"The amazing spider-man" episodio per episodio

17 Giugno 2015

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sui singoli episodi di "The amazing spider-man" (1978). Chi volesse contribuire commentando un unico e preciso episodio non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal titolo dell'episodio e dal relativo pallinaggio (cercando di stare più o meno, a occhio, nei caratteri di un commento standard). Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.

INTRODUZIONE (a cura di 124c)
La prima trasposizione dal vivo delle avventure dell'Uomo Ragno, personaggio a fumetti di Stan Lee, risale al 1977, con questo show di 13 episodi complessivi prodotto della Columbia Pictures. La storia dello studente Peter Parker morso da un ragno radioattivo è risaputa, ma qui si sacrificano le sue responsabilità e si elimina del tutto il personaggio di Ben Parker, lo zio di Peter. Interpretato da Nicholas Hammond (apparso in Tutti assieme appassionatamente), lo show ha un film pilota che è a sè stante, con il suo cast e la sua musica personale, condotta dal bravo Johnnie Spence. La serie vera e propria parte con il secondo episodio, dove vengono eliminati dal cast fisso May Parker, la zia del protagonista, e il redattore Joe Robertson; viene pure cambiato l'attore che interpreta l'editore del "Daily Bugle" J. Jonah Jameson (si passa da David White - il Larry Tate della sit-com Vita da Strega - del film pilota a Robert F. Simon dei restanti 12 episodi). Stu Phillips (Battlestar Galactica e Supercar) cura le musiche e l'attrice Chips Fields interpreta Rita Conway, la segretaria afro-americana di Jameson (che nei fumetti anni '70 si chiamava, però, Gloria Grant). Le uniche cose che rimangono sono il costume uguale al fumetto (a parte il lancia-ragnatele e la ragno-cintura in bella vista) e gli attori Nicholas Hammod e Micheal Pataki (quest'ultimo nei panni del capitano di polizia Barbera). Dall'episodio sette la serie cambia nuovamente ed elimina dal cast Pataki, rimpiazzandolo con la bella fotografa Julie Masters di Ellen Bry; inoltre sostituisce le musiche di Stu Phillips con quelle jazz-funky di Dana Kaproff poiché si abbandonano i toni scanzonati della prima ora per storie più realistiche. L'Uomo Ragno qui scala le pareti dei palazzi con l'aiuto di funi e carrucole, ma penzola poco con le ragnatele, che sembrano reti di pescherecci utili sopratutto ad intrappolare i criminali di turno. La serie è durata pochi episodi per diverse ragioni, fra cui gli effetti molto poco speciali, la mancanza di supercriminali e perché lo show era ritenuto troppo costoso per continuare in tv (non piaceva nemmeno a Stan Lee, che gli preferiva l'allora contemporanea ragno-versione tv giapponese alla "Power Ranger"). Buona, comunque, l'interprazione di Nicholas Hammond, che era ben calato nella parte di Peter Parker (sia nella sua versione di foto-reporter del "Daily Bugle" che di studente universitario), riusciti gli effetti speciali del senso di ragno (le immagini portate da positivo a negativo) e simpatico l'utilizzo della ragno-spia, gadget che l'eroe piazzava sotto i cofani delle macchine per rintracciare, come nei fumetti, i cattivi. Nonostante tutto, lo show, ancora oggi, resta una curiosità arrivata anche nei cinema con i tre film di montaggio L'Uomo Ragno, del 1977, L'Uomo Ragno colpisce ancora, del 1978, e L'Uomo Ragno sfida il drago, del 1979. (124c)


01. THE AMAZING SPIDER-MAN (The Amazing Spider-man)
*** Morso da un ragno radioattivo, durante un esperimento in facoltà, lo studente universitario Peter Parker diventa il supereroe mascherato Uomo Ragno e combatte l'ipnotizzatore Byron, che minaccia un'epidemia di suicidi telecomandati a New York. Film pilota di una breve serie dal vivo del supereroe di Stan Lee, che elimina sia il personaggio dello zio del protagonista che il motto delle responsabilità e dei poteri dell'Uomo Ragno. Arrivato anche nei nostri cinema e rintitolato L'Uomo Ragno, il film ha effetti speciali casarecci e sorpassati, un ragno-costume decente (lo modificheranno dal secondo episodio) e un interprete, Nicholas Hammond, adeguato al ruolo. Buoni il giornalista Jameson di David White e il capitano Barbera di Micheal Pataki. Troppo da toccata e fuga la May Parker di Jeff Dannell, vecchia attrice col nome da uomo. Immancabile la ragazza da salvare, qui impersonata dalla bella Lisa Eilbacher. Orecchiabili le musiche di Johnnie Spence. Curioso, ma buono. (124c)

