5/4 - Corto (1979)

Una normale serata con ospiti in casa indagata dall'occhio registico incredibile di Neumann. L'azione è splittata nei 4 angoli dello schermo regalandoci continui movimenti, zoomate, scomposizioni e ricomposizioni dell'immagine, inganni visivi, un tocco di stop motion e un sacco di altre trovate che rendono la serata indimenticabile, ma solo per chi sa godere di questo montaggio strampalato.

Ospiti a cena: ecco un interno borghese di ordinaria quotidianità, non fosse per lo schermo diviso in quattro che rimanda lo stesso ambiente con dettagli e prospettive lievemente sfalsate. L'orchestrazione delle quattro campiture dello split screen, che divergono e poi talvolta si ricompattano, è ben fatta e talvolta dà l'esca a immagini e accostamenti curiosi e ironici. Il senso della trasgressione formale coincide anche con il contenuto di una serata non propriamente orotodossa, ma al di là di questo non c'è molto altro. Carino.

Virtuosismo tecnico che fa gridare al miracolo ma che in realtà appare fine a sé stesso, tanto che dopo due minuti non ha più niente da dire. Diventa infatti ripetitivo già quando riprende - anzi scompone - i protagonisti davanti allo specchio, per fortuna ci sono poi le espressioni del cane e del bambino ad ispirare simpatia.