Once a thief - Film (1990)

Once a thief
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Zong heng si hai
Anno: 1990
Genere: commedia (colore)
Regia: John Woo

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non è certo il John Woo che tutti ti si aspettano, quello di ONCE A THIEF. Dopo il flop commerciale di BULLET IN THE HEAD il grande regista abbandona provvisoriamente l'azione esasperata in favore di una commedia sentimentale dove gli scontri a fuoco, il sangue, il ritmo travolgente, fanno capolino di tanto in tanto giusto come trademark ineludibile. Ma anche in questo caso si tratta di parentesi poco convinte, imparagonabili a quelle che per fortuna ritroveremo presto in HARD BOILED. La storia la fanno tre ladri d'arte (uno di loro è l'immancabile Chow Yun-Fat),...Leggi tutto due ragazzi e una ragazza che se la spassano inventandosi colpi sensazionali, trascorrendo ore felici scherzando e divertendosi come matti (molto meno noi, cui l'umorismo cinese qui appare davvero ingenuo e di bassa lega). Poi un giorno, dopo il furto di un quadro maledetto, uno di loro ci rimette le gambe durante una sparatoria. I restanti convoleranno a nozze credendo l'amico morto, ma questi tornerà esibendosi in tediosissime danze in sedia a rotelle, sorridendo e ammiccando più di prima (Chow Yun-Fat è davvero troppo sopra le righe, in questa esibizione di di sciocchezze). Il cambiare registro nella vita di un regista fa pensare a una volontà di dimostrare le proprie capacità al di fuori del genere, ma qui Woo si trova in un mondo che con tutta evidenza non gli appartiene. Tant'è che quando in America ne girerà il remake (uscito da noi col titolo di SOLUZIONE ESTREMA) saprà purgarlo di tanta inutile giovialità selezionando il meglio e ottenendo un gran bel tv-movie (pilota di una serie diretta poi da altri). Questo ONCE A THIEF resta invece un esperimento balordo e noiosetto.

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Mancho 19/05/07 11:31 - 28 commenti

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Un film inaspettato di John Woo, ma forse era inevitabile che il più cinefilo tra i registi di Hong Kong creasse una sorta di pellicola-frullatore di momenti apparentemente inconciliabili che pesca dal magazzino dei propri ricordi cinematografici. Ecco quindi una banda di ladri d’alta classe in costa azzurra (Caccia al Ladro?) con un'infanzia in comune (C’Era Una Volta in America?), un triangolo sentimentale (Jules e Jim?) ecc… In bilico tra commedia e film d’azione. Sbrindellato, azzardato, ma godibile. Chow Yun–Fat sulla sedia a rotelle è da incorniciare.

Schramm 19/11/07 20:50 - 3495 commenti

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Un woo umoralmente diverso dal solito, quasi completamente sbilanciato a favore del melo, ma non perciò meno pirotecnico. Anzi, nella mezzora finale prende corpo una delle sparatorie più frenetiche, fantasiose, deliranti e demenziali mai viste. Robe che l'Hark più scalmanato non se le immagina nemmeno da ubriaco. Vedere per credere (e per ridere). Umiliante e depotenziante il posticcio doppiaggio italiota.

Cotola 23/10/13 22:35 - 9055 commenti

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Certamente la storia, per quanto piena di colpi di scena, non è di quelle memorabili e la mescolanza di generi, tipica di tanto cinema orientale, potrà apparire troppo disinvolta a molti spettatori occidentali. Però nell'ultima parte, quella squisitamente action per intenderci, Woo mostra di avere ancora quel tocco magico che fa sembrare bambinate (e che richiede ben più di una normale sospensione dell'incredulità) le sparatorie che di solito si vedono sugli schermi d'Occidente. Pessimo (che novità!) il doppiaggio italiano. Solo se amate Woo.

Daniela 19/08/21 01:04 - 12673 commenti

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Addestrati fin da piccoli a diventare borseggiatori, tre amici hongkonghesi mettono a segno in Francia alcuni clamorosi furti d'arte ma le complicazioni professionali e sentimentali non mancano... Condito dalle immancabili sparatorie al ralenti e da qualche parentesi più o meno comica, un film giallo-rosa girato con competenza e certo non sgradevole ma piuttosto deludente, considerata la fama del regista. Nel cast, a sorpresa Leslie Cheung batte Chow Yun-Fat, qui troppo gigione anche per colpa di un doppiaggio infelice. Modesto il remake USA girato dallo stesso regista,
MEMORABILE: Chow Yun-Fat sulla sedia a rotelle partecipa all'asta e si prende una costosa rivincita a spese di un cammello.

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