Dove è stato girato Che c'entriamo noi con la rivoluzione? - Film (1972)

Il Teatro Municipal della cittadina messicana di Santa Cruz nel quale, durante una rappresentazione della compagnia di Guido Guidi (Gassman), fa irruzione il gruppo di rivoluzionari che darà il via ai moti nei quali saranno loro malgrado coinvolti il Guidi e il sacerdote Don Albino Moncalieri (Villaggio), è in realtà l’Ayuntamiento (municipio) di Tembleque (Spagna), situato in Plaza Mayor 1 e che ho riconosciuto perché nella stessa piazza, 15 anni più tardi, Monicelli girerà una scena de I Picari (1987). Gli interni, invece, sono quelli del Teatro Salón Cervantes di Alcalá de Henares:

Il monastero nel quale Guido Guidi (Gassman) e Don Albino Moncalieri (Villaggio) battezzano i neonati presunti figli di Zapata che i due avevano “trafugato” nel luogo dove erano stati depositati dai rivoluzionari è un’ala del Colegio Mayor de San Ildefonso, quella che oggi ospita il ristorante Hostería del Estudiante, situato in Calle Colegios 3 ad Alcalá de Henares (Spagna). L’ingresso mostrato nel film (a sinistra nel fotogramma) si trova nella confluente Calle San Pedro y San Pablo:

Il palazzo nel cui cortile, dopo aver ucciso il colonnello Herrero (Fajardo), Guido Guidi (Gassman) muore tra le braccia di Don Albino Moncalieri (Villaggio) nella scena finale del film è il Palazzo Arcivescovile, situato in Plaza Palacio ad Alcalá de Henares (Spagna):

La piazza dove Guido Guidi (Gassman) salva involontariamente la vita al rivoluzionario Carrasco (Anchóriz) uccidendo il plotone d'esecuzione che lo stava giustiziando è Plaza del Sol a Ciruelos (Spagna): 

Il bordello dal quale vengono respinti i due militari che subito dopo tenteranno di insidiare una suora di passaggio si trova in Calle Josè Antonio a Ciruelos (Spagna): 



La conferma ci arriva dal fotogramma di controcampo, nel quale vediamo sopraggiungere la suora, in realtà Guido Guidi (Gassman) così travestitosi nel tentativo di sfuggire all’arresto:

Bravo Mauro, trovata dopo cinque anni.