PRIMA STAGIONE
02. THE DEADLY DUST PART 1 (The Deadly Dust part 1)
** Per protesta, tre studenti rubano dall'università del plutonio e si fabbricano una bomba atomica in casa. Questa bomba, ben presto, non sarà solo nel mirino dell'Uomo Ragno ma anche del terrorista mister White. Come se non bastasse, Peter Parker deve guardarsi pure da una giornalista ficcanaso, Gayle Hoffman, che intende intervistare l'Uomo Ragno. Si cambia quasi tutto, rispetto al pilot, restano solo Nicholas Hammond e Micheal Pataki, anche se i loro Peter Parker e capitano Barbera sono diversi da prima. Fra il Jameson vecchio (troppo!) e brontolone di Robert F. Simon e la segretaria "simpaticona" di Chip Fields, spicca Joanna Cameron, bella giornalista rompiballe alla Lois Lane di Superman. Brutti i lancia-ragnatele e la ragno-cintura in bella vista. Al cinema è conosciuto anche col titolo Spider-man strikes back (da noi L'Uomo Ragno colpisce ancora). (124c)

02. THE DEADLY DUST PART 2 (The deadly dust part 2)
*** Peter, Gayle e mister Jameson partono per Los Angeles per inseguire Mister White che si è impossessato di una bomba atomica; l'Uomo Ragno deve impedire che l'ordigno esploda e faccia seri danni. Seconda parte dell'episodio precedente, che continua sulla strada del trash fatto con pochi soldi e altrettante idee. L'attore che interpreta mister White, il baffuto Robert Alda, fa il fascinoso con Joanna Cameron in bikini snocciolando battute rubate al Christopher Lee di Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro. Mai visti, se non qui, dei terroristi che sono pericolosi solo col karate e il kung fu. Compare la ragno-spia (un gadget classico del ragno), che si attacca magneticamente al parafango delle auto. Al cinema è conosciuto anche col titolo Spider-man strikes back (da noi L'Uomo Ragno colpisce ancora). (124c)

03. THE CURSE OF RAVA (The curse of Rava)
**! Alcuni membri di una religione indiana, comandati dal sacerdote Mandak, vogliono rubare da un museo newyorchese la statua del dio Rava e, per farlo, s'inventano una maledizione che colpisce chiunque la tocchi (fra cui mister Jameson e il capitano Barbera). Sacerdoti con poteri telecinetici, statue maledette, Jameson arrestato per un crimine che non ha commesso e il capitano Barbera salvato per ben due volte dall'Uomo Ragno: ci sono davvero molte cose in questo spassoso episodio! Il corpulento e barbuto Theodore Bikel (già visto in serie come Colombo e Ellery Queen) è credibile come sacerdote indiano pazzo in doppiopetto. Spassose le scene fra l'Uomo Ragno e il capitano Barbera, ma lo sarebbero state un po' di più se gli FX fossero stati migliori. Impagabile l'Uomo Ragno che si mette in posa davanti allo sconfitto Mandak, ruotando la testa. (124c)

05. NIGHT OF THE CLONES (Night of the clones)
**! "La saga del clone" è uno dei capisaldi del fumetto ragnesco degli anni '70 (ripreso anche negli anni '90), ma in versione live risulta sì audace, ma anche modesta e fin troppo breve (per me si doveva dividerla in due parti, come The deadly dust). La trama vede il perfido clone del dottor Moon che prima compie atti terroristici ai danni di un altro scienziato e poi clona l'Uomo Ragno, sparandogli ad una mano e raccogliendo con un fazzoletto una goccia del suo sangue (che poi inserisce nella macchina apposita del suo laboratorio). Sia Lloyd Bochner (il dottor Moon) che "l'altro" Nicholas Hammond sono convincenti come villain (specie il primo che in questi ruoli ci sguazza). In un ruolo minore riconosciamo Morgan Fairchild, che già mostra il suo bel caratterino. Finale ambientato a una festa mascherata indetta da Jameson (vestito da Uomo Ragno, come la maggior parte degli ospiti). Curiosità: questo è l'unico episodio dove compare May Parker, qui impersonata da Irene Tedrow. E dire che era tutto iniziato con la clonaziane di una rana...(124c)

