Angel guts - Red porno - Film (1981)

La sinusoidalità tra mercato pornografico e stupro continua a restare una laterale parte per il tutto in questa serie che conta ben 5 variazioni sul tema. Rispetto ai primi due, l'atmosfera e l'andazzo assumono una piega più torrida, torbida, insalubre e violenta, che offre nuovamente asilo ad alcuni spordaici folli sperimentalismi capaci di accalappiare interesse e spasso. Caruccio, ma da un tema simile e dal sol levante mi aspetterei affondi spietati. Ancora niente arrosto.

Sembra strano, inserendo un commento, affermare che la trama sia l'ultima cosa da guardare. Ma in questa serie purtroppo è così. Rispetto agli altri film della serie abbiamo una dose più massiccia di erotismo (guardatevi cosa combina la protagonista con uova e gambe del tavolo...), che però è fine a se stesso. Sembra in pratica un'esibizione di una ragazza da webcam. Saranno felici i voyeur convinti, un po' meno chi ama il cinema nella sua completezza. Trascurabile.

Come film si avvicina all'hardcore, a volte travalicandolo con gli estremismi tipici del cinema nipponico. Visto nell'ottica della serie, è quello che lascia traspirare una maggiore ansietà; non a caso la violenza psicologica o fisica è sempre presente e non a caso l'oscurità e la pioggia sono lo sfondo naturale alle situazioni più inquietanti. Inquadrato nel suo genere non è male.