Discussioni su Rabbia furiosa - Er canaro - Film (2018) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

24 post
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  • Didda23 • 20/05/19 10:52
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Un'opera per molti versi sorprendente. La ristrettezza del budget è evidente, in talune scene il rischio di scivolare in dinamiche trash è concreto, ma bisogna dar atto a Stivaletti di compiere un piccolo miracolo che solo certi "valorosi" artigiani del cinema sanno fare. La prima parte ripercorre le continue vessazioni subite dal canaro (in questo si equivale al Dogman di Garrone), mentre - come era lecito aspettarsi dal regista- la seconda parte mette in scena le "verità" dichiarate dal vero Canaro. Chiudevo il commento di Dogman così:
    "Si poteva osare di più in termini di violenza."

    Stivaletti in questi termini non mi ha assolutamente deluso, con effetti speciali dignitosissimi.
    De Filippis offre una prova concreta e molto sentita e spicca in un cast non sempre all'altezza ( anche se vedere Lombardo Radice è sempre un piacere).

    Probabilmente sarò una voce isolata e fuori dal coro, ma non ho dubbi su quale rappresentazione del Canaro mi ha più soddisfatto...
  • Il Dandi • 23/05/19 00:17
    Segretario - 1488 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    in talune scene il rischio di scivolare in dinamiche trash è concreto

    Il punto debole del film è l'antagonista: Olivari sembra uno Zequila body-builder.

    De Filippis invece se la cava piuttosto bene, anche se di fatto ripete il ruolo di Scrocchiazeppi in Romanzo criminale, quello del coatto "debole" che nell'ambiente dei suoi resta indietro rispetto agli altri.
  • Didda23 • 23/05/19 11:20
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Si, mi riferivo a quello in effetti.
  • Gestarsh99 • 28/06/19 13:09
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    [...] Olivari sembra uno Zequila body-builder[...]


    Sarà per il vocione gutturale, sarà per lo sguardo perennemente in cagnesco, sarà per le smorfie e i modi espressivi imbarbariti ma a me Olivari ha ricordato da vicino l'oramai obliato e televisivamente latitante ex-tronista defilippico Karim Capuano (di cui i più "vintagisti" ricorderanno le incontrollate sfuriate superomistiche alla primissima edizione de La talpa).
  • Raremirko • 30/06/19 22:01
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Il Dandi ebbe a dire:
    [...] Olivari sembra uno Zequila body-builder[...]


    Sarà per il vocione gutturale, sarà per lo sguardo perennemente in cagnesco, sarà per le smorfie e i modi espressivi imbarbariti ma a me Olivari ha ricordato da vicino l'oramai obliato e televisivamente latitante ex-tronista defilippico Karim Capuano (di cui i più "vintagisti" ricorderanno le incontrollate sfuriate superomistiche alla primissima edizione de La talpa).


    Che comunque credo abbia lavorato con Ninì Grassia...
  • Il Dandi • 1/07/19 10:48
    Segretario - 1488 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    (...)a me Olivari ha ricordato da vicino l'oramai obliato e televisivamente latitante ex-tronista defilippico Karim Capuano (di cui i più "vintagisti" ricorderanno le incontrollate sfuriate superomistiche alla primissima edizione de La talpa).

    Ho dovuto cercare su google chi fosse: in effetti gli somiglia eccome.

    Comunque devo dire, en passant, che a proposito di attori "naturali" non condivido nemmeno tutto il grande entusiasmo che c'è stato per Marcello Fonte.

    Per me in entrambi i "canari", questo di Stivaletti e quello di Garrone, la parte del leone la fanno De Filippis e Pesce (a parti invertite: uno fa il canaro e l'altro il pugile).

    Peraltro entrambi provengono dalle seconde file della serie Romanzo criminale mentre i protagonisti della stessa, che all'epoca sembravano delle rivelazioni destinate a chissà cosa, a dieci anni di distanza si può dire che non abbiano invece raccolto poi granché.
    Ultima modifica: 1/07/19 10:49 da Il Dandi
  • Gestarsh99 • 1/07/19 16:16
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    [...]Comunque devo dire, en passant, che a proposito di attori "naturali" non condivido nemmeno tutto il grande entusiasmo che c'è stato per Marcello Fonte[...]