06. ESCORT TO DANGER (Escort to Danger)
**! Peter Parker fa da escort alla figlia adolescente di un presidente di un paese latino-americano in visita a New York. Quando la ragazza viene rapita, l'Uomo Ragno dovrà fare i salti mortali per ritrovarla. Episodio vispo con rimandi ai James Bond movies (uno dei cattivi è nientemeno che Harold Sakata, indimenticabile Oddjob in Agente 007 Missione Goldfinger - anche qui con la bombetta), diretto da Fernando Lamas (famoso attore degli anni '50/'60), l'unico che presenta l'Uomo Ragno senza la sua imbarazzante cintura multiuso addosso. Peccato che la cosa più emozionante sia un inseguimento d'auto dove Peter si salva a stento (tipo quello già visto in The deadly dust part 2). Simpatiche le scene al concorso di bellezza, con Nicholas Hammond circondato da belle ragazze (quando indossa lo smoking l'attore somiglia al Roger Moore bondiano di quegli anni). Curiosità: la ragazza rapita è interpretata da una giovane Madeleine Stowe. (124c)

SECONDA STAGIONE
07. THE CAPTIVE TOWER (The Captive Tower)
** Peter Parker, mister Jameson e Julie Masters si recano all'inaugurazione di un grattacielo pieno di sistemi d'allarme computerizzati. Il palazzo viene preso di mira da alcuni terroristi, che piazzono degli esplosivi e stordiscono gli occupanti col gas. Episodio che anticipa di 10 anni Die Hard - Trappola di cristallo, con l'Uomo Ragno mattatore. In cerca di più realismo e drammaticità, questo serial tv ricomincia daccapo per la seconda volta, perché cambia la colonna sonora, toglie dal cast il capitano Barbera (ma perché?) e aggiunge Julie Masters, fotografa del "National Register" - lo stesso giornale del reporter Jack MacGee de L'incredibile Hulk!!! -, impersonata da Ellen Bry, che ricorda la Gayle Hoffman di Joanna Cameron di The Deadly Dust per via dei rapporti romantico/conflittuali che ha con Peter. Questo è l'episodio dove l'Uomo Ragno compare di più in costume, ma c'è il rischio che possa annoiare, poiché l'eroe si arrampica di continuo su e giù per il palazzo quasi senza uno scopo. (124c)

08. A MATTER OF STATE (A Matter of State)
*! All'aereporto Kennedy di New York, dei piani della Nato vengono rubati da un terzetto di spie. Accidentalmente la fotoreporter Julie Rogers riesce ad immortalare il loro capo e, da quel momento, viene perseguitata dalle spie. Peter Parker. nelle vesti dell'Uomo Ragno, veglia su di lei. Episodio dove s'intuisce, più che in The Captive Tower, che questa serie ha deciso d'eliminare quasi del tutto la componente umoristica. Julie e Peter formano una coppia di giornalisti alla Lois Lane e Clark Kent, ma persino nelle storie più drammatiche i due assi del "Daily Planet" stemperavano con umorismo le situazioni. Qui, per farsi un paio di risate, bisogna aspettare solo l'Uomo Ragno con i suoi non-effetti speciali. (1 24c)

09. THE CON CAPER (The Con Caper)
** Un politico, che vuole riformare il carcere, viene richiamato a fare da mediatore fra la polizia e dei galeotti appena evasi dalle celle. L'uomo, però, è d'accordo con i criminali e sta progettando un grosso colpo in banca. Non mancano le scene d'azione trash e il personaggio di Chip Fields, la segretaria Rita Conway (quella che più di tutti al "Daily Bugle" aiuta Peter nelle sue inchieste), si mette anche a cantare con la chitarra cacciandosi nei guai perché prova simpatia per il cattivo che crede un benefattore. Episodio non molto dissimile da A Matter of State, dove compare anche l'attore Andrew Robinson, indimenticabile killer solitario in Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, con Clint Eastwood. Curiosità: sono state usate sequenze di repertorio prese da The Deadly Dust per la battaglia finale fra l'Uomo Ragno e i ladri. Le scene alla banca, infine, sono state tutte girate nello stesso palazzo già usato come base del cattivo del film pilota. (124c)

