Homesick • 30/08/15 20:15
Scrivano - 1363 interventi 04. L’ANTINEVRALGICO (Pain Killer)
**! Un mite operaio viene colpito da inspiegabili fitte alla schiena e uno strano medico gli prescrive l'unica cura possibile nell'omicidio dell'opprimente moglie, di cui egli stesso promette di occuparsi; ma, come è ovvio, nessuno fa nulla per nulla. Raccontino allo humour nero con richiami a "L'altro uomo" di Hitchcock specie per la presenza di Farley Granger (il demoniaco dottor Roebuck) ancora al centro di piani delittuosi, sebbene questa volta a parti invertite e in un contesto fantastico-soprannaturale adeguato alla serie. (
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06. I DUE GEMELLI (Mookie and Pookie)
*** Gravemente malato, prima di morire un ragazzo appassionato d'informatica comunica alla sorella gemella le istruzioni per farlo rivivere attraverso il suo computer. Episodio positivista in cui la tecnologia riesce a vincere la morte e restituire felicità ad una famiglia: "un salto nel buio" verso la luce. Il buon cast vede protagonisti la graziosa Justine Bateman di "Casa Keaton" e la signorile Tippi Hedren. (
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07. DIMENSIONE VUOTO (Slippage)
***! Richard Hall, grafico pubblicitario in crisi, scopre che la sua esistenza sta venendo a poco a poco cancellata e nessuno si ricorda più di lui. Il futuro regista di "Creepshow 2" Michael Gornick dirige una sorta di incubo kafkiano, riuscendo in pochi minuti a trasmettere il senso di isolamento e di angosciosa alienazione metafisica vissuto dal protagonista (la madre che non riconosce il figlio, la foto che scompare dall'album dei ricordi), peraltro estensibile all'universale terrore umano di finire dimenticati. Essendo opera del medesimo sceneggiatore Mark Durand, la tematica è simile a quella dell'episodio "Chi è questo bambino", tuttavia svolta qui in modo meno artificioso e più compiuto. (
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09. UN COMPUTER PER VIVERE (The Word Processor of the Gods)
**! Uno scrittore riceve un computer artigianale costruito dal nipote appena defunto, in grado di soddisfare tutti i suoi desideri; compresi quelli più malsani, visto che l'uomo è insoddisfatto della propria vita familiare. Tratto da un racconto di Stephen King, presenta analogie con un vecchio episodio della serie "Ai confini della realtà" ("Un mondo su misura"), chiudendo tuttavia con un finale spiazzante, tanto è "malignamente" ottimista e fiducioso nei lati più oscuri della tecnologia. (
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11. IL GENIO DELLA LAMPADA (Djinn, No Chaser)
** Una coppia di coniugi acquista una lampada nella quale è rinchiuso potente un Genio: come liberarlo e permettergli di soddisfare i loro desideri? Semplice variazione della favola della Lampada di Aladino, che introduce la figura di un Genio molto dispettoso e che presenta l'unica curiosità di scoprire con quale mezzo si potrà aprire la lampada magica; anche perché il Genio, interpretato dal giocatore di basket Kareem Abdul-Jabbar, con i suoi due metri e venti di statura tanto comodo lì dentro non sta... (
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12. TELEFONO NEMICO (All a Clone by the Telephone)
**! A causa di una perturbazione dimensionale, nella segreteria telefonica di uno sceneggiatore televisivo si insinua una presenza proveniente da un "universo alternato" che risponde al posto della sua voce, rendendogli la vita impossibile. Il finale è insipido, ma tutta la parte precedente riesce ad essere spassosa, grazie a qualche gag surreale (le bizzarre e impertinenti risposte della segreteria e la sua dichiarazione di matrimonio a quella della fidanzata del proprietario) e all'interpretazione stralunata del cabarettista Harry Anderson. (
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13. LE CARTE MALEDETTE (In the Cards)
