Mauro | Forum | Pagina 41

Il porticato sotto il quale Peppino (Bisio) incontra il barbone Spugna (Morra) e gli propone di trasferirsi nel suo appartamento a Palazzo Chigi è quello di Palazzo Wedekind, situato in Piazza Colonna 366 a Roma: Questo è il punto dal quale due giornalisti assistono alla scena:

La strada dove Peppino (Bisio) si sfoga abbattendone gli alberi dopo aver erroneamente scoperto il tradimento della moglie è Via Parma a Roma. Ovviamente si tratta di un finto “scempio”, realizzato collocando sul marciapiede ramaglie precedentemente tagliate:

Ambientato in Cecoslovacchia, ma interamente girato in Alto Adige (Bolzano, Merano, Fortezza ed Egna)

Il palazzo del Quirinale nel quale il Presidente della Repubblica Leone Petrocelli (Petrocelli) conferisce a Peppino (Bisio) l'ncarico di formare il nuovo governo è Palazzo Altemps, situato in Piazza di Sant'Apollinare 46 a Roma:

La cadente palazzina nella quale Peppino (Bisio) si stabilisce dopo esser giunto a Roma per riconquistare la moglie Janis (Felberbaum) si trova in Via Casilina 170 a Roma:

C'è il moletto nel secondo fotogramma

La strada dove i concittadini di Peppino (Bisio) assillano l'ex Presidente della Repubblica con complimenti e richieste di raccomandazioni dopo il suo discorso alla Camera è uno dei vicoli del piccolo borgo di San Sicario (Cesana Torinese, TO):

La villetta nella quale Peppino (Bisio) si trasferisce con Janis (Felberbaum) dopo aver deciso di abbandonare la politica si trova presso la frazione San Sicario del comune di Cesana Torinese (TO): La facciata opposta:

La fabbrica che viene inquadrata più volte nel film (anche se non vi sono scene né girate, né ambientate) è l’ex Mira Lanza, situata lungo la Strada Statale 7 “Via Appia” a Mesa (Pontinia, LT) Location visibile solo in interni: la chiesa dove vengono

Il bar nel quale i clienti assistono a un servizio speciale del telegiornale sulla questione della fabbrica tessile venduta ai francesi è il Bar Poeta, situato in Piazza del Popolo 12 a Latina e già visto molti anni prima in Anna perdonami.

La piazza dove Ornella (Mannoia) si ferma a caricare in auto la figlia Isabella (Capotondi) prima di recarsi all'azienda tessile dove entrambe lavorano è Piazza del Popolo a Latina:

La chiesetta all'esterno della quale i moschettieri abbandonano il morente servitore muto (Vannoli) non è un edificio costruito appositamente per le riprese, come poteva sembrare a prima vista. Si tratta, invece, della chiesa rupestre di Sanzanello, situata nelle campagne di Venosa (PZ):

La casa di Todi dove Bertolazzi (Venitucci) riceve la lettera per il servizio di leva in realtà è il Palazzo Vescovile di Civita Castellana, situato in Piazza del Duomo 4 a Civita Castellana (VT). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.

La scuola frequentata dalla figlia di Marianna (Placido), una delle operaie dell'azienda, è la Scuola Elementare Oddino Montiani, situata in Piazza Dante 1 a Latina:

Il bar dove il figlio di Bianca (Piccolo) scopre da un servizio del telegiornale che la fabbrica dove lavora la madre non chiuderà è il Bar Bianca, situato in Via Emanuele Filiberto a Latina, proprio accanto alla palazzina dove abitano i due (non visibile nel fotogramma, si trova sulla

Qui viene confermata questa location. Il ponte fu costruito apposta per le riprese https://lacitta.eu/cronaca/31592-viterbo-sullo-schermo-cinematografico-e-dietro-le-quinte-frantoio-paradosso-catherine-spaak-palazzo-chigi-e-l-armata-brancaleone.html Questa la location di riferimento Il cavalcone

Il cascinale di fronte a cui, mentre mangiano sul prato, Bruno (Nuccetelli) convince Irene (Monti) a rapinare un supermercato è la Masseria Bivento, lungo la Statale 16ter a Chieuti (FG) e un tempo Chiesa di San Giovanni Pleuti. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione e a Fedemelis per

