"ROMANZO CRIMINALE - LA SERIE" EPISODIO PER EPISODIO

30 Agosto 2022

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EPISODIO 1
****! 
La prima scena ambientata ai giorni nostri lancia il gancio per scivolare al 1977 e quindi l’inizio delle scorribande dei nostri. Il pestaggio e il colpo di pistola vendicativo danno subito la misura della serie che sarà. Un manipoli di giovani attori di pari passo inizia a prendersi il giusto posto nel cinema così come la banda a Roma. Per primi entrano in scena due delinquentelli di borgata: Dandi e Libano, cui si aggiungerà il Freddo. In queste prime scene i personaggi che meglio si delineano sono questi ultimi due, mentre De Angelis (Dandi) deve ancora ingranare nella costruzione del suo personaggio. Entra in scena anche il “comunista” Scialoja. Già da queste prime scene la violenza la fa da padrona abbinata a un gradevole e comprensibile dialetto romano di borgata, mentre appare solo sullo sfondo un primo accenno di politica e servizi segreti. In un'ottima ricostruzione del tempo il primo grande colpo sarà il rapimento del Barone, che sarà necessario per dare il la alla rapida espansione della banda della Magliana. (Redeyes)
 
 
EPISODIO 2
 ****
Mentre iniziano i rapporti con la mala per smistare un carico enorme di droga e quindi prendersi Roma, di pari passo con l’aumentare delle responsabilità e l’esponenziale crescita dei rischi emergono forti gli scricchiolii fra le due bande confluite in una unica. Sarà necessario un chiarimento fra Freddo e Libano/Dandi per confermare la volontà di andare avanti. L’attenzione maniacale a non usare le banconote segnate del rapimento verrà meno in due casi: uno arginato (la Porsche di Buffoni) mentre l’altro no; al contrario sarà il modo per inserire nella storia Patrizia, una splendida prostituta di cui si invaghisce De Angelis. Proprio Patrizia, appare evidente fin dalle prime scene, sarà il punto debole del Dandi, così come Roberta si candida ad esserlo per Freddo, pur quest’ultima completamente fuori da giri criminali. Entra in scena in questo episodio anche il Terribile (un’ottimo Giallini), che ha più di un conto in sospeso col Libanese. (Redeyes) 

EPISODIO 3 
**** In questo episodio ci sarà il primo incontro fra Scialoja e Patrizia, che utilizzerà tutto il suo appeal per irretire il funzionario di polizia e già pare percepibile che anch’egli sarà in qualche modo ad essa legato a doppia mandata. Cominciano a venire fuori i metodi mafiosi della banda. Parallelamente all’ascesa nei desiderata del gruppo della mafia ci saranno i servizi segreti, fortemente attivi anche e soprattutto in virtù del clima politico estremamente bollente. Freddo si dimostra sempre più reticente a certe alleanze, ma ciononostante il triumvirato procederà spedito verso nuove alleanze tese a un raggio d’azione non più di borgata. (Redeyes) 

EPISODIO 4
***!
Si tratta quasi di un episodio transitorio più attento a pennellare i vari personaggi che volto a un action noir pura. Sarà l’episodio che segna la nascita del rapporto fra Freddo e Roberta. Ci verrà mostrato il perché del rapporto fra Libano ed Er Terribile, e dell’umiliazione che il secondo aveva comminato al primo. Scavando nel presente di Libano si mostrerà anche il rapporto che va logorandosi con la madre, unico punto di riferimento del criminale. Interessante anche l’incontro fra Dandi e Scialoja in ospedale al capezzale del Sorcio. (Redeyes) 

EPISODIO 5
**** Mentre Roma è messa sotto torchio per le ricerche sulla scomparsa di Moro (un clima ancora una volta reso magistralmente dal regista), appare evidente come si verifichi quel punto di rottura, o meglio quel punto di non ritorno per la banda e chi ad essa ruota attorno. Libano chiuderà i conti col passato mentre Freddo ufficializzerà la storia con Roberta. Il Terribile, conscio della fine del suo regno, cederà alle lusinghe di Scialoja per cercare di far fuori la banda, che a sua volta avrà per la prima vola a che fare con la giustizia non più come pesci piccoli ma come squali che stanno comandando sulla città. (Redeyes) 

EPISODIO 6
**** 
La banda è a Regina Coeli e pare esser sotto scacco, stretta nella morsa di Don Macrì. I nostri, in questo episodio men in prison, ben presto riescono a prendersi il carcere dando ancor più la dimensione della loro capacità e della loro crescita. Grazie proprio all’aiuto dei servizi segreti la banda tornerà in libertà e finirà per affrontare ciascuno la propria "quotidianità". Mentre Angelina darà una “lieta” notizia, Libano vedrà che la loro scarcerazione non è stata unicamente fortuna ma finirà per generare un evidente legame a doppia mandata ed un ovvio debito da saldare con i propri benefattori. (Redeyes) 

EPISODIO 7
****!
Episodio che segna il passaggio di consegne ufficiale nella malavita romana. La banda finisce per ribadire con fermezza il proprio ruolo egemonico andando a mettere a tacere i vari oppositori e lasciando come unico antagonista reale il grande vecchio dei servizi segreti. Il finale di puntata diverrà una delle scene più iconiche della serie sulle note di Califano, ottimamente interpretato peraltro. Difficile trovare difetti, sia sulle singole interpretazioni, con un cast sempre più a suo agio, che sulle musiche che accompagnano una fotografia eccellente. Ritmo apparentemente più blando nella prima parte che ben prepara l’exploit finale. (Redeyes) 

EPISODIO 8
****
Parallelamente all’uscita di scena di Giannini (Er Terribile) i poteri forti saranno sempre più presenti sul campo, a cominciare da Zio Carlo e il suo “scagnozzo”, un sempre bravo Edoardo Leo, per finire a Zeta e Pi Greco. Questa puntata è il gancio per l’entrata in scena del terrorismo nero che verrà meglio approfondito nell’episodio successivo ma che viene già anticipato con il personaggio del Nero, che finirà per intrecciare la propria strada con Freddo e quindi la banda. Degne di nota le interpretazioni di Roja e Marchioni, che ben rendono i turbamenti e le aspirazioni dei propri personaggi. (Redeyes) 

EPISODIO 9
**** Il merito maggiore di questo episodio è di legare perfettamente le dinamiche dei vari personaggi, che assumono sempre più i connotati di cani sciolti riuscendo a dare il giusto risalto alla caratterizzazione degli stessi. Emergono le insofferenze del Libanese e del Bufalo, a loro modo entrambi “dimenticati” dagli altri. Interessante il ruolo dei servizi segreti e la forte spaccatura che vanno creando nella banda parallela all’operazione di distruzione della squadra d’indagine a partire da Scialoja. Il momento emotivamente più impattante riguarda gli abbaraccati del Trullo. (Redeyes)
 
EPISODIO 10 
*** Episodio quasi transitorio, teso a evidenziare sempre maggiormente la connivenza coi poteri forti della banda, ma soprattutto il suo divenirne quasi braccio armato. Nel progressivo sfasciarsi della banda, e quindi anche in un certo pressapochismo della stessa, prende sempre più forma il distacco del Freddo, emotivamente legato ai compagni ma poco coinvolto nei sotterfugi coi poteri forti. La scena più interessante è sicuramente il faccia a faccia con Pi Greco e Zeta in carcere. (Redeyes)

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