"Scrubs" stagione per stagione
22 Novembre 2011
LA PAGINA DEGLI ESPERTIIn questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni di questa serie. Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione (es. STAGIONE 3) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.
STAGIONE 1 (2001)
**** Esordio folgorante per una serie che a testa bassa si appresterà a cambiare la percezione dell'ambiente ospedaliero sui televisori di mezzo mondo. Scrubs si presenta fin dal primo episodio per quello che è, una pazza miscela di vari tipi di comicità, un esperimento narrativo meno banale di ciò che potrebbe sembrare, ma soprattutto un gruppo di attori e autori che hanno deciso di divertirsi a briglie quasi sciolte, mescolando fantasia e realtà in un ambiente storicamente austero e sinonimo di preoccupazioni. (Hackett)
STAGIONE 2 (2002)
***! Questa seconda stagione mantiene costanti i livelli del convincente esordio. I personaggi (già ben definiti dal principio) iniziano a conquistare sempre più dimensione e i rapporti tra loro creano intrecci e trame sempre in bilico tra l'ironia e il demenziale, ma con un fondo di serietà che a volte porta a riflettere. Al di là delle due coppie protagoniste, anche i personaggi di contorno iniziano ad assumere sempre più importanza costituendo un insostituibile team e rendendo essenziale la loro presenza. (Hackett)
STAGIONE 3 (2003)
***! Confermato il cast al completo anche per la terza serie, i medici di Scrubs portano sullo schermo un'altra riuscita stagione. Da notare quanto la "base" dei protagonisti a poco a poco si sia allargata tanto da rendere il dr. Cox, il dr. Kelso ed altri comprimari quasi centrali nelle vicende della narrazione, il tutto a testimonianza di personaggi ben scritti. Il matrimonio del dr. Turk, nel finale di stagione, lascia presagire un evolversi dei personaggi sempre più marcato. (Hackett)
STAGIONE 4 (2004)
***! Con J.D., Elliot & Co. ad un passo dal diventare medici di ruolo, Turk e Carla novelli genitori e i coniugi Cox in continuo riavvicinamento, questa quarta stagione è probabilmente l'ultima a mantenere alto il folgorante livello della serie, che successivamente inizierà a mostrare qualche graduale e fisiologico cedimento. Una stagione quindi che, mantenendo alto il livello di comicità e creatività, segna in un certo senso un momento di passaggio dei protagonisti. (Hackett)
STAGIONE 5 (2006)
**** Comicità e demenzialità allo stato puro: in questa serie cinicamente spietata non esiste la parola noia. Tutti gli attori con i loro personaggi reggono il palcoscenico dissacrando la realtà ospedaliera in maniera fresca, mai volgare e con brillante intelligenza grazie a sceneggiature geniali! (Ryo)
*** Questa stagione inizia all'insegna di un cambiamento, inevitabile visto il numero di episodi già prodotti. Gli specializzandi medici diventano medici di ruolo con nuovi specializzandi da istruire. L'espediente consente di poter riprendere un po' di fiato, inserendo nuovi personaggi e aumentando la maturazione dei veterani. Tra tutti, Turk e Carla che aspettano un figlio. Sempre più centrale il ruolo del mentore di J.D., il dr. Cox. (Hackett)
STAGIONE 6 (2006)
**** Una serie tutta da ridere, che in questa sesta stagione riesce anche a commuovere regalandoci vari momenti di riflessione e arrivando a toni che raggiungono la drammaticità. Personaggi che arrivano altri che partono, ma tutti hanno la propria utilità. Geniale. (Ryo)
*** Con anche J.D. in attesa di un figlio e un possibile matrimonio in vista per Elliot, si mescolano le carte nella nuova stagione che punta molto sugli intrighi sentimentali e sui vecchi amori mai sopiti. Alcuni piccoli cambiamenti (Elliot che diventa medico privato) cercano di smuovere un po' una routine che inizia a rendere ripetitive le vicende. Il ritmo e le invenzioni narrative rimangono comunque buoni. (Hackett)
STAGIONE 7 (2007)
****! Scrubs è uno di quei rari casi di serial tv che non perde mai colpi, ma che, al contrario, regala sempre grandi risate e sorrisi. In questa stagione ci sarà un lieto evento ed un "triste" addio. L'unico peccato, visto il gusto della visione, è dovuto alla brevità della serie stessa. Consiglio assolutamente. (Redeyes)
***! Bisogna ammettere che questo gruppo di medici decisamente originali continua a far ridere, pur lasciando sempre un po' di spazio per un pizzico di morale e di pseudo-serietà. Le gag sono numerose e spesso riuscite, anche se l'inserimento dei figli appare un po' forzato e utilizzato solo per creare nuove situazioni e costringere gli sciroccati a maturare. Come nelle precedenti serie, i miei personaggi preferiti restano sempre, l'inserviente, ancora più cinico, e il commercialista stressato di Kelso (il capo, anche lui degno di nota), che lo tratta come un rifiuto. (Puppigallo)
**** Fortunatamente anche questa settima serie è di ottima fattura, sebbene più corta delle precedenti. J.D. ed Elliot nemmeno tornano insieme, come sembrava dalla fine della sesta stagione, ed al Sacro Cuore tutto continua come sempre. Abbastanza assurdo il posizionamento dell'undicesimo ed ultimo episodio (molto bello, peraltro) alla fine della seria, con l'incongruo ritorno del dottor Kelso come primario dell'ospedale, ma tant'è. (Renato)
**! La penultima stagione di Scrubs non offre innovazioni. I personaggi sembrano imprigionati nei loro ruoli senza concedere sviluppi di sorta. Si ha l'impressione di essere giunti ad una situazione di stallo che offre pochi spunti. Forse anche colpa dello sciopero degli sceneggiatori, che porta la stagione a soli 11 episodi. Peccato. (Ryo)
*** La settima stagione, ridotta per numero di episodi come tutte quelle di quell'anno causa sciopero sceneggiatori, mantiene un buon livello di trovate e invenzioni, una su tutte l'episodio raccontato come una favola. Nasce il figlio di J.D. mentre il temibile dr. Kelso decide di andare in pensione. Ci avviciniamo alla fine e si vede. (Hackett)
STAGIONE 8 (2009)
****! Capolinea di una serie fortunatissima che entra di diritto nell'olimpo delle serie tv Cult. Trama "giusta" che si guarda indietro decidendo di mettere la parola fine. Ogni nodo è stato snodato, ogni dubbio dissipato, tutti (ma proprio tutti) i personaggi trovano la loro dimensione finale nella vita di coppia e non. Ultimo episodio spettacolare e commovente come pochi. Spazio agli spin-off, ma saranno all'altezza? (Ryo)
***! Ottima stagione questa, che di fatto è la vera conclusione della serie. Con il dr. Cox diventato primario di ruolo e tutte le varie storie tra i personaggi che trovano una degna conclusione in un finale commovente e ispirato. C'è pure il doppio episodio in esterna (alle Bahamas) tipico dei telefilm anni '80 e '90. Consigliabile interrompere la visione con questa stagione. (Hackett)
STAGIONE 9 (2009)
*! Formalmente la serie è ancora Scrubs, ma già il sottotitolo "Med School" fa intendere che si tratta di qualcosa di diverso. Disperato tentativo di far ripartire una nuova vena d'oro con cast rinnovato anche se supportato parzialmente da alcuni personaggi storici. Inutile dire che il tentativo è fallito miseramente, sfociando in una serie sconclusionata e con un retrogusto di tristezza. Quando si dice: era meglio finire in bellezza. (Hackett)