A mia madre piacciono le donne - Film (2002)

In una famiglia la madre, nel giorno del proprio compleanno, decide di annunciare il suo nuovo amore alle figlie. Da qui iniziano una serie di vicende che ruotano intorno alla mancata accettazione del rapporto. Commedia molto simpatica che, pur con toni piuttosto leggeri, affronta un tema importante.

Strizza l’occhio ad Almodovar nel modo di dipingere l’universo femminile e ad Allen nel modo di trattare le piccole nevrosi. Le registe maneggiano con cura una situazione in bilico tra il normale e il paradossale e sanno trarre dagli attori il meglio di loro (il personaggio di Elvira/Leonor Watling è molto simpatico). Non si ha la pretesa di moralizzare o scandalizzare e il tema del lesbismo viene trattato con serenità e ironia. Divertente e con situazioni spassose, è un esempio di film di qualità media che recupera nel gradimento.

Quella che può sembrare all'inizio una commedia simpatica e divertente in realtà si occupa di un tema che va affrontato con una certa sensibilità. Le registe ci riescono benissimo, non banalizzando un argomento che si poteva prestare a facili ironie. L'attenzione è focalizzata sulla reazione delle figlie e sul ribaltamento dei ruoli (qui sono proprio le figlie a dover cercare di accettare l'omosessualità della madre e non viceversa). Interessante.

Titolo esplicativo con conseguente stupore delle giovani figlie. Il tema del lesbismo, anche adulto, è reso dal lato del conforto e, per non appesantire troppo, viene aggiunta simpaticamente la scarsa accettazione di sé. Si guarda al sesso di larghe vedute, diverte grazie alla freschezza della Watling. Conclusione ovviamente benevola, con un mini colpo di coda che serve a chiudere il discorso sentimentale.

Commedia omosex di forte ispirazione almodovariana che fa suoi alcuni temi cari al regista di Tutto su mia madre, come il coraggio di vivere la propria diversità sessuale mettendola a confronto con le diversità degli altri. Bene la Watling e la Sardà, che con esperienza risolvono alcune incertezze delle registe. Il messaggio del film funziona, sebbene si senta la mancanza di una dose di cattiveria che gli avrebbe dato uno spessore diverso. Buoni i dialoghi. Può essere una visione insolita e divertente per chi ha voglia di qualcosa di leggero.

Commedia spagnola su un tema caldo come l'omosessualità, ha il pregio di affrontarla in maniera leggera, ma qui ci fermiamo. Il divertimento è molto ma limitato e non basta la professionalità degli attori a scongiurare la noia, con situazioni discretamente (eufemismo) prevedibili e scontate. Da vedere per curiosità, ma senza aspettarsi chissà cosa.