Passaggi tv di Seduzione mortale - Film (1953)

Martedì 20 NOVEMBRE ore 02:45 su RAI 1
Lontano dal capolavoro "Vertigine", è comunque di gran classe questo ibrido tra noir e dramma giudiziario. La Simmons, coi suoi occhi freddi ma tristi e la maniacale ripetizione di certi gesti regala profondità inattese al suo personaggio, un ibrido anch'esso, tra cinica dark lady e povera ragazza ricca, viziata e mai amata. [Stefania]

Sabato 16 GENNAIO ore 06:30 su RAI MOVIE
Lontano dal capolavoro "Vertigine", è comunque di gran classe questo ibrido tra noir e dramma giudiziario. La Simmons, coi suoi occhi freddi ma tristi e la maniacale ripetizione di certi gesti regala profondità inattese al suo personaggio, un ibrido anch'esso, tra cinica dark lady e povera ragazza ricca, viziata e mai amata. [Stefania]

Domenica 27 OTTOBRE ore 05:00 su RAI MOVIE
Preminger, che aveva già toccato il vertice del noir in Vertigine, qui non si ripete per demerito di una sceneggiatura un poco sfilacciata e di interpreti di contorno opachi o insignificanti. Se è comunque un buon film lo si deve al fascino minuto di Simmons, alla sensualità indolente di Mitchum, ad un finale tragico di notevole impatto. [Daniela]

11/06/21 ore 05:00 su Rai Movie
"Diana, cattiva Biancaneve, vuole uccidere la buona matrigna, Frank è un principe-nanetto, che lei vuole tenere in salotto, in camera da letto, in giardino... Quando il nanetto vuole fuggire, non ci sta, Diana-Biancaneve, a restare ancora sola. Lontano dal capolavoro "Vertigine", è comunque di gran classe questo ibrido tra noir e dramma giudiziario. La Simmons, coi suoi occhi freddi ma tristi e la maniacale ripetizione di certi gesti regala profondità inattese al suo personaggio, un ibrido anch'esso, tra cinica dark lady e povera ragazza ricca, viziata e mai amata.

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MEMORABILE: Diana che suona il piano, lo sguardo assolutamente distaccato, mentre l'auto della sua matrigna precipita dalla scarpata."
Stefania

6/07/22 ore 05:00 su Rai Movie
"La seduzione del titolo italiano è quella messa in atto da una ereditiera viziata, morbosamente legata al padre, nei confronti di un modesto autista che cede più per pigrizia che per passione... Preminger, che aveva già toccato il vertice del noir in Vertigine, qui non si ripete per demerito di una sceneggiatura un poco sfilacciata e di interpreti di contorno opachi o insignificanti. Se è comunque un buon film lo si deve al fascino minuto di Simmons, alla sensualità indolente di Mitchum, ad un finale tragico di notevole impatto. "
Daniela