    Si, più che per l'interpretazione tecnicamente intesa, direi che il caratterista calabrese ha colpito dal punto di vista umano e affettuoso.
    Sia chiaro, a me lui ha fatto parecchia tenerezza, ma da qui ad accostarlo anche vagamente ad Al Pacino - come pare abbia fatto Garrone, stando a quanto riportato in un articolo su Corriere.it - ce ne corre di strada: la stessa che separa un Francesco De Rosa da Totò, tanto per render l'idea.
  • Raremirko • 1/07/19 21:22
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Gest, e Benigni al posti di Fonte, come l'avresti visto?
  • Gestarsh99 • 2/07/19 10:14
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Gest, e Benigni al posti di Fonte, come l'avresti visto?

    Ahah, no dai, in un ruolo così sadico e truce non ce lo vedrei proprio...

    Che visione grottesca mi hai evocato...
    Più che a mozzare dita e scoperchiare crani, me lo immagino zampettante come un grillo attorno a Olivari mentre con una mano gli spettina i capelli e con l'altra prova a stringergli i gioielli di famiglia :D
  • Raremirko • 4/07/19 23:08
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Gest, e Benigni al posti di Fonte, come l'avresti visto?

    Ahah, no dai, in un ruolo così sadico e truce non ce lo vedrei proprio...

    Che visione grottesca mi hai evocato...
    Più che a mozzare dita e scoperchiare crani, me lo immagino zampettante come un grillo attorno a Olivari mentre con una mano gli spettina i capelli e con l'altra prova a stringergli i gioielli di famiglia :D



    Garrone inizialmente proprio Benigni voleva...
  • Il Dandi • 5/07/19 01:16
    Segretario - 1488 interventi
    Raremirko ebbe a dire:

    Garrone inizialmente proprio Benigni voleva...


    Ma anziché "er canaro" sarebbe stato "il canaio".

    Si è rifatto con Pinocchio comunque, staremo a vedere...
    Ultima modifica: 5/07/19 01:17 da Il Dandi
  • Gestarsh99 • 6/07/19 15:43
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Garrone inizialmente proprio Benigni voleva...

    Avevo frainteso: credevo intendessi dire Benigni al posto di De Filippis in Rabbia furiosa, ecco perché mi era sembrata una cosa grottesca...

    Essendo il film di Garrone assai più soft e "trascendentale" rispetto a quello di Stivaletti, un Benigni-canaro certamente avrebbe avuto un suo senso, magari fornendo al personaggio delle sfaccettature più argute e autoironiche (sul modello del Guido Orefice interpretato in La vita è bella).
  • Raremirko • 7/07/19 23:13
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:

    Garrone inizialmente proprio Benigni voleva...


    Ma anziché "er canaro" sarebbe stato "il canaio".

    Si è rifatto con Pinocchio comunque, staremo a vedere...



    Da quello che posso capire dal post, non credo tu stimi tanto Benigni...
  • Zender • 8/07/19 08:10
    Capo scrivano - 47818 interventi
    Sì, ma niente c'entra col Canaro questo, non mettiamoci dentro Benigni.
  • Il Dandi • 8/07/19 11:31
    Segretario - 1488 interventi
    Raremirko ebbe a dire:


    Da quello che posso capire dal post, non credo tu stimi tanto Benigni...


    Allora cerco di rispondere brevemente tanto per non sottrarmi, poi se volete chiudiamola e cancelliamo pure:
    Benigni lo preferisco in altre vesti (televisive, teatrali) mentre non ho mai apprezzato il suo specifico cinematografico. Ma non è questo il punto:
    un utilizzo di Benigni in versione drammatica sarebbe la classica operazione di decontestualizzazione, che di solito riescono a metà.
    Pupi Avati è uno specialista in questo: ma in fondo gli riuscì solo la prima volta, con Abatantuono; dopo (con Boldi, De Sica, Greggio) è andata maluccio.
  • Raremirko • 8/07/19 22:57
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:


    Da quello che posso capire dal post, non credo tu stimi tanto Benigni...


