Carioca - Film (1933)

Qui per la prima volta insieme, Astaire e Rogers non sono i protagonisti del film, ma bastano i pochi minuti in cui i due ballano congiungendo la fronte al ritmo della "Carioca" per far scoccare quella scintilla che li porterà a fare coppia per altre 8 volte nel corso degli anni '30. In effetti Rio è tutto lì, ovvero nel trascinante numero de "La Carioca"; il resto è talmente pacchiano e improbabile che nemmeno la bellezza latina di Dolores Del Rio riesce a renderlo attraente.

Dopo una prima parte che procede senza particolari slanci, il film prende quota – è il caso di dirlo – con il viaggio a Rio dell’orchestrina Usa guidata dal bellimbusto innamorato di una brasiliana. A rendere scoppiettante (moderatamente) il film non è tanto l’aria esotica (che esplode in una trascinante carioca), quanto il delirante ma arguto incastro della trama, che culmina in un finale buffamente spettacolare e pseudo-futurista, in cui le ballerine volteggiano sulle ali di aeroplani in volo, non senza ironica goffaggine.

I protagonisti di questo modesto musical di ambientazione esotica sono la statuaria Del Rio e il pesce lesso Raymond, ma se ha guadagnato un posticino nella storia del genere lo deve alla presenza nel cast di Astaire e Rogers al loro primo film insieme, lui già scaltrito, lei sinuosa ma più incerta. I loro numeri, per quanto carenti sotto il profilo della regia (le inquadrature sul pubblico risultano fastidiosamente distraenti), ben promettono per quanto riguarda l'affiatamento di coppia. Per il resto, il film risulta molto datato, compreso il bizzarro numero finale con le ballerine in volo.