Black Diamond Express - Corto (1896)

Come a La Ciotat un treno attraversa la campagna accolto da operai armati di picconi che osservano la scena in modo incuriosito, agitando fazzoletti bianchi. White coglie con semplicità una scena ormai dimenticata: un vecchio treno a vapore che squarcia la bucolica tranquillità della campagna. Se la scena sembra semplice, rivela invece una grande abilità del regista che con la posizione della camera ci fa capire la forte velocità del treno a vapore. La scena è stata girata vicino alla ferrovia di Lehigh Valley.

Evidentemente ispirato dall’arrivo in stazione del treno proposto dai Lumière, White ci mostra il passaggio di un treno in una linea ferroviaria su cui stanno lavorando gli operai. Il brivido del treno sbuffante, che vediamo da molto lontano, grazie alla prospettiva scelta per l’obiettivo della cinepresa, lascia il posto a una sorta di suspense, visto che gli uomini si attardano sui binari fino all’ultimo secondo prima del transito del convoglio.

Qui l'arrivo del treno a vapore è visto con gli occhi degli operai che stanno lavorando sui binari. La cosa migliore è data dalla percezione della velocità del mezzo, che possiamo veder arrivare da lontano in tutta la sua magnificenza. I lavoratori si scansano all'ultimo e questo lascia quasi con il fiato sospeso fino alla fine. Molto riuscito.

Si mescolano lavoro e viaggio, elementi che si riuniscono nel vistoso saluto finale, reciproco. Gli operai che lavoro lungo la linea, armati di piccone, si spostano dal binario pe salutano vistosamente, agitando fazzoletti, i passeggeri del treno che, a loro volta, affacciati ai finestrini, ricambiano con l'identico gesto. Pare un inno al progresso. oltre che all'Umanità che lo sta portando avanti, o lavorandoci, o sfruttando gli strumenti della modernità. Conquistante.