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Consigliata, tranne che agli "stomaci deboli" per alcune sequenze visivamente un po' forti. La regia di Soderbergh è una garanzia, così come la presenza di Clive Owen. Ottimo ausilio per conoscere l'evoluzione della medicina moderna che in quegli anni (siamo nel 1900) compie passi decisivi.
In casa è mio padre il vero appassionato di serie tv. Mi ha detto che è notevole. Poi il tema mi interessa parecchio. Volevo un altro parere visto che mio padre adora il trono di spade, spartacus e altre serie che non mi entusiasmano
Daniela • 30/12/14 20:46 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Gli ospedalieri mi spaventano un poco, a meno che non siano in stile comico (scrubs) oppure con personaggi bizzarri e/o sopra le righe (Nip & Tuck, House). Non è questione di stomaco - dopotutto vedo spesso film horror - ma mi mettono tristezza
Daniela ebbe a dire: Gli ospedalieri mi spaventano un poco, a meno che non siano in stile comico (scrubs) oppure con personaggi bizzarri e/o sopra le righe (Nip & Tuck, House). Non è questione di stomaco - dopotutto vedo spesso film horror - ma mi mettono tristezza
questa è particolare per l'ambientazione e perché ha una valenza storica...
Daniela • 23/02/15 10:43 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Visto la prima puntata... per ora cedo il passo.
Non perché la serie sia di scarso valore, anzi. Si comprende subito l'alta professionalità del prodotto, l'originalità dell'approccio, il pregio dell'interpretazione, intinta nell'humor nero, di Clive Owen.
Cosa c'è che non va? Paradossalmente, quello che può essere considerato uno dei maggiori pregi: il realismo con cui vengono presentate le condizioni igienico/sanitarie negli ospedali del primo Novecento. Proprio questo realismo mi ha fatto sembrare l'episodio più impressionante di Saw o Hostel :o(
Daniela ebbe a dire: Visto la prima puntata... per ora cedo il passo.
Non perché la serie sia di scarso valore, anzi. Si comprende subito l'alta professionalità del prodotto, l'originalità dell'approccio, il pregio dell'interpretazione, intinta nell'humor nero, di Clive Owen.
Cosa c'è che non va? Paradossalmente, quello che può essere considerato uno dei maggiori pregi: il realismo con cui vengono presentate le condizioni igienico/sanitarie negli ospedali del primo Novecento. Proprio questo realismo mi ha fatto sembrare l'episodio più impressionante di Saw o Hostel :o(
Rigettata per eccesso di realismo!
Daniela • 23/02/15 12:45 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Dici bene, Galbo, eccesso di realismo.
Il fatto è che credo molto improbabile finire fra le mani di un sadico torturatore, mentre è altamente probabile che capiti prossimamente fra le mani di un chirurgo.
Certo la medicina ha fatto qualche progresso da allora, però...
PS: senza contare che potrei capitare sotto i ferri di un chirurgo sadico, brrrrr....
Daniela ebbe a dire: Dici bene, Galbo, eccesso di realismo.
Il fatto è che credo molto improbabile finire fra le mani di un sadico torturatore, mentre è altamente probabile che capiti prossimamente fra le mani di un chirurgo.
Certo la medicina ha fatto qualche progresso da allora, però...
PS: senza contare che potrei capitare sotto i ferri di un chirurgo sadico, brrrrr....
La chirurgia in un secolo qualche passo in avanti l'ha fatto. Affidati con fiducia ai colleghi e dopo l'intervento guardati The Knick ;)
*** 1/2 Thackery galleggia nell'oblio delle droghe, e così salgono alla ribalta le figure di contorno, dando maggior spessore a personaggi che ne subivano il "blasone". Questa seconda stagione pare dipingere meglio le personalità e con queste affrescare la società di inizio secolo. Stille di eugenetica, corruzione e, prepotente, il Dio denaro che tutto sovrasta. Thack, controverso personaggio, alterna folli trip a meravigliosi moti di umanità, laddove, seppur esploratore della chirurgia mai mette il risultato innanzi al paziente. Finale infuocato e dubbio se Thack finisca come William Stewart Halsted o meno..
(Redeyes)
STAGIONE 1 (2014)
*** Un cocainomane Owen che domina sul Knick e che tutto fa girare. Con la consueta qualità delle immagini di Soderbergh si esplora la curiosità della medicina che nasceva. Il cast funziona molto bene e la storia avvince, premendo quanto serve sul male oscuro del suo protagonista. Emergono, forti, gli interessi che sovrastano il bene, siano essi deliri di gloria, di potere o di denaro. L'uomo è cavia. Nuova linfa per il medical.
(Redeyes)
In casa è mio padre il vero appassionato di serie tv. Mi ha detto che è notevole. Poi il tema mi interessa parecchio. Volevo un altro parere visto che mio padre adora il trono di spade, spartacus e altre serie che non mi entusiasmano
La serie non sempre la si vede volentieri. Bisogna sapere a che cosa si va incontro. E' fatta benissimo sia per l'ambientazione, che per la recitazione e, secondo me, va vista, sapendo che ci sono spesso scene in cui sembra di essere dentro una sala chirurgica. Serie ospedaliera molto diversa da tutte le altre e anche superiore a tutte le altre
Ginestra, Piero68
Galbo, Puppigallo, Ira72, Redeyes, Jandileida
Cotola