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Discussioni su The green inferno - Film (2013)

DISCUSSIONE GENERALE

60 post
  • Rebis • 29/11/15 18:38
    Compilatore d’emergenza - 4448 interventi
    A me al cinema le viscere un po' me le ha smosse, nel bene e nel male. Certo, a freddo e fuori dall'aspettativa non è sto granché di cui scrisse il Pulici, diciamolo, e presta il fianco a diverse critiche (la più clamorosa va al finale totalmente steccato...). Difficilmente lo rivedrò e non è sicuramente il meglio riuscito di Roth. Non capisco però perché lo definisci hipster... esteticamente o intellettualmente? Perché se lo è lui lo è a maggior ragione Rob Zombie per dire, e chiunque si cimenti in un rinascimento vintage del genere horror...
    Ultima modifica: 29/11/15 18:43 da Rebis
  • Schramm • 29/11/15 18:38
    Scrivano - 7824 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    SPOILER oppure chiudere in modo più cinico, con la superstite scambiata per un'indigena e falcidiata dall'esercito (in stile La notte dei morti viventi)
    FINE SPOILER


    cosa che ero convintissimo accadesse, ma se avesse optato per questa scappatoia citazionista avrebbe peggiorato le cose.
  • Schramm • 29/11/15 18:40
    Scrivano - 7824 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    A me al cinema un po' di viscere me le ha smosse, nel bene e nel male. Certo, a freddo e fuori dall'aspettativa non è sto granché di cui scrisse il Pulici, diciamolo, e presta il fianco a diverse critiche (la più clamorosa va al finale totalmente steccato...). Difficilmente lo rivedrò e non è sicuramente il meglio riuscito di Roth. Non capisco però perché lo definisci hipster... esteticamente o intellettualmente? Perché se lo è lui lo è a maggior ragione Rob Zombie per dire, e chiunque si cimenti in un rinascimento vintage del genere horror...

    ambo le cose. infatti rob zombie per i medesimi motivi ce l'ho sulla punta dell'esofago. al di là del non sapere come chiudere, del finale mi ha proprio irritato quel volere la botte piena e la moglie ubriaca, salvando la capra della mozione attivista e i cavoli degli indigeni, che proprio di cavoli non si nutrivano.
    Ultima modifica: 29/11/15 18:41 da Schramm
  • Rebis • 29/11/15 18:41
    Compilatore d’emergenza - 4448 interventi
    Ah, ecco...
  • Didda23 • 29/11/15 18:44
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Io preferisco di gran lunga zombie. La capacità tecnica di Rob mi sembra nettamente superiore a quella di Eli. Sono curioso di vedere Knock Knock perché sulla carta sembra essere nelle mie corde, ma aspetterò l'uscita in sala.
  • Rebis • 29/11/15 18:48
    Compilatore d’emergenza - 4448 interventi
    Vabbeh, ma è un prodotto ammericano nell'anima - per quanto devoto al cannibalico - e gioca sul quel livello di retorica, non è che ci si possano aspettare voli pindarici o grosse trasgressioni ai canoni... Per me ha funzionato come intrattenimento di grana grossa in un multisala, al limite... non darei troppo peso al contenuto, anche perché non glielo dà manco Roth... la butta proprio in vacca direi :D
  • Rebis • 29/11/15 18:51
    Compilatore d’emergenza - 4448 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Io preferisco di gran lunga zombie. La capacità tecnica di Rob mi sembra nettamente superiore a quella di Eli. Sono curioso di vedere Knock Knock perché sulla carta sembra essere nelle mie corde, ma aspetterò l'uscita in sala.

    Sì, anch'io tra Roth e Zombie non ho dubbi, siamo a due livelli intangibili quanto a messa in scena, elaborazione stilistica, consapevolezza e visionarietà... Roth alla fine della fiera è un fan boy con idee brillanti, a cui hanno messo in mano buoni mezzi per emergere... ma Rob vince a mani basse sulla cifra autoriale.
    Ultima modifica: 29/11/15 18:52 da Rebis
  • Schramm • 29/11/15 18:54
    Scrivano - 7824 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    la butta proprio in vacca direi :D

    ed è proprio quello che non va, che mi ha lasciato fuori dai giochi. anche a livello di intrattenimento, se resti fermo al derma e ti ripeti che ha fatto un buon lavoro ma non senti mai quel milligrammo di tensione, c'è qualcosa di storto. per me davvero troppo poroso.
    Ultima modifica: 29/11/15 18:57 da Schramm
  • Schramm • 29/11/15 18:56
    Scrivano - 7824 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Io preferisco di gran lunga zombie. La capacità tecnica di Rob mi sembra nettamente superiore a quella di Eli. Sono curioso di vedere Knock Knock perché sulla carta sembra essere nelle mie corde, ma aspetterò l'uscita in sala.

