Venerdì 17 NOVEMBRE ore 21:10 su CANALE 5 Dice Markus: Sorta di Povero ricco in formato famiglia, che regge sul versante ridanciano soprattutto nella primissima parte, regalando allo spettatore un Abatantuono davvero in forma: su di lui soprattutto si appoggia l'intera opera di Guido Chiesa che, non propriamente maestro di commedie, si adagia sul canovaccio originale (un film messicano) per poi virare in direzione di un sentimentalismo talvolta un po' stucchevole
Venerdì 1 GIUGNO ore 21:20 su 20 MEDIASET Dice Markus: Sorta di Povero ricco in formato famiglia, che regge sul versante ridanciano soprattutto nella primissima parte, regalando allo spettatore un Abatantuono davvero in forma: su di lui soprattutto si appoggia l'intera opera di Guido Chiesa che, non propriamente maestro di commedie, si adagia sul canovaccio originale (un film messicano) per poi virare in direzione di un sentimentalismo talvolta un po' stucchevole
Mercoledì 5 DICEMBRE ore 21:15 su *SKY CINEMA 1 Così Nando: Un padre imprenditore e tre figli scansafatiche per una pellicola buonista che vede uno scintillante Abatantuono strappare sovente il sorriso. Le vicende appaiono semplici e in alcuni casi volutamente forzate, ma nel complesso si assiste a una narrazione discreta. Odioso e pedestre Facchinetti, nella media i tre giovani interpreti.
Venerdì 21 GIUGNO ore 01:50 su 20 MEDIASET Rifacimento di un film messicano, ha una prima mezzora non male, in cui il risaputo è però condito con trovate interessanti ed elevato attorialmente dai dialoghi Abatantuono-Catania. Però la pellicola poi continua in progressivo calo, solo qua e là ravvivato da momenti meno scontati. [B.Legnani]
16/01/23 ore 21:00 su Cine 34 "Rifacimento di un film messicano, ha una prima mezzora non male, in cui il risaputo è però condito con trovate interessanti (come l'uso normativo del vocabolo "coglione"...) ed elevato attorialmente dai dialoghi Abatantuono-Catania. Però la pellicola poi continua in progressivo calo, che vede nell'educazione lavorativa un appiattimento verso il banale, solo qua e là ravvivato da momenti meno scontati. La "riabilitazione" finale fa chiudere in modo zuccherosissimo. Un'occasione più persa che colta. Scarsi i giovani, ad eccezione della Gioli, favorita anche dall'avere il ruolo più sfaccettato.MEMORABILE: "Ma Buddha aveva figli?"" B. Legnani
30/01/23 ore 16:50 su Cine 34 "Rifacimento di un film messicano, ha una prima mezzora non male, in cui il risaputo è però condito con trovate interessanti (come l'uso normativo del vocabolo "coglione"...) ed elevato attorialmente dai dialoghi Abatantuono-Catania. Però la pellicola poi continua in progressivo calo, che vede nell'educazione lavorativa un appiattimento verso il banale, solo qua e là ravvivato da momenti meno scontati. La "riabilitazione" finale fa chiudere in modo zuccherosissimo. Un'occasione più persa che colta. Scarsi i giovani, ad eccezione della Gioli, favorita anche dall'avere il ruolo più sfaccettato.MEMORABILE: "Ma Buddha aveva figli?"" B. Legnani
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 30/10/15
Galbo, Homesick, Parsifal68, Manfrin
Ultimo, Gabrius79, Nando, Didda23, Muttl19741, Jandileida, Il ferrini, Nick franc, Modo
Markus, Rambo90, 124c, Redeyes, Paulaster, B. Legnani, Victorvega, Marcel M.J. Davinotti jr.
Katullo, Dave hill