    Allora cerco di rispondere brevemente tanto per non sottrarmi, poi se volete chiudiamola e cancelliamo pure:
    Benigni lo preferisco in altre vesti (televisive, teatrali) mentre non ho mai apprezzato il suo specifico cinematografico. Ma non è questo il punto:
    un utilizzo di Benigni in versione drammatica sarebbe la classica operazione di decontestualizzazione, che di solito riescono a metà.
    Pupi Avati è uno specialista in questo: ma in fondo gli riuscì solo la prima volta, con Abatantuono; dopo (con Boldi, De Sica, Greggio) è andata maluccio.



    Ja, ja, ja; Benigni si può vedere semidrammatico già ne La vita è bella, ad ogni modo.

    La chiudo qui.
  • Il Dandi • 18/08/19 19:10
    Segretario - 1488 interventi
    Bubobubo ebbe a commentare:
    Quello che forse non ci si attende è la relativa verosimiglianza della costruzione narrativa [...] Fedele il finale sanguinolento.

    Chiedo scusa ma per dovere di cronaca il finale è fedele casomai alla leggenda, ma non alla verità né storica né giudiziaria.

    Riporto da wikipedia:
    La ricostruzione del De Negri fu smentita dai riscontri oggettivi e dall'autopsia. (...) La morte era dovuta a una decina di martellate che avevano provocato l’emorragia cerebrale e la morte nell'arco di quaranta minuti.
    La perizia medico-legale dell'Arcudi stabilì che la maggior parte delle violenze furono solo ideate - nel delirio della droga e nel desiderio di vendetta - ma non realizzate. Tutto finì in poco più di mezz'ora e Ricci morì per le ferite alla testa. Nessuna tortura gli fu inflitta da vivo, nessuna cauterizzazione, nessuno shampoo fu mai usato e mai Ricci entrò nella gabbia, della quale non fu trovata traccia.
    Ultima modifica: 18/08/19 19:10 da Il Dandi
  • Bubobubo • 18/08/19 21:49
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Bubobubo ebbe a commentare:
    Quello che forse non ci si attende è la relativa verosimiglianza della costruzione narrativa [...] Fedele il finale sanguinolento.

    Chiedo scusa ma per dovere di cronaca il finale è fedele casomai alla leggenda, ma non alla verità né storica né giudiziaria.

    Riporto da wikipedia:
    La ricostruzione del De Negri fu smentita dai riscontri oggettivi e dall'autopsia. (...) La morte era dovuta a una decina di martellate che avevano provocato l’emorragia cerebrale e la morte nell'arco di quaranta minuti.
    La perizia medico-legale dell'Arcudi stabilì che la maggior parte delle violenze furono solo ideate - nel delirio della droga e nel desiderio di vendetta - ma non realizzate. Tutto finì in poco più di mezz'ora e Ricci morì per le ferite alla testa. Nessuna tortura gli fu inflitta da vivo, nessuna cauterizzazione, nessuno shampoo fu mai usato e mai Ricci entrò nella gabbia, della quale non fu trovata traccia.


    Hai perfettamente ragione, ma nelle poche battute concesse non potevo andare troppo di fino.
  • Fredblues • 19/08/19 09:29
    Galoppino - 2 interventi
    infatti la parte finale del suo commento non corrrisponde al vero..... va almeno modificata o coretta; ne girano di leggende metropolitane senza senso sul Canaro.....
    Ultima modifica: 19/08/19 09:40 da Fredblues
  • Zender • 19/08/19 09:48
    Capo scrivano - 47818 interventi
    Però in effetti Bubo, se si può giocare sul termine "relativo" riguardo alla verosimiglianza, il "fedele" pare un po' fuori luogo...