La cascina dove Bruno (Nuccetelli) e Irene (Monti) cambiano la loro macchina con un furgoncino per proseguire la loro fuga dopo la rapina in banca è la Masseria Norante, situata in Via Vino Ramitello a Campomarino (CB). Grazie a Panza per fotogramma e descrizione. L'albero sulla

Il condominio dove abita Bianca (Piccolo), la rappresentante delle operaie dell'azienda, è una delle palazzine IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) situate in Via Emanuele Filiberto a Latina (il controcampo conferma):

L'azienda tessile la cui nuova dirigenza proporrà alle operaie di ridurre di sette minuti la durata della pausa pranzo (set principale) è il calzaturificio Nuova Dublo, situato al Km 6 di Via della Stazione a Latina Scalo, frazione di Latina: Il capannone visto dal vialetto

La chiesa parrocchiale di Ardea, le cui campane suonano a festa per annunciare l’arrivo degli Alleati, non è quella di Ardea, nonostante in quella scena Fernandel si trovi all’esterno dello scomparso municipio e guardi in direzione della vera chiesa parrocchiale di Ardea (la stessa

La villa di Renzo (Caprioli) dove Giulia (De Sio) apprende che è stato intrapreso un processo per definire l'identità dello "smemorato" (Gazzara) è Villa Silvestri, situata in Località Villa 1 a Marano di Valpolicella (VR). Grazie a Panza per

Andy, la villa alla quale mi riferivo è questa (prima location della lista) https://www.davinotti.com/forum/location-da-cercare/c-era-una-volta-un-gangster/60011925#100414450

La villa isolata nel verde, in Svizzera, "ereditata" dall'avida zia di Claire (Rampling) era la villa detta "La Dombarière", situata in 5 Chemin de Grandvaux a Écully (Francia). Grazie a Lucius per fotogrammi e descrizione. Purtroppo è stata

Il bar dove, durante il loro breve viaggio in Africa, Pasqualino (Ronchi) e Alfonso (Dorelli) parlano di Adelina (Belli) è il Café des Nattes, situato in Rue Hedi Zarrouk a Sidi Bou Said (Tunisia). Grazie a Panza per fotogramma e descrizione

Il luogo dove è girato il filmino di nozze di Alessandro (Gassman) e Claudia (Gerini) è il cortile d’ingresso dell’Abbazia di Casamari, situata in località Casamari a Veroli (Frosinone). Grazie a Allan per fotogramma e descrizione. La chiesa dell’abbazia si

La chiesa in cui si rifugia Zorro (Frey) per sfuggire alla cattura dalla gendarmeria e dalla quale uscirà travestito nel mezzo di una processione è quella del Monastero della Rábida, situato in Diseminado de la Rábida a Palos de la Frontera (Spagna), celebre perché

La palazzina dove ha lo studio il professor Ferrara (Dettori), lo psicologo al quale Giorgio (Bisio) si rivolge per cercare di risolvere i conflitti con il figlio Tito (Bacchini)

La villa dove Babee (Newton) vive tranquillo fino all'arrivo della nuova vicina si trova in 2501 North Vermont Avenue a Los Angeles (USA). Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.  

Trovato, ma la foto è di Tripadvisor e non si può usare. E' il Grand Hotel delle Terme Re Ferdinando, situato in Via Alfredo De Luca 70 a Ischia (NA) Coordinate: 40.741425, 13.943371 https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/03/7c/5c/d2/grand-hotel-delle-terme.jpg

Il caseggiato popolare di Napoli in cui vivono tutti i protagonisti del film (set principale) si trova in realtà a Roma e per la precisione in Via Cairoli 115. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

L’ospedale nel quale Tito (Bacchini) viene ricoverato dopo esser caduto dal tetto del liceo è l’Ospedale Niguarda Ca' Granda, situato in Piazza dell'Ospedale Maggiore 3 a Milano. Impossibile riconoscere con precisione il punto inquadrato perché ce ne sono di

Gli studi televisivi dai quali Giorgio Selva (Bisio) conduce il programma "Lettere all'Italia" sono quelli del Centro di produzione Rai di Milano situato in Corso Sempione 27 a Milano: L’ingresso dal quale entra Bisio si trova in Via Alberto Riva Villasanta:

Come segnala Marcel nel papiro il campus in Sicilia è in realtà la laziale Torre Astura. Per quanto riguarda gli interni, invece, mi sembra d'aver riconosciuto la Villa di Vigna Murata. Le scene alla stazione di Saint-Martin dovrebbero essere state girate dalle parti di Bardonecchia

