Bigorno surveille madame - Corto (1912)

A Bigorno viene assegnato il compito di sorvegliare una signora. Comincerà a eseguire il compito arrivando a spiarla anche dal buco della serratura. Peccato che la governante e la signora stessa se ne accorgano: per lui cominceranno tutta una serie di peripizie che lo porteranno a prendere una sacco di botte un po' da tutti. Corto molto strano perché parte in un certo modo per finire poi come al solito in maniera fracassona con Bigorno che viene sballottato da una parte all'altra e menato a non finire. Simpatico il momento in cui viene lanciato in aria come un fantoccio di pezza.

Il domestico ficcanaso legge i bigliettini per la padrona e la spia nella sua camera, esponendosi a una valanga di conseguenze travolgenti. Sono proprio queste ultime a rendere piacevolmente vivace la pellicola, che comincia come uno stuzzicante incipit da commedia borghese e si sviluppa in pieno mood da comica slapstick. Strano che Bosetti non utilizzi lo strumento accattivante del buco della serratura, ma è evidente che quello che interessa maggiormente è l’escalation di situazioni buffe, ben condotta, anche con discreta ironia.