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Dave hill • 5/03/25 11:59 Servizio caffè - 230 interventi
Un affronto al cult di O'Bannon, questo direct to video, giustamente mai uscito da noi. Primo enorme problema: gli zombi non sono indistruttibili ma "normalissimi" zombi stesi con un colpo di pistola, neanche alla testa. Completano il quadretto la banalità della trama ed il cast misto di attori rumeni e americani accomunati dall'incapacità. E poi quei due zombi armati come Borg di Star Trek, con mitagliatrici o seghe circolari al posto delle braccia. Sarebbe questo il piano per vincere ogni guerra e conquistare il mondo? Perché mai i contenitori della triossina 2-4-5 dell'esercito americano dovrebbero essere finiti a Chernobyl? Insomma, considerarlo un sequel del Ritorno dei morti viventi è oltraggioso. Russo e O'Bannon avevano creato, partendo dalla notte dei morti viventi, una nuova entusiasmante ed inquietante mitologia zombesca. Qui si fa un passo indietro, rinnegandola e girando un banalissimo film con gli zombi, accomunabile ad un Cacciatori di zombi qualsiasi. E pensare che il regista aveva girato un discreto blockbuster con ragni giganti. E che dire del povero Peter Coyote finito a fare svogliatamente il direttore della Hybra Tech? Il quinto capitolo, "Rave from the grave", girato back to back in Romania, si prende meno sul serio e almeno va ricordato per il morso alle natiche. Questo Necropolis, invece, verrà ricordato solo per il redivivo topo grigliato. Ed è tutto dire.
Dave hill
Schramm, Pumpkh75