    per me tutto zombie ha lo stesso problema di questo film. tutto capacità tecnica ma ciccia ove affondare i canini pochina pochina. molto style over substance. knock knock è davvero da tutt'altra parte. io me ne guarderei bene dal vederlo doppiato, machetelodicaffà.
  • Buiomega71 • 29/11/15 19:05
    Consigliere - 27309 interventi
    Mi riserbo il commento al Roth-cannibalico quando lo vedrò (di imminente uscita il dvd italico, tra l'altro), ma avercene di registi che ti sfornano delizie putride come Cabin Fever

    Su Zombie (i due restyling di Halloween sono, per il sottoscritto, delle meraviglie cinematografiche su cui cullarsi, baloccarsi e bearsi di meravigliose e eccentriche visioni, il secondo poi e a dir poco "orgasmatico")

    Zombie, almeno per quel che mi riguarda-e ho potuto vedere-e forse il talento divin cinematografico fatto uomo

    Poi non so cosa intenda Schramm per "affondare i canini", ma se ripenso al piccolo Michael Myers (con quella faccia lì) che nel boscetto massacra a bastonate il bulletto di turno mi vengono ancora i brividi
    Ultima modifica: 29/11/15 19:05 da Buiomega71
  • Digital • 29/11/15 19:08
    Portaborse - 4173 interventi
    Io, viceversa, detesto Cabin Fever, mentre ho molto apprezzato i due Hostel e, in tono minore, The green inferno (concordo con chi sostiene che il finale sia abbastanza fiacco). Ora non vedo l'ora di guardarmi Toc-Toc.
  • Lattepiù • 1/12/15 14:14
    Galoppino - 3 interventi
    Mai sopportati i due Hostel, mentre questo, per quanto "tecnicamente" ancora più grezzo l'ho trovato un riuscito compendio dell'idea di cinema gore-farsesca di Heli Roth. Che più che ai Cannibal movie guarda a una puntata di "South Park" passando per Neri Parenti (la citazione a "Natale in India è palese")e la comicità slapstick. Dubito che Roth riuscirà mai a fare di meglio...
  • Schramm • 1/12/15 14:21
    Scrivano - 7824 interventi
    Lattepiù ebbe a dire:
    Dubito che Roth riuscirà mai a fare di meglio...

    facendo male. buttati su knock knock e darai un titolo al meglio. ;)
  • Lattepiù • 1/12/15 14:29
    Galoppino - 3 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Lattepiù ebbe a dire:
    Dubito che Roth riuscirà mai a fare di meglio...

    facendo male. buttati su knock knock e darai un titolo al meglio. ;)

    Schramm sono andato a leggermi i commenti su "knock knock". 4 pallini addirittura...interessante...recupero. :)
  • Markus • 1/12/15 20:07
    Scrivano - 4772 interventi
    Schramm, tutto sommato The green inferno è un film che mi ha deluso perché mi aspettavo molto più splatter di quello che in realtà s'è visto. C'è una certa tensione scaturita dalla condizione dei ragazzotti e da alcune scene diciamo riuscite ma, in definitiva, il lavoro di Eli Roth mi pare non abbia scalfito affatto il merito dei nostri film da cui questo è derivato; insomma, un vecchio parruccone quale sono io, continua a ingrifarsi col giovine e arrogante Luca Barbareschi di Cannibal holocaust che uccide il maialino che sguazza nel suo sterco.
    Ultima modifica: 1/12/15 20:13 da Markus
  • Schramm • 1/12/15 20:13
    Scrivano - 7824 interventi
    se vai a vedere a me è piaciuto anche meno che a te. è ben fatto ma non lascia niente. nemmeno tensione. tutta la vita le matrici (deodato, lenzi etc)
  • Markus • 1/12/15 20:17
    Scrivano - 4772 interventi
    Sì, ho letto. Siamo sulla stessa linea.
  • Piero68 • 28/11/16 10:26
    Contratto a progetto - 245 interventi
    Roth viaggia di omaggi a tutto spiano in questo film. Per non dire scopiazzature. A parte i soliti noti già citati l'arrivo al villaggio indios ricorda spudoratamente l'arrivo del Cap. Willard nel covo di Kurtz in Apocalypse Now.
  • Redeyes • 28/11/16 10:39
    Segretario - 964 interventi
    Eli Roth è già al lavoro per un sequel, dal titolo Beyond the Green Inferno e programmato per il 2018.
    Ultima modifica: 28/11/16 16:05 da Zender
  • Buiomega71 • 8/06/25 10:34
    Consigliere - 27309 interventi
    Roth che gioca al massacro nei campi del signore, spazza via la pagliacciata lenziana (mai capito il culto) e tributa messer Deodato (e non solo) che come , giustamente, scritto poco sopra "un film di un fan fatto per i fans".