10. THE KIRKWOOD HAUNTING (The Kirkwood Haunting)
*** Peter Parker è mandato a villa Kirkwood; la vedova di un amico appena morto dell'editore del "Daily Bugle" si sottopone ad alcune sedute spiritiche sospette. Come se non bastasse, la tenuta è anche uno zoo pieno di animali feroci. Fra la vedova Kirkwood che sente la voce del marito scomparso addentrandosi di notte nel bosco e la fotografa Julie Masters, che s'infiltra ironicamente nella tenuta, incontrando orsi e leoni domati dall'Uomo Ragno (delle scena tutte da gustare), c'è davvero da divertirsi. Lo psicanalista barbuto, interessato al paranormale e alla vendita forzata della casa, non indossa né la maschera a forma di vasca di vetro dell'esperto in illusioni Mysterio né il completo da jungla di Kraven il cacciatore, ma è un cattivo riuscito. Ci voleva un episodio alla Ghostbusters per far tornare del vero trash in questa serie! (124c)

11. PHOTO FINISH (Photo Finish)
**! Peter Parker è ospite di un collezionista, ma viene coinvolto nel furto di alcune monete preziose. La colpevole sembra essere l'ex-moglie bionda del collezionista, ma il ragazzo non ne è convinto, nonostante abbia scattato una foto al misterioso aggressore che indossa una parrucca da donna. Un giallo in piena regola, con Peter Parker che finisce addirittura in prigione per difendere l'identità di un testimone innocente. La serietà dilaga, è vero, ma - per fortuna - il trash pure, con l'Uomo Ragno che entra ed esce dalla sua cella a suo piacimento. Inoltre qui viene colpito da uno sparo, frustato e percosso dai cattivi (capitanati dal bravo Geoffrey Lewis, che fa ridere anche quando fa il serio). Il biondo Charles Haid non è il capitano Barbera di Micheal Pataki, ma il poliziotto newyorchese ce l'ha davvero nel sangue; lo ritroveremo, infatti, tre anni più tardi nel cast di Hill Street giorno e notte. (124c)

12. WOLFPACK (Wolfpack)
*** All'università dove studia Peter Parker, Rita, la segretaria dell'editore del "Daily Bugle", e altri due amici dello studente-fotoreporter scoprono, per caso, un gas che ipnotizza la gente. Il composto, però, viene sottratto dal rappresentante di un'industria chimica senza scrupoli, che lo usa per arricchirsi alla faccia del prossimo e del suo capo. La trovata del gas ipnotico è vecchia, ma qui è una bella boccata d'ossigeno, visto che permette all'Uomo Ragno di sventare diversi crimini e a Peter Parker di vivere una nuova avventura all'università, dopo tanti episodi giornastici alla Lou Grant. Curiosità: lo studente David è impersonato dal biondo attore Gavan O'Herlihy, noto al pubblico per aver interpretato al cinema, qualche anno più tardi, l'ex-rivale di scuola di Christopher Reeve in Superman 3 e il colonnello Jack Petrescu, il fratello drogato di Kim Basinger in Agente 007 - Mai dire mai. Divertente. (124c)

13. THE CHINESE WEB (The Chinese Web)
** Episodio di durata doppia che chiude la serie, uscito anche nei cinema di tutto il mondo col titolo di Spider-man: The Dragon's Challange (da noi L'Uomo Ragno sfida il drago). La storia del ministro cinese, amico di mister Jameson del Bugle, che chiede aiuto all'editore e a Pater Parker, ha diverse scene d'azione sia a New York che a Hong Kong, ma la parte cinese è troppo da turismo da cartolina e serve solo per allungare il brodo. La bella cino-americana Rosalind Chao, però, è una buona compagna d'avventure per Nicholas Hammond. Un giallo da sbrogliare ben poco supereroico per l'Uomo Ragno, che chiude così la sua prima avventura dal vivo. Se ne dicono tante a proposito della fine di questa serie, dopo soli 13 episodi; una è che, nonostante fossero a budget zero, questi telefilm costassero molto per l'emittente americana che li trasmetteva. Sarà anche, però l'Uomo Ragno che scala, per l'ultima volta, il palazzo del cattivo di turno, ha del commovente. (124c)

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