Trovo ben poco da salvare in questo Azumi. Sì, lo so che è tratto da un manga e che molte delle situazioni irreali e alcune scene sono da valutare nel contesto della cultura giapponese... ma c'è poco da fare se la sceneggiatura è ridicola (con buchi ed assurdità ovunque) ed anche la storia in sè non è particolarmente brillante. Si potrebbero salvare alcune scene di combattimento, se almeno fossero stati in grado di usare la CGI e il green screen in maniera decente.
Alti e bassi caratterizzano questa classica storia di arti marziali, capace di rivelarsi a tratti inaspettatamente drammatica e cruenta. Certo, l'eroina è più sexy che brava e ogni tanto si scade nel trash, tuttavia segnalarei almeno tre scene memorabili che rendono meritevole la visione di questo film.
Ispirandosi all'omonimo manga di Koyama, Kitamura rinverdisce la tradizione nipponica del chambara e mette la sua perizia formale schematica e cristallina al servizio di una storia dolorosa e spietata, che vede al centro 9 trovatelli ed una ragazzina addestrati da un ex-militare imperiale all'arte dell'assassinio. La pellicola incrocia senza soluzione di continuità folli combattimenti bagnati nel sangue, cruda rappresentazione dell'etica del bushido e letali derive epico-apocalittiche, senza soppesare degnamente i profili psicologici ma pigiando sulla spettacolarità più diretta.
MEMORABILE: La prima apparizione della guerriera Azumi, fieramente affacciata sullo spigolo di un precipizio, dinanzi ad un panorama arioso ed evocativo.
Da un lato é una vicenda tipicamente nipponica a base di invincibili guerrieri/ninja/samurai/cattivoni/morte/onore/sacrificio, dall'altra mostra il genio registico di Kitamura, perfetto sia nell'inquadrare splendidi paesaggi con gusto pittorico sia nelle incredibili scene di duello. La Ueto forse non é la Portman quanto a doti recitative, ma ha un bel visino. Ottimo il cattivo bianco vestito con rosa in mano. Qualche smargiassata nel finale stile Commando e qualche lungaggine abbassano il voto.
MEMORABILE: Tutte le scene di duello con la kitana.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
HomevideoZender • 24/05/08 08:55 Capo scrivano - 48845 interventi
Il primo capitolo di Azumi è uscito in dvd anche da noi in una collector's edition a due dischi in tiratura limitata a 2000 copie.
Audio: Italiano Dolby Digital ES + DTS ES e Giapponese
Sottotitoli: Italiano
Video: 1:78:1 widescreen anamorfico
CONTENUTI SPECIALI (disco 2) - FIGHTING ON THE EDGE: The making of Azumi (doppiato in italiano): dietro le quinte della produzione ed interviste al regista, attori e staff.
- BATTLE OF THE WILD SIDE (doppiato in italiano): interviste al produttore, al regista e agli attori GALLERIE FOTOGRAFICHE TRAILERS CINEMATOGRAFICI E SPOT TV ANTEPRIME
Non mi aspettavo granchè da questo neo-chambara nipponico di derivazione manga eppure sono rimasto parecchio sopreso dalla carica epica e spettacolare delle scene di battaglia, oltre naturalmente ad aver apprezzato la notevole dose carismatica della bellissima Aya Ueto.
Da segnalare che il femmineo cattivone di turno (Jô Odagiri), profumato, imbellettato, incipriato e munito di rosa rossa in palmo di mano, mi ha ricordato tantissimo villain indimenticabili come Yuda di Nanto (da Ken il guerriero) e Fish (da I cavalieri dello zodiaco), con in più un pizzico di eccitata impazienza nichilistica alla Ichi/Kakihara (da Ichi the killer).