*** Quando si ritrova tra le mani un mazzo di tarocchi dal malefico potere, una cartomante imbrogliona impara troppo tardi che con il mondo dell'occulto non bisogna scherzare. Con qualche reminescenza del Montague R. James de "L'incantesimo delle rune", uno degli episodi più emblematici della serie per struttura narrativa, molto essenziale ma efficace nel gestire l'elemento soprannaturale. Da ricordare anche l'epilogo, particolarmente crudo. (
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14. TAGLIO PERFETTO (Snip, snip)
**! Il primo premio della lotteria, tanto agognato da un professorino dedito alla magia nera, viene vinto da una parrucchiera con la sua stessa passione per l'occulto. Quando Carol Kane pronuncia la frase "Taglia, taglia", non ci sono più dubbi su quale sarà il colpo di scena finale, ma ciò non rovina il piacere di gustare fino in fondo un episodio di stregoneria allo humour nero cui il protagonista Bud Cort aggiunge il suo consueto tocco grottesco. (
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17. IL COLLEZIONISTA (The Tear Collector)
***! Una donna ipersensibile, afflitta da tristezza cronica e dal pianto facile, incontra un uomo misterioso con lo strano hobby di collezionare...lacrime. Insolito episodio, tutto avvolto in un'atmosfera vellutata e malinconica e carico di
pietas nei confronti degli esseri umani, che nel pianto manifestano la loro essenza più intima, sincera e profonda. Assai consoni la fotografia crepuscolare, le invenzioni visive (lo studio del collezionista munito di lettino da psichiatra, l'ampolla a forma di cigno, l'abbacinante "stanza degli antichi dolori"), le solitarie note di pianoforte, gli occhi fanciulleschi di Jessica Harper e il volto dolce ed enigmatico di Victor Garbler. (
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19. UN CANDIDATO BUFFONE (If the Shoes Fit...)
*** Il candidato governatore Bo Gumps concepisce la politica come puro intrattenimento per far divertire la gente; così, un giovane fattorino dai magici poteri pensa bene di procurargli un vestito adatto per il prossimo comizio. Un buffo episodio che dietro il divertimento nasconde un realismo amaro, biasimando sia il "teatrino della politica", sia la stupidità degli elettori che lo accettano. Spassosa performance del bravo Dick Shawn. (
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20. LEVITAZIONE (Levitation)
**! Un curioso ragazzo ha la pessima idea di convincere un illusionista di palcoscenico a mostrargli il pericoloso esperimento della vera levitazione. Episodio prevedibile - la solita morale tipica della serie per cui chi sfida l'ignoto fa una brutta fine -, sostenuto dal volto spigoloso e dallo sguardo penetrante di Joe Turkel, il barman Lloyd di "Shining". Il "levitante" finale resta comunque impresso. (
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21. LAVANDERIA CINESE (It All Comes Out in the Wash)
** Un cinico e spietato uomo d'affari si rivolge ad una lavanderia cinese che sembra fornire un "servizio speciale": lavare dagli abiti ogni peccato e senso di colpa. Spunto interessante per un apologo sui sensi di colpa e i rovesci del destino, inficiato purtroppo dall'eccessiva verbosità e da un frettoloso epilogo. (
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24. IL FALSO PROFETA (The False Prophet)
**! Una portentosa "macchina astrologica" a gettoni ammonisce un'ingenua ragazza a guardarsi dai "falsi profeti" che potrà incontrare sulla sua strada. L'ossessione per l'astrologia e il controverso rapporto uomo-macchina sono al centro di questo episodio conclusivo della prima stagione, che fino all'ultimo insinua dubbi su chi sia il vero "falso profeta". (
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Recuperati i titoli italiani di questi episodi della prima stagione:
02. CHI È QUESTO BAMBINO (The New Man)
05. LA SCOMMESSA (The Odds)
14. CENA PER L'ANNIVERSARIO (Anniversary Dinner)
23. L'ULTIMO DESIDERIO (Grandma's Last Wish)
Ultima modifica: 31/08/15 07:53 da
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