Buiomega71 • 15/03/25 10:34
Consigliere - 27111 interventiKoepp ritorna sui suoi passi: lo scrittore in crisi, il rapporto conflittuale con la moglie (la Seyfried che copula sul set, memore di essere stata
Linda Lovelace) la doppia identità, i meandri interrotti della mente ,la casa di campagna e l'immagine riflessa nello specchio (con la sua dannazione, a Depp si rifletteva la nuca, a Bacon un inquietante fermo immagine) di
Secret window, gli scantinati, i muri (ad un certo punto ti aspetti che Bacon prenda il piccone per buttarlo giù), i segreti che cela la dimora e i fantasmi emaciati femminili di
Echi mortali, il viaggio di
Effetto black out (la famiglia che da Los Angeles si sposta nel Galles, con scampato incidente d'auto causato dalla guida a destra), per un racconto ambizioso, tanto complesso quanto fumoso, con strascichi di
fantascienza (il doppelganger che guarda fuori dall'enorme finestrone), qualcosa del
cubo (le stanze e i corridoi infiniti a trabocchetto), delle
strategie delle vendette, delle
vasche da bagno e le
fotografie sulle pareti ( o quelle misteriose e inquietanti scattate a Polaroid come i videotape di
Strade perdute).
Spesso si gira a vuoto e l'andamento è sonnecchioso, con pochi spaventi e quasi tutti convenzionali (lo spettro della ragazza nella vasca da bagno è l'ennesima
samarata, gli incubi di Bacon che per destarsi si taglia con un coccio di bottiglia, la fuga tra il freddo e le campagne gallesi, per poi ritrovarsi punto e a capo), ma pervaso da un'atmosfera cupa, sospesa e opprimente che sembra uscita da un episodio di
Ai confini della realtà e da una certa originalità che lo distacca dai topoi classici delle produzioni BlumHouse.
Di culto la gelosia e l'ossessione di Kevin Bacon, che controlla, di nascosto, lo smartphone e il tablet della moglie alla ricerca di messaggi o chat compromettenti e la battuta sul
Villaggio dei dannati Una diversa rappresentazione sul tema della "casa maledetta", dove l'autorialità e la forte personalità del suo regista sono valore aggiunto, per un ritorno ad un cinema classico che si prende i suoi tempi, concentrandosi di più (come è tipico di Koepp) sulla psicologia dei personaggi che non sui jumspscare a buon mercato.
Rambo90, Pinhead80
Cotola, Lupus73, Herrkinski, Daniela, Il ferrini, Pumpkh75, Buiomega71
Anthonyvm