Dove è stato girato Delitti e profumi - Film (1988)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

Padova

Il centro commerciale

M Padova • Prato della Valle

Il prato in cui gira Calà in Vespa all'inizio

M Anzio (Roma) • Ex casinò Paradiso del Mare

Il locale a Stella Marittima dove il ventriloquo racconta a Calà delle 4 amiche

M Roma • L'attico con la piscina in terrazza

L'appartamento zeppo di gadget erotici di una delle vittime

M Ocre (L'Aquila) • Convento di Sant'Angelo d'Ocre

Il convento "sul Monte Faloria" dove vive suor Melania (Venier) e dove Calà va a trovarla

Anzio (Roma)

L'arrivo a Stella Marittima di Calà in auto

M Roma • Fontanone dell'Acqua Paola

La fontana ove finisce Calà nel finale e contro cui si schianta l'auto dell'assassino

L'Aquila

La villona dove vive Ambra (Simonetta Gianfelici), la ricca diva che Calà accompagna a casa

M Anzio (Roma) • Basilica di Santa Teresa di Gesù Bambino

La chiesa di Santa Maria di Consolazione dove Calà cerca Mariri

LOCATION VERIFICATE

  • Dove è stato girato Delitti e profumi?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Markus • 15/12/08 22:46
    Scrivano - 4775 interventi
    Il centro commerciale è la location principale del film (usato anche per gli interni questo di Padova). E' il centro commerciale LA CORTE a Padova in Via Bajardi, 5.
    La scena mostra la vecchia entrata del centro, oggi a quanto pare è variata: viene inquadrata ogni qual volta si entra nel centro.
    http://www.cclacorte.it/home.htm



    Se volete avere più o meno questa inquadratura CLICCATE QUI.
    Qui sotto un angolo che non corrisponde, nella realtà, ma rende bene l'idea.



  • Manzetto • 27/10/09 12:05
    Disoccupato - 139 interventi
    La casa di una delle vittime è il pluriutilizzato attico con piscina, il celebre appartamento di Manuel Fantoni di cui QUI TROVATE LO SPECIAL. Tra l'altro qui la camera da letto è attrezzata con dei gadget erotico tecnologici... Notiamo una bambola gonfiabile immersa nella piscina sul terrazzo (la vista sul palazzo all'esterno sarebbe tornata molto utile, al tempo):



    Mentre qui abbiamo l'immancabile inquadratura sulla scala interna:



    Poi ecco anche la tipica cucina ad arredi rosa:



    E infine la camera di sopra. La casa si vede davero molto bene, in questo film:

  • Zender • 27/10/09 15:37
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Questo è il locale (il nome è Kursaal) dove Calà, interrogando Novello Novelli, verrà a sapere qualcosa di molto importante sulle quattro ragazzine che una sera andarono lì ad un concerto di Patty Pravo. Nel film il locale in questione si dice essere a Stella Marittima (Grosseto), come si vede anche in un farlocchissimo intervallo televisivo (si noti come la scritta in sovrimpressione non segua la curva del televisore):



    Ora, Stella Marittima non esiste, per cui, una volta che Ellerre aveva trovato la chiesa ad Anzio, mi sono messo alla ricerca lì e il Kursaal è saltato fuori. Si tratta del casinò di Anzio in Via Gramsci.

    Seguiamo infatti Calà che entra in un paese dove un falsissimo cartello dice "Stella Marittima". Siamo in realtà tra Nettuno e Anzio, sempre in Riviera Zanardelli 11.




    Ecco il cartello "Stella Marittima" da vicino e (in leggera sovrimpressione) il punto in cui era fissato:




    Calà ariva infine davanti allo "stabilimento balneare" Kursaal, che come detto è il Casinò di Anzio, location molto cara a Fellini e già radarizzata per 8 1/2.




    Mentre quella che vedete qui sotto è la facciata sul mare del casinò. Con A è segnato il punto esatto in cui stava Calà.







    Ristabiliamo quindi la verità e risistemiamo l'intervallo corretto che si dovrebbe vedere nel film (altro che Grosseto...):

  • Zender • 27/10/09 18:18
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Questo è l'eremo dove Calà va a cercare Suor Melania (Mara Venier) e che nel film si dice essere sul Monte Faloria (Belluno).
    Peccato che, come ha astutamente scoperto il nostro B. LEGNANI, non siamo affatto lì ma addirittura nell'oasi francescana convento di Sant'Angelo d'Ocre a Ocre (L'Aquila), come abbiamo potuto verificare in un viaggio sul posto assieme a Ilcassiere....




    Ecco qui sotto la strada percorsa da Calà in carretto per andare a raggiungere la Venier. E' il cammino di San Cesidio da Fossa (martire dell'eucarestia).




    Ed ecco una foto che mostra bene com'è inerpicato sul monte il convento in questione e un'altra che mostra la strada (chiusa) per raggiungerlo, con tanto di cartello esplicativo:


  • Zender • 27/10/09 18:27
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Suor Melania (Venier) si confessa al finto prete (Calà) e racconta di Mariri. Calà andrà a cercarla nella chiesa che nel film è chiamata Santa Maria della Consolazione ricordando la pagina di un diario in cui era disegnata la chiesa, che è questa:




    Come ha scoperto il valentissimo Ellerre (anzi, sua moglie) è la Basilica di Santa Teresa di Gesù Bambino in Via Santa Teresa ad Anzio (RM):

  • B. Legnani • 22/11/09 21:05
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    L'incipit, con Jerry in versione "ragazzo del pony express" in Vespa è tutto girato a Padova, Prato della Valle.




    In questa foto si vedono sia le caratteristiche statue che il ponte attraversato da Jerry:

  • B. Legnani • 7/12/09 21:28
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    La fontana in cui finisce Calà nel finale e contro la quale si schianta l'automobile dell'assassino è, come bene ha scoperto GUGLY, il Fontanone dell'Acqua Paola. Siamo a Roma in via Garibaldi 30, zona Gianicolo.




  • Mauro • 2/12/11 15:49
    Disoccupato - 11927 interventi
    La villona dove vive Ambra (Simonetta Gianfelici), la ricca diva che Calà accompagna a casa dopo la giornata promozionale al centro commerciale è il Palazzo dell'Esposizione (noto anche come Palazzo dell'Emiciclo), in Via Jacobucci a L'Aquila.


  • Zender • 3/12/11 10:05
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Grandissimo Mauro! Questa la cercavamo veramente da secoli ed era stata uno dei miei grandi misteri personali! Bravissimo!