No, si vedeva il muro di cinta esterno con pietre simili. Ma magari è già stata trovata

L'edificio in cui Lejila (Ruseca), ragazza bosniaca profuga da Mostar, lavora come donna delle pulizie è una casa popolare Ater situata in Via del Porto di Claudio a Fiumicino (Roma), che ritroveremo anche in Non essere cattivo. Grazie a Lucius per fotogrammi e descrizione. Dopo aver inquadrato

La fermata del tram dove Tito (Bacchini) si precipita da Alice (Brusadelli) dopo che questa aveva abbandonato la festa alla quale stava partecipando senza divertirsi è la fermata Arco della Pace, situata nel tratto iniziale di Corso Sempione a Milano:

La chiesa nella quale si svolge il funerale di Pinin (Ponzoni) è la Chiesa di San Giovanni Bono, situato in Via San Paolino 20 a Milano e vista anche ne La grande prugna:

Il castello in Marocco nel quale vive Aisha (Fenech), la principessa che sarà sedotta da Don Giovanni Tenorio (Hoffmann), è la kasbah di Oumnass (Marocco). Al momento ho trovato una sola foto in rete che inquadra il lato mostrato nel film, non utilizzabile. https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/09/9c/3d/9e/riad-sougtani.jpg

Il bar di Tonino (Di Domenico), il compagno dell'ex amante di Giorgio (Bisio), si trova in Piazza Tirana 5 a Milano:

La landa desolata dove, in un futuro immaginato da Giorgio (Bisio), Tito (Bacchini) e la sua banda vengono catturati dopo uno scontro sanguinoso è il Parco Biblioteca degli Alberi a Milano, ovviamente fotoritoccato in post produzione:

Andy, tra le ville da cercare (ma non ricordo più di quale film) ce ne è una che potrebbe essere la medesima (mi sembrava che il cancello avesse uno stile simile a quello del primo fotogramma). L'avevo anche scritto nel post relativo.

Il parchetto dove i compagni di classe di Tito (Bacchini) vengono invitati dal padre Giorgio (Bisio) a partecipare alla vendemmia in Liguria si trova in Via Magolfa 15 a Milano:

Il negozio d'abbigliamento dove Tito (Bacchini) e i suoi figli rubano delle felpe era Max, situato in Piazza Santa Francesca Romana 3 a Milano, dove oggi c’è la pizzeria Alice (che, curiosamente, si chiama come una delle protagoniste di questo film):

La strada dove Boh (Di Grali) esprime un commento poco lusinghiero sulla relazione amorosa di Tito (Bacchini) e Alice (Brusadelli) è Via Emilio Gola a Milano:

La piazza dove Giorgio (Bisio) sale sul taxi del suocero Pinin (Ponzoni), al quale confida che il figlio si è fidanzato con la figlia della sua ex amante, è Piazza della Resistenza Partigiana a Milano. La scena è stata girata davanti alla Pasticceria Cucchi, dove Fabio De Luigi

La villa dove vive Sara (Neri), donna afflitta da  problemi di memoria, è quella chie chiamiamo villa "Olgiata 2" a Roma, della quale QUI TROVATE LO SPECIALE e che confrontiamo con Teste di cocco (2000). Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.  

La piazza dove la madre (Senesi) di Yacco (Folin) tenta inutilmente di mettersi in contatto con il figlio è Piazza del Carmine a Milano:

Il lussuoso condominio dove abita Giorgio (Bisio) è la Torre Solea, situata in Via Joe Colombo 16 a Milano e facente parte del complesso dei tre grattacieli realizzati attorno a Piazza Alvar Aalto. In questo primo fotogramma vediamo la portineria ripresa dall’esterno: Inquadratura

La scuola frequentata da Tito (Bacchini) ha duplice natura. INGRESSO Il cancello d'ingresso è quello del Liceo Classico Manzoni, situato in Via Orazio 3 a Milano: CORTILE (Herbie) Il cortile nel quale Tito precipita dopo essere salito sul tetto di un'ala (A) della scuola è

La villa in Liguria di una coppia di amici di Giorgio (Bisio) dove questi, con il figlio Tito (Bacchini) e Alice (Brusadelli), sarà ospite per la vendemmia, è la Tenuta La Ghiaia, resort situato in Via Falcinello 127 a Sarzana (SP): L’edificio intonacato situato sulla