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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/09/09 DAL BENEMERITO LUCIUS
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- Quello che si dice un buon film:
Lucius, Puppigallo, Anthonyvm, Teddy - Non male, dopotutto:
Buiomega71, Lupus73 - Mediocre, ma con un suo perché:
Corinne, Kinodrop - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Hackett
Quattro ragazzi vanno in vacanza su una spiaggia paradisiaca e deserta, dove incontrano uno strano personaggio che li trascinerà in un incubo. Sceneggiatura curiosamente intrigante per un thriller particolare, solo apparentemente per teenager, ma che contiene nei risvolti dello script un'angosciosa evoluzione per la quale i quattro malcapitati avranno la sensazione di essere già stati in quel posto bellissimo e arcano allo stesso tempo, quasi una dimensione dell'inconscio. Interessante.
Quella che si dice una buona e inaspettata scoperta. Se ci si immedesima nei quattro ragazzi e si imbocca con loro l'inesorabile discesa nelle tenebre del tempo e della mente, questa pellicola potrà dare delle soddisfazioni, pur senza nulla di eclatante. Si crea infatti una certa atmosfera sempre più pesante e da senza via d'uscita, nonostante andarsene da quel luogo non dovrebbe rappresentare un problema. Ovviamente, ci sarà un perchè; e la spiegazione darà un senso (nel limite, visto il genere) al tutto. I giovani attori se la cavano piuttosto bene. Occhio al mazzo di fiori secchi...
MEMORABILE: "Da quanto siamo qui?". "E' una giornata mooolto lunga...".
La pochezza dei mezzi e l'artigianalità della messa in scena faceva sperare in un gioiellino d'indipendenza, ma questo horror australiano si concretizza in una pellicola noiosa, con poche idee dilatate e diluite in una brodo di dialoghi ripetitivi, sfiancanti e vuoti. Le tracce di visionarietà sono piú che altro funzionali a confondere le tracce di una sceneggiatura esile, timorosa, poco ispirata.
Premessa, protagonisti e ambientazioni (quattro ragazzi in campeggio) fanno pensare al più classico degli slasher, ma non è proprio così... L'idea non sarebbe malaccio (seppur non innovativa) e inizialmente funziona, creando curiosità e angoscia. Il problema è che non viene sviluppata in modo adeguato e gli indizi sono insegne al neon che fanno arrivare troppo presto alla sorpresa finale.
Immerso in un'atmofera soffocante e onirica, pervaso da una natura ostile e mortifera, con un senso di smarrimento angoscioso (non molto dissimile, per location e pericolo incombente e silente a L'ultimo weekend) e squarciato da momenti visionari notevoli (i surf sul bagnasciuga, i pali accuminati, il nido di Zippo, l'inquietante manichino senza occhi). Horror introspettivo, privo di effettacci, che sfocia nel fantastico non senza idee originali. Paga pegno una messa in scena un po' "poveristica" e qualche dialogo di troppo. Pregnanti le musiche di Carlo Giacco.
MEMORABILE: Il manichino senza occhi incastonato nella duna di sabbia; Zippo violenta analmente Emily; "Guarda la luna"; Il diario di Emily; Il "nido" di Zippo.
Buon horror metafisico che parte su sentieri abituali (il classico viaggio vacanziero da slasher fuori porta con quattro ragazzi in vena di sesso e bagordi) per poi virare su strade diverse, anch'esse già esplorate (non è difficile individuare decine di altri film che si basano sugli stessi stilemi), ma gestite comunque in maniera sufficientemente interessante e inquietante. Il senso di confusione, di mistero e di intrigo è ben palpabile e la sobria regia indie adeguata. Non un capolavoro, ma una piacevole sorpresa. Belle musiche e location.
MEMORABILE: Le scene che vedono i manichini come protagonisti; La scena di sodomia; La tranche finale piacevolmente mind-twisting.
Teenager, due ragazzi e due ragazze in aria di sesso e bagordi a fare surf in una spiaggia selvaggia dove sembra siano scomparsi dei ragazzi, e dove si aggira un losco individuo. Reminiscenze e strane cose li inquietano, ma presto si verrà a capo dell'enigma. Particolare commistione di ghost story e slasher, con una sceneggiatura riuscita, una regia all'altezza e una confezione un po' scarna (che non sembra uscire dal nuovo millennio e non sembra nemmeno voluto); in generale arriva alla sufficienza, anche se non in maniera così lampante, e sicuramente si lascia guardare.
