Gadjo dilo – Lo straniero pazzo - Film (1997)

Uno straniero tra i rom, alla ricerca di una cantante: ecco come Gatlif ci fa entrare nel mondo gitano, irretendoci nei suoi avviluppamenti narrativi, che sono soprattutto fascinazione musicale e antropologica. La storia non è importante, e neanche il protagonista (che forse è sempre un po’ troppo col sorriso stampato in faccia): ciò che conta è il deragliamento dal consueto, l’idea (molto zingara) del viaggio permanente alla scoperta di sé e degli altri. Senza sovracostruzioni poetiche alla Kusturica: basta osservare e partecipare.

Uno straniero in un villaggio alla ricerca di una misteriosa cantante gitana. Il mondo dei rom visto nei suoi aspetti più caratteristici: i rituali, gli usi e soprattutto la musica così esotica e avvolgente. Con naturalezza Duris assorbe quella cultura esclusiva ed escludente, dura ma anche ingenua, dove gli eventi (anche i più drammatici) vengono rimossi grazie alla musica, la danza, l'alcool e le convenzioni del gruppo. Giusto l'approccio quasi da documentario del regista, con un taglio partecipato che evita il favolistico e guarda la realtà.