Discussioni su Ted K - Film (2021)

ho dovuto purtroppo interromperne la visione per cause di forza maggiore attorno al minuto 20. fin là mi è parso abbastanza ben fatto (molto bella la chiamata alla madre con la mdp che gli girotondeggia attorno) ma parimenti, per essere una produzione verisimilitude, si prende un po' troppe licenze sul piano biografico.
non mi risulta infatti che kaczynski (una delle mie magnifiche ossessioni) si sia mai dato al vandalismo introducendosi nelle altrui abitazioni (sfondando le pareti a martellate, ma quando mai: non ne viene mai fatta menzione in alcun articolo o intervista) né che avesse con sé alcunché di tecnologico nel capanno. da luddista ultimate level rifiutava la tecnologia in ogni sua forma e sfaccettatura e trovo improbabile che avesse con sé una radio (non disponeva nemmeno di denaro per acquistare le pile, quel poco lo investiva per assemblare e spedire ordigni e il suo massimo svago era restare ore alla finestra in ascetica contemplazione). trovo altresì improbabile che accettasse passaggi in auto, dato che detestava qualsiasi cosa fosse munito di motore. non vorrei che al pari di altre prove, si sia presa a pretesto la biografia per farne qualcosa di perlopiù romanzato. spero si parli almeno del suo coinvolgimento nell'affaire MKULTRA, che è stato poi in larga parte causa scatenante del suo aver applicato il genio matematico e l'escatologia antitecnocratica teorizzata con disarmante e spietata lucidità al crimine.

Schramm, vedo che alla fine ti è piaciuto! ;-)

...si, più di quanto effettivamente potessi preventivare. come biopic presenta tagli omissis licenze e cesure particolari (durata extra large per durata extra large, un inciso sulla sua infanzia e adolescenza me lo sarei concesso) e ha di disdicevole che non apre a sfumatura alcuna (kaczynski è un patetico squilibrato, chiusa lì) che un po' di mosche al naso le fanno planare. poi però non si può prescindere dal fatto che questo è cinema, non una biografia ufficiale (per avere uno spaccato preciso e più esaustivo della quale meglio dirottare su altri notevolissimi lidi, che tengono conto a tutto spettro della complessità - e della genialità -del personaggio), e scontornato il massimo rispetto filologico, forse (giustamente?) impossibile in termini cinematografici, come ordigno filmico in sé e per sé funziona tutto a meraviglia, dalla fotografia scintillante alla gestione degli spazi e annesse geometrie/manovre di mdp, da un copley che avresti voglia di abbracciare alla mirabilissima ost (quanti brividi interni dispensa il brano dei vatican shadow in chiusura?). certo che con teodoro il cinema viaggia sempre sul sicuro: non ho ancora abbracciato la serie, ma ti consiglio il pur apocrifo taglio poetico e onirico che gli ha dato toyoda, maggiormente adeso all'unathinking.