’assassinio di Marat sono ricondotte a una vendetta personale anziché alla politica, la pellicola che racconta la vicenda di Corday dall’idea iniziale alla ghigliottina è davvero niente male. Non solo per la pulizia cristallina della trama e la compostezza recitativa, ma anche per una notevole cura di ambienti, dettagli e controscene di comprimari e comparse, con presenza dinamica di singoli e masse e acute osservazioni quasi antropologiche della Francia rivoluzionaria. Merita la visione.

Dopo aver visto condannare il suo compagno, Charlotte Corday decide di farsi giustizia da sola assassinando Marat. Per fare questo troverà un stratagemma per trovarsi da solo con lui in modo che non possa nuocerle in nessun modo. Cortometraggio importantissimo dal punto di vista storico perché documenta un avvenimento del passato che è stato immortalato anche nella storia dell'arte. La protagonista è bravissima nell'interpretare la donna rosa dalla vendetta pronta a cogliere l'attimo giusto per compiere l'efferato omicidio. Peccato per i frammenti finali del corto andati perduti.