Dove è stato girato Giordano Bruno? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
Il palazzo del nobile Giovanni Moncenigo (Bardella), nel quale è ospite Giordano Bruno (Volontè), è Palazzo Soranzo/Van Axel, situato in Fondamenta de le Erbe a Venezia e già visto ne La partita (1988)
Il monastero nel quale Giovanni Moncenigo (Bardella) viene convocato dal suo confessore (Gaipa), che gli consiglia di non compromettersi con Giordano Bruno (Volontè), è il Monastero di San Giorgio Maggiore, situato sull’omonima isola di Venezia:
Il palazzo sede della Santa Inquisizione romana è Palazzo Spada, situato in Piazza Capo di Ferro 13 a Roma e che lo stesso anno fu set de I corpi presentano tracce di violenza carnale:
La chiesa davanti alla quale viene trascinata per esser condatta al rogo una donna (Pescatori) accusata d’eresia, episodio al quale Giordano Bruno (Volontè) aveva assistito in gioventù e che rivive durante il processo, mentre si trova in camera di tortura, è la chiesa di Santa Maria di Castello, situata in Via di Porta Castello a Tarquinia (Viterbo). Nell’interno della chiesa sono, invece, state girate le scene del processo all’arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza (ambientato a Roma).
TRA ROMA E VENEZIA C’E’ DI MEZZO... CAPRAROLA Massiccio utilizzo, con scopi veneziani e romani, del noto Palazzo Farnese di Caprarola (Viterbo).
LA RESIDENZA DEL PATRIARCA Per rappresentare il palazzo patriarcale di Venezia, nel quale vediamo il patriarca ascoltare inorridito alcuni prelati leggere passi de “Il candelaio”, la commedia scritta da Giordano Bruno (Volontè), è stato ripreso il solito Salone del Mappamondo:
LA SANTA SEDE Quando l’azione si sposta in Vaticano, nel Palazzo Pontificio residenza di Papa Clemente VIII, viene inquadrata la Sala dei Fasti Farnesiani, già vista ne L'anticristo (1974):
LE CARCERI DELL’INQUISIZIONE VENEZIANA Le carceri dell’Inquisizione di Venezia nelle quali Giordano viene condotto dopo esser stato prelevato dai gendarmi a Palazzo Mocenigo furono allestite nel cosiddetto "Bicchierone", stanzone situato al di sotto del cortile del palazzo, utilizzato come cisterna per la raccolta dell’acqua piovana (celata nella colonna centrale) e come locale di manovra per le carrozze in transito:
Zender • 12/12/14 08:32 Capo scrivano - 49269 interventi