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Passaggi tv di Vacanze per un massacro - Film (1980)

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12 post
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  • B. Legnani • 26/09/08 13:53
    Pianificazione e progetti - 15203 interventi
    Lunedì 29 SETTEMBRE ore 22:00 su *FANTASY
    Un Di Leo meno visto dai davinottiani rispetto agli altri...
  • Matalo! • 26/09/08 17:01
    Call center Davinotti - 613 interventi
    e anche abbastanza miserabile
  • B. Legnani • 28/03/09 17:36
    Pianificazione e progetti - 15203 interventi
    Domenica 29 MARZO ore 23:55 su *FANTASY
    Bruttino, ma da guardare per gli ultimi dieci minuti (che mostrano il taleno di Di Leo), e per la De Selle, dal cicciolinesco volto, che sprizza sesso anche quando dice scemenze.
  • Zender • 20/10/09 08:00
    Capo scrivano - 48883 interventi
    Mercoledì 21 OTTOBRE ore 23:55 su *FANTASY
    Dice Legnani: Bruttino, ma da guardare per gli ultimi dieci minuti (che mostrano il taleno di Di Leo), e per la De Selle, dal cicciolinesco volto, che sprizza sesso anche quando dice scemenze.
  • Buiomega71 • 16/10/18 21:20
    Consigliere - 27119 interventi
    Sabato 27 OTTOBRE ore 21:15 su CIELO
    Dice IlDandi: Per certi versi lo considero un po' il Tenebre di F. Di Leo: nel film di Argento tutto grida che sono iniziati gli anni '80 e non c'è scampo per i rimasugli (non solo cinematografici) del decennio precedente; Di Leo, sempre calligrafo, dimostra la stessa intuizione in anticipo su tutti
  • Caesars • 21/03/19 10:16
    Scrivano - 16994 interventi
    Sabato 23 MARZO ore 21:15 su CIELO
    Il problema non è la frettolosità delle riprese, ma la frettolosità nel redigere una sceneggiatura che discendeva da una buona idea, cosicché quello che poteva essere uno spunto molto intrigante affonda qua e là in dialoghi banali o assurdi. [B.Legnani]
  • Geppo • 24/01/20 12:29
    Call center Davinotti - 4356 interventi
    Sabato 25 GENNAIO ore 21:15 su CIELO
    Dice Dusso: Povero e girato in 12 giorni (secondo il Giusti), ma nel suo genere (rape and revenge?) è un buon film. Lorraine de Selle sempre nuda è uno spettacolo e sprizza carica erotica a non finire, Dallesandro invece è piuttosto impacciato e inespressivo. Musiche riciclate da Milano calibro 9. L'ultimissima scena è inutile e fastidiosa: se la potevano risparmiare.
  • Caesars • 1/07/20 10:16
    Scrivano - 16994 interventi
    1/07/20 ore 23:00 su Cielo
    "Il problema non è la frettolosità delle riprese, ma la frettolosità nel redigere una sceneggiatura che discendeva da una buona idea, cosicché quello che poteva essere uno spunto molto intrigante (per quanto basato sull’abusato amore fra cognati) affonda qua e là in dialoghi banali o assurdi, ai quali improvvisamente si alternano tocchi invero notevoli, come il prefinale, girato splendidamente (e stavolta la riciclata, splendida, musica di Bacalov, non pare come i cavoli a merenda), prima del finalone dall’assurda genesi. Dallesandro monoespressivo come sempre, Macchia opaco, mentre la De Selle, dal cicciolinesco volto, sprizza sesso anche quando dice scemenze. "
    B. Legnani
  • Gestarsh99 • 28/10/20 19:26
    Scrivano - 21545 interventi
    31/10/20 ore 22:05 su 20 Mediaset
    "Amo questo Di Leo minore dal titolo idiota, mi ha conquistato col tempo. Per certi versi lo considero un po' il Tenebre di Fernando Di Leo: nel film di Argento tutto grida che sono iniziati gli anni '80 e non c'è scampo per i rimasugli (non solo cinematografici) del decennio precedente; Di Leo, sempre calligrafo, dimostra la stessa intuizione in anticipo su tutti. Ma se Argento saprà (più o meno) riadattarsi e sopravvivere, Di Leo faceva parte anche lui di quei rimasugli per cui non c'era scampo, e questo per me è il suo ultimo film.
    MEMORABILE: La sgradevolezza delle scene erotiche, tra le meno patinate del cinema italiano. "
    Il Dandi
  • Geppo • 28/04/21 14:12
    Call center Davinotti - 4356 interventi
    1/05/21 ore 21:15 su Cielo
    "Di Leo è costretto a girare con un budget limitato e con una selezione d'attori piuttosto ristretta. La storia originale, scritta da Mario Gariazzo, viene ottimamente risolta nella sceneggiatura sviluppata dallo stesso regista. La figura dell'evaso è stampata addosso al convincente Joe Dallesandro, mentre alla brava Lorraine De Selle tocca il ruolo morboso che all'estero fu al centro di alcune polemiche date dalla criticità (più psicologica che fisica) di alcune scene. Soundtrack di repertorio, firmata dal grande Bacalov."
    Undying
  • Gestarsh99 • 27/10/21 19:47
    Scrivano - 21545 interventi
    30/10/21 ore 21:10 su Cielo
    "Di Leo elabora un soggetto di Gariazzo alla sua maniera cercando di impiegare al meglio i pochi denari del budget. Piuttosto che puntare su atmosfere tese, tipiche del genere, il regista pugliese spinge sui pedali di sesso e violenza per ovviare alla scarsità degli attori, fra cui un'acerba e maliziosa De Selle allergica ai vestiti. Il discorso del regista sulla degenerazione dei valori borghesi giunge comunque forte e chiaro, con la scena finale che chiarisce ogni dubbio, lasciando il bene e il male alla mercé dello spettatore. Guardabile."
    Pessoa
  • Gestarsh99 • 8/09/22 23:41
    Scrivano - 21545 interventi
    11/09/22 ore 21:10 su Cielo
    "Francamente improponibile. Capisco nasca da una disillusione dell'autore nei confronti in primis della contemporaneità, come anche di certo cinema di genere, ma l'epigono-apologo è sul serio di compassionevole pochezza filmica. Il tentativo, forse, era ridurre i due assi portanti del cinema di Di Leo (sesso e violenza) al loro livello zero; il risultato tuttavia è affidarsi alla "primitiva" recitazione di Dallesandro e De Selle che, lasciati a briglie sciolte, si confermano prototipi del camionista e della battona. Titolo e corpo della Behn almeno dan valore.
    MEMORABILE: Occhi sempre sgranati da duro di Dallesandro eespressione perennemente lasciva di Lorraine De Selle, con i relativi approcci di quest'ultima: bah!"
    Giùan