    Hostel trasportato nell'Amazzonia peruviana, Cabin fever con aggiunta di tribù antropofaghe, un'incidente aereo tra i più spaventosi dopo quello di Alive (gustoso l'omaggio allo Zombi roemeriano con il tipo che si spacca la testa sotto l'elica dell'aereo), una ferocia e una crudeltà inusuale per un prodotto a cui anche Jason Blum ha contribuito (Roth non ci va giù leggero e ci si può ritenere soddisfatti per l'alto tasso di blood and gore e non solo), e soprattutto personaggi sgradevoli e bastardissimi, come l'infimo  Alejandro, un gran figlio di che, in uno dei momenti più inaspettati e disturbanti, si masturba dopo che una delle ragazze si squarcia la gola sotto gli occhi di tutti.

    Una delle scatologie più sofferte mai girate (al pari dei peti di Juliane Moore in Maps to the stars), per nulla divertente, ma quasi insostenibile, l'espulsione di diarrea della ragazza di cui se ne sentiva quasi la puzza, in un contesto già di per se degradante (la porcilaia).

    Tutta la preparazione iniziale (il disboscamento della foresta sulle splendide note "ritzortoliane" di Manuel Riveiro con testimoni due indios di differente estrazione generazionale (il vecchio e il bambino)  dove tra i non solo scritti poco sopra c'è anche la dedica all'ambientalista e mai troppo citato La foresta di smeraldo,  l'incipit a New York tra manifestazioni alla Fragole e sangue, la partenza per il Perù, l'arrivo, un momento dove Roth, a dispetto dei suoi colleghi, mostra un pene che urina, con tarantola, quasi nella sua interezza, abbagliato da una bellezza suggestiva quasi "conradiana" come il giaguaro sul costone a guardia dell'imbocco del fiume), per poi sfociare nell'inferno verde con una tribù di tagliatori di teste davvero terrifica (le teste mozzate sui pali, i resti umani come macabri trofei).

    Roth apre così le danze ( a cominciare dai capelli strappati dalle mani fameliche dei selvaggi ai danni della biondina) con pasti antropofagi dai viscerali riverberi romeriani, smembramenti, ossa spaccate, formiche guerriere all'opera (si, quì davvero brutta la CG, ma tant'è),  eye violence parafulciani, lingue strappate e ingoiate, corpi impalati, gole auto squarciate, brutali test della verginità, tatuaggi staccati e usati come divertimento per i bambini, arti, pelle squoiata e casse toraciche lavorate e sezionate dalle anziane della tribù, una crudeltà che non risparmia nemmeno i superstiti che, pur di salvare la buccia, non ci pensano due volte a far trangugiare, a forza, il sacchetto di "maria" nella bocca del cadavere della loro compagna di sventura.

    Geniale, a suo modo, anche il doppio finale (le chiuse dei suoi film hanno sempre portato dei piccoli problemi a Roth, quello surreale lynchiano di Cabin fever, quello buffonesco e pagliaccesco di Knock Knock), con un'incubotico omaggio d'Amelia e una beffa che maschera l'iposcrisia e la falsaità di certi , cosidetti, ambientalisti (la maglietta simil Che, le immagini di google maps con la telefonata a sorpresa della sorella).

    Certo se il film chiudeva con la Izzo (bellissima "donna chiamata cavallo" pittata di bianco) che diventava la nuova Dea della tribù, pre Midsommar, sarebbe stato tutto un'altro paio di maniche, che da Deodato spostava l'asse da Franco a Gariazzo, quest'ultimo comunque omaggiato nel massacro finale tra gli indios e la squadra di mercenari).

    E nel Cuore di tenebra, o nell'Apocalyspe now , rothiana rimangono impressi la tenerezza della ragazzina selvaggia (un pò come la Ruby delle Colline hanno gli occhi) e il  meraviglioso look incancrenito della spaventosa regina dei cannibali.
    Ultima modifica: 8/06/25 18:43 da Buiomega71