Il film di Murphy, piccolo diamante grezzo, è un ibrido tra teen-horror e psico-thriller, dotato di logiche astratte e mutevoli sensazioni, paranoico, asettico, quasi ostile alla narrativa cinematografica. Visivamente rivela fin da subito la sua natura low-budget, ma la storia è intrigante e gestita con il giusto piglio. Notevole la colonna sonora, una straniante melodia che accompagna gli interpreti nella soleggiata e desertica allucinazione di un luogo fantasma.
Una vacanza su una spiaggia solitaria di una costa australiana si trasforma, per due coppie di teenager, in una sorta di paranoia diffusa e la presenza di un inquietante individuo non fa che rafforzarne lo straniamento. Un thriller che all'inizio sembra risolversi solo nei battibecchi e nei vaniloqui dei ragazzi tra ripicche e gelosie proprie dell'età, ma che gradualmente riesce a insinuare nello spettatore il tarlo di un qualcosa che va oltre ciò che appare. L'idea non è nuova ma è resa abbastanza plausibile, nonostante i limiti del budget e la modestia del cast. Ost efficace.
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- Segnalato su film tv alle 22,45 (e in replica alle 01,54 della stessa nottata), metto la vhs per registrare la seconda messa in onda, e oggi scopro che al posto del film hanno mandato in onda un episodio del telefilm Avvenne domani...
Quanto mi fanno incazzare stè cose... - Rassegnati. Capitano da quando esiste la tv :). Non so quante imprecazioni simili ho tirato io per lo stesso motivo in altre occasioni.
- Buiomega71 ebbe a dire:
Segnalato su film tv alle 22,45 (e in replica alle 01,54 della stessa nottata), metto la vhs per registrare la seconda messa in onda, e oggi scopro che al posto del film hanno mandato in onda un episodio del telefilm Avvenne domani...
Quanto mi fanno incazzare stè cose...
Senti amico, com'era l'episodio di Avvenne domani???
Ah ah ah ah dai dai così sdrammatizziamo.
A me capita sovente, ma devo ammettere che soprattutto sulle private.
Adesso dovrò aggiungere anche Horror Channel tra i possibili insicuri... sobUltima modifica: 7/06/12 17:44 da Mco - Curioso e affascinante, nonchè pervaso da un'atmosfera onirica e sospesa
Una diversa rappresentazione dello slasher (in chiave introspettiva) e di certo cinema "fantasmatico" con finale a sorpresa (non cito i soliti titoli per non spoilerare)
Immerso in una natura arida, minacciosa, plumbea, dove l'inquietudine si fà tangibile e silente (mi ha ricordato molto Long Weekend)con "qualcosa" che deve accadere, una landa sperduta fatta di fiori rinsecchiti, inquietanti manichini senza occhi incastonati tra le dune di sabbia, altarini mortiferi e macabri "feticci"
Una dimensione straniante, disturbante e ipnotica fanno di questo horror "dell'anima" un prodotto anomalo , che sfocia nel fantastico quotidiano
Paga pegno una realizzazione un pò "poveristica" e qualche dialogo di troppo (il gruppo di quattro ragazzi che discute di futuro, amore, gelosia, insicurezze, rapporti di coppia), ma i teenagers sono credibilissimi e molto realistici (lontano anni luce dai soliti idioti che il genere richiede) e il film regala qualche squarcio visionario notevole (i surf sul bagnasciuga, i pali accuminati, la bellezza limpida del mare e del cielo sovrastante, il "nido" di Zippo, sorta di "caronte" dalle fatezze di un serial killer)
Il manichino, stati di allucinazione emblematici (Zippo se là fà con un manichino, in una delle scene più disturbanti del film, o sodomizza Emily sulla spiaggia) come se la spiaggia stessa fosse un universo parallelo o un non luogo.
Privo di effettacci e non senza idee originali
Pregnante la musica di Carlo Giacco e notevolmente bella e piena di sfumature Lenka Kripac (Emily)
Occhio alla scena iniziale , dove Emily parla con uno stano tipo in un parco...E la chiave del film...
Forse imperfetto e , a volte, zoppicante, ma lascia qualcosa che turba dopo la visione
Pessimo il doppiaggio italiano
Davvero curioso, per chi cerca qualcosa di diverso merita un'occhiata
"Guarda la luna"Ultima modifica: 23/07/16 09:59 da Buiomega71 - Un pò spartano il dvd della PuntoZero (distribuito dalla Fox Video), dove, a volte, l'immagine si riempie di pixel (soprattutto sulle onde del mare o quando i ragazzi corrono sulla spiaggia)
Formato: 1.35:1
Audio: italiano 2.0
Nessun sottotitolo
Come extra solo il trailer
Durata effettiva: 1h, 20m e 01s
